PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] , fra Mantova e Torino, con l’allora ufficiale dell’artiglieria sabauda Alfonso La Marmora e, a Firenze, con il più anziano marchese insieme a Minghetti per il quartier generale di Carlo Alberto di Savoia, Pasolini, su consiglio di Diomede Pantaleoni ...
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SOLERA, Temistocle
Michele Curnis
– Nacque a Ferrara il 25 dicembre 1815 da Antonio (v. la voce in questo Dizionario) e da Marianna Borni (o Bormi) di Iseo, penultimo di sei figli, tre maschi e tre [...] Il contadino di Agliate, musica del principiante Alberto Leoni; l’opera, ambientata nel XIV Cattolica nel 1855), e il Real, della cui seconda stagione fu impresario (1851-52 per conto di Napoleone III, La Marmora e Cavour, poi come funzionario statale ...
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TORELLI, Luigi
Giuseppe Ferraro
TORELLI, Luigi. – Nacque a Villa di Tirano (Sondrio), nell’alta Valtellina, il 3 febbraio 1810, secondogenito di Bernardo e di Luigina Guicciardi.
Con il fratello Francesco [...] ed il Canale di Suez, in Annuario del R. Istituto tecnico Alberto De Simoni, 1927-1928, 1928-1929, 1929-1930, pp. 131 al grande valtellinese sen. L. T., in Il Corriere della sera, 28 marzo 1928; Il carteggio La Marmora-T., a cura di A. Colombo, in Il ...
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BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] della Pubblica Istruzione, nel terzo ministero La Marmora (31 dic. 1865-20 giugno 1866; tenne anche l'interim: dell (Firenze 1881) e una serie di conferenze pubblicate postume su Carlo Alberto avanti il Regno, in Nuova Antologia, 16 marzo 1900, pp. ...
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DABORMIDA, Giuseppe
Paola Casana Testore
Nacque a Verrua Savoia (prov. di Torino) il 21 novembre del 1799, da Giovanni Battista e da Vittoria Seghini. Il padre, magistrato sotto l'antico regime, pare [...] dallo stesso re Carlo Alberto durante la campagna, per un rispetto troppo rigido della norma statutaria secondo cui il comando supremo spetta al sovrano). A questo scopo nell'agosto 1848venne mandato a Parigi A. La Marmora, per convincere qualche ...
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ARESE LUCINI, Francesco
Nicola Carranza
Nato a Milano il 12 ag. 1805 dal conte Mirco, deputato lombardo ai Comizi di Lione del 18021 e da Antonietta dei marchesi Fagnani, amata dal Foscolo che la cantò [...] Massari, Diario delle cento voci, a cura di E. Moreui, Bologna s. d. [ma 1858, v. Indice; Id., Il Gen. Alfonso La Marmora, Firenze 1880 N. Rodolico, Carlo Alberto, III, Firenze 1943, pp. 290, 293, 511, 518; C. Cattaneo, Dell'insurrezione di Milano nel ...
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PARETO, Lorenzo Niccolò
Stefano Tabacchi
– Nacque a Genova il 14 dicembre 1800 da Giovanni Agostino e Rosa Cicopero, appartenente a una famiglia nobilitata alla fine del Settecento.
Il padre (1773-1829), [...] abdicazione di Carlo Alberto, intervenne, nella seduta del 27 marzo 1849, per chiedere la denuncia dell’armistizio concluso con Sconfessato dalle frange più radicali, non ricevette udienza da La Marmora, che ordinò l’attacco a Genova e, dopo violenti ...
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DE LAUNAY, Gabriele
Paola Casana Testore
Nacque a Duingt nel Genevese, il 6 ott. 1786 da Luigi Filiberto ed Anna de la Balme, secondogenito di cinque figli. La sua famiglia apparteneva all'antica nobiltà [...] stabilisse l'ordine, come dimostra una lettera al La Marmoradell'11 dic. 1848: "Je pense que plus un gouvernement 1877, pp. 397 ss., 491 ss., 589, 593; M. Degli Alberti, I prodromi della rivoluz. di Genova del 1849, in Nuova Antologia, 1° genn. 1910 ...
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POLLIO, Alberto
Marco Mondini
POLLIO, Alberto. – Nacque a Caserta il 21 aprile 1852 da Michele, ufficiale dell’esercito del Regno delle Due Sicilie, e da Maria Oberty.
Nel dicembre 1860 entrò alla Scuola [...] spiegazione tecnica alla disfatta. Nel suo volume, Pollio sottolineò come principale ragione della sconfitta le divisioni tra i due comandanti (Alfonso La Marmora ed Enrico Cialdini), il dilettantismo dei vecchi generali piemontesi e il panico che ...
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CHIODO, Agostino
Piero Visani
Nato a Savona il 16 apr. 1791 da Vincenzo e Anna Maria Tagliafico, intraprese studi matematici e nel 1808 era aiutante del genio a La Spezia, addetto alla stesura dei piani [...] Comando supremo, dopo che il La Marmora s'era dimesso da ministro della Guerra e il Bava era stato Note sui ministeri Gioberti-Sineo e Chiodo- Rattazzi, Roma 1906; M. Degli Alberti, Alcuni episodi del Risorgimento italiano, Roma 1907, p. 393; V. Cian ...
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