GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] delle Erbe. Nel 1342, sotto Alberto e Mastino, nipoti di Cangrande Della figli: Perozzo, che divenne notaio, Martino e Accio, detto Zucco, autore di . Milan, Verona 1993.
Fonti e Bibl.: Magister Marzagaia, De modernis gestis, a cura di C. Cipolla - F. ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] , frutto di un accordo fra Leone X, il primate di Germania Alberto di Magonza e la banca Fugger, L. intervenne: il 31 ott in risposta a un attacco di Erasmo pubblicò il celebre trattato De servo arbitrio (1525), in cui ribadiva in termini definitivi, ...
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MANTEGAZZA
Vito Zani
Famiglia di artisti milanesi prevalentemente attestati nella seconda metà del Quattrocento a Pavia e Milano. Il gruppo familiare meglio noto dai documenti è quello composto da quattro [...] . 151, 153). Nel 1489 venne concessa allo scultore Alberto da Carrara (Alberto Maffioli), appena reclutato in certosa, una casa nella vicina i due colleghi lombardi Martino Benzoni e Antonio da Lecco, tutti e tre "incisores lapidum de marmore", che si ...
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GAZZOTTO, Vincenzo
Francesca Castellani
Figlio di Isidoro, di professione oste, nacque a Padova il 10 ag. 1807. Nonostante l'origine modesta e la scarsità di mezzi economici, sin da giovanissimo il [...] a Padova faceva capo al conte Giovanni De Lazara. Grazie a una segnalazione di Da una lettera al senatore Alberto Cavalletto, datata 1879, emerge periodo le pale d'altare con La carità di s. Martino per la parrocchiale di Saonara e il S. Michele per ...
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GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] tenera età. Sopravvissero invece gli altri quattro figli: Alberto, nato nel 1390 e sposo nel 1418 di affermazioni dei rappresentanti di Martino V con argomentazioni che disposto l'aggregazione del dottore Gasparo de Arengheria. Contro di essa, che ...
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FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] Fieschi di Genova ancora potenti in Curia, Percivalle, Alberto, Leonardo e Brancaleone.
Fonti e Bibl.: Petri J. Gay, Paris 1898-1938, nn. 507, 710, 720, 727; Les registres deMartin IV (1281-1287), a cura di F. Olivier-Martiri, Paris 1901-35, nn. ...
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GONIN, Francesco
Sabrina Spinazzè
Nacque a Torino il 16 nov. 1808 da Giovanni, di Luserna San Giovanni in provincia di Torino, e da Sara Castanier, ginevrina, entrambi di religione valdese.
Si formò [...] d'arte moderna, Fondazione Guido ed Ettore De Fornaris). Carlo Alberto lo impegnò nei lavori di riarredo e conti Robbiani, la marchesa Adele de Sellon Benso di Cavour, il generale Ettore Perrone di San Martino, Emma Carolina Decker, il colonnello ...
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Lucio II
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna attorno alla fine del sec. XI. Alcune fonti coeve, tra cui Bosone, lo definiscono, oltre che bolognese, "figlio di Orso"; autori [...] più tardi, come Martino Polono, lo qualificano "figlio di Alberto".
Sulla base di queste scarne attestazioni ha avuto , a cura di G. Waitz, ibid., p. 87.
Chronica quae dicitur Hugonis de Sancto Victore, a cura di G. Waitz, ibid., pp. 97-8.
Acta ...
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FRANSONI, Luigi
Giuseppe Griseri
Nacque a Genova il 29 marzo 1789 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Nel 1797, in seguito all'occupazione francese di Genova, la famiglia si trasferì dapprima [...] cardinale arcivescovo L.-J. de Bonald.
Il governo , pp. 98, 102, 267 s.; N. Rodolico, Carlo Alberto negli anni 1843-1849, Firenze 1943, pp. 185, 188 s in Piemonte (1831-1856), Torino 1973, passim; G. Martina, Pio IX (1846-1850), Roma 1974, passim; ( ...
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BERARDI, Giovanni
Ingeborg Walter
Discendente da una famiglia comitale, infeudata di Tagliacozzo fino al sec. XIII, che derivava le sue origini da un certo Berardo, conte dei Marsi nel sec. X, il B., [...] IV e il concilio, che Martino V aveva convocato sotto la il compito speciale di adoperarsi in favore di Alberto II per un accomodamento dei contrasti sorti Monteleone segnò il "principio della perdenza del stato de Rè Ranato" (Rer. italic. Script., 2 ...
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neogiacobino
agg. Che ripropone la tendenza all’estremismo e all’intransigenza. ◆ La radice «azionista» del nostro nuovo presidente, se solo si pensi al valore di uomini come Ugo La Malfa o Leo Valiani e Francesco De Martino, non ha niente...
despettacolarizzazione
(de-spettacolarizzazione), s. f. Perdita di spettacolarità, delle manifestazioni esteriori e enfatiche. ◆ ieri [Luciano] Violante ha spiegato in dettaglio in cosa consisterebbe la sua proposta di moratoria. In particolare...