BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] in un pronostico a stampa per il 1491, datato 12 nov. 1490 daPadova, dell'astrologo Giov. Basilio Agostoni, e in uno dei Carmina dell del ciceronianismo. Finalmente a Ferrara egli divenne amico di Alberto Pio, il protettore di Aldo Manuzio, e non par ...
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Maurizio Tarantino
Nacque a Venezia nel 1470 e morì a Roma nel 1547. Un documento che provi la conoscenza reciproca tra B. e M. non è al momento noto: i due non sono mai nominati né in alcuna loro opera né all’interno dei rispettivi epistolari, e non c’è traccia di libri machiavelliani nella biblioteca ... ...
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Pietro Bembo nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da una grande famiglia patrizia. Studiò greco dal 1492 al 1494 a Messina alla scuola di Costantino Lascaris, quindi filosofia a Padova e a Ferrara. A Ferrara nel 1497, al seguito del padre ambasciatore, come poi a Mantova e a Urbino, conobbe le corti, ... ...
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Letterato (Venezia 1470 - Roma 1547). Seguendo a Firenze (1478-80) il senatore Bernardo (v.), suo padre e suo primo maestro, si familiarizzò col volgare fiorentino, dei diritti del quale egli, umanista dottissimo e ciceroniano elegantissimo, doveva diventare il più autorevole sostenitore. Nel 1492 si ... ...
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Carlo Dionisotti
Il celebre letterato e poeta (Venezia 1470 - Roma 1547) ha un posto di primo piano nella storia degli studi danteschi per l'edizione da lui curata della Commedia e per i giudizi e rilievi sull'opera di D. inclusi nelle sue Prose della volgar lingua. L'edizione apparve a Venezia nell'agosto ... ...
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Nato a Venezia, da antica famiglia patrizia, il 20 maggio 1470, ebbe il primo maestro e ispiratore nel padre Bernardo, uomo di grande autorità in quella repubblica, che servì in uffici diversi, e fornito di grande cultura umanistica e volgare. La ricca biblioteca e gli esempî, paterni contribuirono ... ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] cui bastava soltanto un impegno in senso conservatore di Carlo Alberto. Da questa mutata atmosfera nacque il piano di Carlo Felice, dell'Adige, al di sopra di Legnago, in modo da comunicare con Vicenza e con Padova"), C. A. non ne scelse nessuna, e ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] con Padova continuarono sia sul piano diplomatico (il D. trattò con Enrico di Gorizia e con Guecellone da Camino, da poco signore di Treviso, un'alleanza in funzione antipadovana, rafforzata da matrimoni politici combinati per Alberto e Verde ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] solitaria di Basilio, dedicato nel 1445 al frate Albertoda Sarteano, per il quale aveva tradotto anche il (1979), pp. 189-236; G. Zippel, Storia e cultura del Rinascimento italiano, Padova 1979, pp. 215-253 (rist. Il F. a Firenze. 1429-1434, Roma ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] imperatori di Russia e d'Austria, dal Metternich, da Carlo Alberto, da Francesco IV e dallo stesso C. F. -10; A. Boscolo-L. Bulferetti-L. Del Piano, Profilo stor.-econom. della Sardegna, Padova 1962, pp. 891-52; C. Sole, La Sardegna di C. F. e il ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] Alberto.
Da Ferrara a Roma
Quando il regista parlava della sua giovinezza a Ferrara ricordava la madre, una donna buona e intelligente, diceva, e poi gli odori – di terra, di fiume, di donna – le strade, lunghe e larghe, da crisi, Padova 1961; ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] e poi nell'inverno a Verona, passando poi, per la Quaresima, a Padova, ove restò fino al 19 apr. 1423, e recandosi infine a Vicenza le sue dimissioni da vicario generale dell'Osservanza: al suo posto venne poi eletto Albertoda Sarteano che lo ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] del marzo, offrì l'11 luglio 1848 la corona al secondogenito di Carlo Alberto, Amedeo duca di Genova, il F. accettò di far parte della delegazione tedesco -, la cui circolare di lancio, diramata daPadovada F. Lampertico l'11 sett. 1874, raccolse ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] . Ma bisogna spregnar la fantasiac lettera a G. Giolito daPadova, 15 febbr. 1544).
Fallito il tentativo editoriale (il s.d.); dall'abbozzo, nelle lettere a Cipriano Morosini, ad Alberto Lollio, ad Hermes Bentivoglio, di una "Firenze illustrata" in ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] dalla metà degli anni Cinquanta Bertola da Novate e Giovanni daPadova erano impegnati nella realizzazione del a s. Anselmo patrono della città, cui lavorava da qualche anno; nel 1460 l'Alberti propose un progetto di riassetto della rotonda di ...
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occhio elettronico
loc. s.le m. Occhio artificiale; per estensione, telecamera di sorveglianza, con particolare riferimento al controllo degli autoveicoli che transitano nelle zone urbane a traffico limitato, alla custodia di aree adibite...
affitto concertato
loc. s.le m. Canone di affitto di unità immobiliari convenuto di comune accordo tra le parti, anche sulla base di accordi di categoria. ◆ Le agevolazioni, sia per l’affitto concertato sia per il comodato gratuito, sono però...