GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] di G. XVI, con conseguenze durevoli, fu lo scontro con F.-R. de Lamennais e i suoi due amici, J.-B.-H. Lacordaire e Ch. Montalembert delle beatificazioni (fra cui quella del domenicano Martinode Porres, latinoamericano, e del sacerdote torinese ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] il 4 giugno, giunse a Monaco.
Qui lo zelo cattolico d'Alberto lo consolò delle delusioni e dei rifiuti via via raccolti nella sua 5 marzo 1574, il vescovato di Lesina all'aquilano MartinodeMartini (con riserva, a vantaggio del D., della pensione ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] Legato da antica amicizia con Alcide De Gasperi, Montini ne appoggiò con discrezione titolo presbiterale dei Santi Silvestro e Martino ai Monti, al primo posto un inconsueto colloquio con il giornalista Alberto Cavallari che fu pubblicato sul Corriere ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] maggiori (Salvi e Lapo di Girolamo nell'arte della lana, Alberto di Leone in quella dei giudici e notai) e negli Tommaso d'Aquino: la locuzione "ut magister meus frater Thoma referebat" (De beato Martino, sermo VI, ms. D 1.937, cc. 354ra-355rb - ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] C. come legato, insieme al patriarca Alberto di Gerusalemme. Durante questa seconda legazione de la Ville, cod. 253; Monaco, Staatsbibliothek, Clm. 8000; Badia di Cava de' Tirreni, cod. 16; in tutto 20 mss. del sec. XIII, 5 del sec. XVI (cfr. Martini ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] caritativa dei Provveditori de' Poveri vergognosi (che tutt'ora, col nome di Buonuomini di S. Martino, continuano la loro moderni", s. Tommaso "quem omnibus prepono in suis dictis", Alberto Magno, Pietro della Palude, Innocenzo V, Vincenzo di Beauvais ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] inizia con le parole "Ascendit de mare", e fissa le linee aspettative, quando il patriarca Alberto di Antiochia, dopo difficili trattative 188-193, 203-212; P. Egidi, L'abbazia di S. Martino al Cimino, in Riv. stor. benedettina, II(1907), pp. 184 ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] Bobadilla al recién elegido Paulo IV, in Miscellanea historica AlbertiDe Meyer, Lovanio 1946, pp. 855-869; G. da Martino V a Gregorio XIII, in Id. - A. Caracciolo, Lo Stato pontificio da Martino V a Pio IX, Torino 1978, pp. 282-298; R. De Maio, ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] , il re Sigismondo e il duca Alberto V d'Austria (più tardi re 71, ad Indices; Carteggio di Pileo de Marini arcivescovo di Genova, a cura pp. 397-408;B. Katterbach, Referendariiutriusque signaturae a Martino V ad Clementem IX, Città del Vaticano 1931, ...
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DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] bolla del 22 febbraio, fu nominato da Martino V, insieme con altri tre prelati, suo 592, e altri ancora); i Sermones de tempore et de sanctis (ritenuti perduti, ma conservati nei manoscritti la Chronica del domenicano Alberto da Castello (in Archivum ...
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neogiacobino
agg. Che ripropone la tendenza all’estremismo e all’intransigenza. ◆ La radice «azionista» del nostro nuovo presidente, se solo si pensi al valore di uomini come Ugo La Malfa o Leo Valiani e Francesco De Martino, non ha niente...
despettacolarizzazione
(de-spettacolarizzazione), s. f. Perdita di spettacolarità, delle manifestazioni esteriori e enfatiche. ◆ ieri [Luciano] Violante ha spiegato in dettaglio in cosa consisterebbe la sua proposta di moratoria. In particolare...