ALEMAN (Alleman), Louis
Edith Pàsztor
Figlio di Giovanni A., signore d'Arbent e di Coiselet, e di Maria di Chatillon nacque verso il 1390 ad Arbent, nel Bugey. Datosi alla vita ecclesiastica, studiò [...] 1418 custode del conclave, donde usci eletto Martino V, di cui fu sempre devoto e oscillazioni ed incertezze, nè Alberto d'Austria, nè Federico 237; Dict. d'Hist. et de Géogr. Eccls., II, coll. 86-88; Dict. de biographie française, II, coll. 168-170 ...
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ERCOLANO da Piegaro
Rosamaria Dessi
Nacque a Piegaro (presso Perugia), probabilmente verso la fine del sec. XIV; della sua infanzia e prima formazione non si hanno notizie. Entrò tra i frati minori [...] pp. 393 ss.), si narra che in seguito alla riforma di Martino V del 1430 - che accolse le linee dell'osservanza ma che 1439 e non quello del 1435-37 di Alberto come è stato affermato da P. Santoni (Albertde Sarteano..., p. 183). Lo stesso episodio è ...
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DIANO, Gaspare di
Michele Franceschini
Nacque nel 1390 - secondo il Toppi a Teano (prov. di Caserta) e secondo il Chioccarelli a Napoli - da Giacomo, detto Perreco conte di Cales, fratello dell'arcivescovo [...] della sede teanense solo dopo l'elezione di Martino V (1417) e prima, comunque, del , per sostituire nell'incarico Alberto di Giovanni Alberti, eletto cardinale il 17 . 251, 275-278; N. Toppi, De origine tribunalium urbis Neapolis, II, Neapoli 1659 ...
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GRASSI, Luigi Maria (al secolo Luigi Giuseppe)
Giuseppe Cagni
Nacque a Mondovì il 7 marzo 1887, da Domenico e Maddalena Morelli. Frequentate le classi elementari e parte delle ginnasiali nella città [...] in bollettino (L'Eco di S. Martino).
Scoppiata la prima guerra mondiale, fu vicerettore del collegio Carlo Alberto, di cui nel 1929 , La tortura di Alba e dell'Albese, 1973, cit.; S. De Ruggiero - V. Colciago, Menologio dei barnabiti dal 1539 al 1976, ...
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GONZAGA, Alberto
Isabella Lazzarini
Nacque a Mantova da Antonio di Guido e da Richelda Petroni presumibilmente intorno alla metà del XIII secolo; appartenne cioè al ramo principale del consorzio familiare [...] Federico di Antonio risulta però inequivocabilmente che Alberto, vescovo di Ivrea, e Corrado famiglia Estrambino o Strambino di San Martino (cfr. Azario, p. 186, .I: G. Daino, De origine et genealogia ill. domus dominorum de Gonzaga; Fondo D'Arco, ...
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BELLACCI, Tommaso (Tommaso da Firenze)
Enrico Cerulli
Nacque a Firenze, nel quartiere presso il Ponte delle Grazie, da famiglia originaria di Linari (presso Barberino Val d'Elsa), probabilmente nel 1370.
Il [...] 1419 è a Firenze presso papa Martino V; per mandato del pontefice ed all'isola d'Elba, dove per concessione de. senese Bartolomeo Ghini, vescovo di Massa Marittima trovava prima del 12 sett. 1440. Quando Alberto da Sarteano si fu accertato, che il ...
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FRUGERIO
Paola Romagnoli
Non conosciamo le sue origini, la famiglia e l'eventuale carica ecclesiastica ricoperta prima della nomina vescovile; è forse da identificare con un certo Frogerio, primo priore [...] universitaria bolognese, l'iniziativa promossa da Martino, abate del monastero di S. Stefano su un terreno ceduta a F. da Alberto, rettore della chiesa di S. Tommaso per rive del Po "in loco qui dicitur Caput de Reda".
Fonti e Bibl.: L.A. Muratori ...
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GRASSETTO, Niccolò
Franco Bacchelli
Nacque, probabilmente a Piove di Sacco (Padova), dal notaio Bartolomeo agli inizi del XV secolo.
Nulla si sa della sua famiglia, che dovette però essere stata abbastanza [...] canonico della pieve di S. Tommaso "de Curte" e chierico della chiesa di S. Martino di Vigodarzere nella diocesi di Padova. Ordinato nominare suo procuratore a Roma lo scrittore apostolico Alberto Fioccardi. Sotto l'incombere di un possibile ...
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BONITO, Ludovico
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Nacque ad Agrigento, intorno alla metà del sec. XIV, da nobile famiglia amalfitana trasferitasi in Sicilia alla fine del sec. XIII. Non è noto dove compisse gli studi che, secondo [...] l'arcivescovato di Palermo, che Martino il Vecchio affidò successivamente a un catalano, Alberto di Villamarin.
Il successivo di A. Mongitore, Panormi 1734, p. 193; Theoderici de Nyem, De scismate libri tres, a cura di G. Erler, Lipsiae ...
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BARTOLOMEI, Bernardo
Roberto Abbondanza
Di nobile famiglia fiorentina, entrato fanciullo nell'Ordine dei servi di Maria, vi si affermò presto per la sua dottrina teologica tanto da essere accolto, come [...] di Girolamo di Praga tenuto dal vescovo Alberto dinanzi a un gran numero di canonisti settembre dell'anno 1416.
Fedele a papa Martino V, eletto all'unanimità l'ii , p. 108; F. I. Lazzari, Serie de' vescovi... di Città di Castello...,Fuligno 1693, pp ...
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neogiacobino
agg. Che ripropone la tendenza all’estremismo e all’intransigenza. ◆ La radice «azionista» del nostro nuovo presidente, se solo si pensi al valore di uomini come Ugo La Malfa o Leo Valiani e Francesco De Martino, non ha niente...
despettacolarizzazione
(de-spettacolarizzazione), s. f. Perdita di spettacolarità, delle manifestazioni esteriori e enfatiche. ◆ ieri [Luciano] Violante ha spiegato in dettaglio in cosa consisterebbe la sua proposta di moratoria. In particolare...