GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] conseguì a Padova il dottorato in artibus e sarebbe riuscito facondo oratore e apprezzato corrispondente di Erasmo da Rotterdam. la Polonia, sul cui trono sedeva suo fratello Giovanni Alberto, anziché a guadagnare posizioni nei Balcani. La prudenza ...
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CITTADINI, Antonio
Cesare Vasoli
Nacque a Faenza da Girolamo; le prime notizie documentate su di lui risalgono probabilmente all'anno 1465-66, se è esatta l'indicazione del Sorbelli che segnala nei [...] Pico avesse forzato a tal punto le dottrine degli autori da lui ricordati da cader quasi nel mendacio. La risposta di Pico (che 1525, a cura di E. Martellozzo Forin, Padova 1969, pp. 163-202; L. Alberti, Descriptio Italiae, Venetiis 1551, p. 259; ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] ad Alberto Marcucci - contenuta, tra gli altri, anche nel cod. 616 della Biblioteca del Seminario di Padova - nelle Confessioni: "Pativa il corpo, languiva l'animo infetto da una lunga esalazione di vapori maligni, che facevano tremare il cuore ...
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LIUZZI, Mondino de' (Mundinus, Raymundinus; de Leuciis, de Liuciis, de Luciis)
Franco Bacchelli
Nacque quasi sicuramente a Bologna da Rainerio (chiamato nei documenti per lo più Nerio o Nerino; era ancora [...]
Dal testamento, tra i cui testimoni risultano il collega Alberto de Zancari e Nicola Bertuccio, si apprende che il L catalogue, cit., coll. 278 e 1700, cui sarà da aggiungere: Padova, Biblioteca universitaria, Mss., 1933. È stata pubblicata, ...
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DAL POZZO (de Putheo, Putheus, Puteus), Giacomo
M. Gigliola di Renzo Villata
Non si conosce l'anno della sua nascita, che deve tuttavia collocarsi con una certa verosimiglianza all'inizio del Quattrocento. [...] da decidersi dagli ufficiali di Pavia. Nel 1460 e nel 1463 Francesco Filelfo, figura di punta dell'ambiente umanistico lombardo, gli inviava due lettere.
Mancano prove sicure di un suo insegnamento a Padova dell'asfigiano Alberto Bruni; occorre ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] 1421 al 1454, ed anche di Ognibene da Lonigo. Passato nel 1456 all'università di Padova, vi studiò, insieme con Bernardo Bembo, stesso Diedo.
Col medico e poeta bergamasco Giovanni Michele Alberto Carrara il D. aveva già stretto amicizia negli anni ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] Padova a Pavia; il Giustiniani, con argomentazioni imperfette, limita la rosa a Padova presso Ulrico Scinzenzeler, a spese di Giovanni da Legnano, intorno al 1500 (I.G.I Aristotele o Platone, ai Quintiliano, Alberto Magno o Enrico di Jandun; le ...
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CODAGNELLO, Giovanni
Girolamo Arnaldi
Un notaio piacentino di questo cognome, talvolta latinizzato in "Caputagni", e di questo nome compare come rogatario o come teste in un manipolo di documenti conservati [...] 78-94; 1) i Gesta obsidionis Damiate (ff. 1070-115c), editi da R. Röhricht, in Publ. Soc. Or. lat., II, Genevae 1879 Padova, dove probabilmente aveva studiato da notaio alla scuola del padre (anche il C., del resto, ebbe forse un padre notaio, Alberto ...
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DELLA VALLE, Federico
Giovanna Romei
Nacque intorno al 1560 nel territorio dell'Astesana, probabilmente nelle Langhe, sotto la giurisdizione gonzaghesca o sabauda. L'attributo di "Astegiano" che compare [...] venuta del cardinale Alberto arciduca d'Austria, dell'Adelonda sonostati riediti, dopo il Cazzani, da L. Fassò in Dall'Alighieri al Manzoni . 217-86; S. Raffaelli, Semantica tragica di F. D., Padova 1973 (con presentazione di G. Falena, a pp. VII-XI); ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] duca di Parma, la quale già da molt'anni aveva ripudiata"; per cui, Chieppio aveva, infatti, sposato Francesco Alberto d'Arco.
Fonti e Bibl.: Molte Mem. e docc. per la storia dell'un. di Padova, I, Padova 1922, p. 311;R. Quazza, Ferdinando Gonzaga e ...
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occhio elettronico
loc. s.le m. Occhio artificiale; per estensione, telecamera di sorveglianza, con particolare riferimento al controllo degli autoveicoli che transitano nelle zone urbane a traffico limitato, alla custodia di aree adibite...
affitto concertato
loc. s.le m. Canone di affitto di unità immobiliari convenuto di comune accordo tra le parti, anche sulla base di accordi di categoria. ◆ Le agevolazioni, sia per l’affitto concertato sia per il comodato gratuito, sono però...