CARLETTI, Angelo
Sosio Pezzella
Nacque a Chivasso (Torino) intorno al 1414 da Pietro. Studiò nella sua città natale e poi a Bologna dove si addottorò in teologia morale e speculativa e in diritto canonico [...] si decise di suddividere la vecchia provincia nelle nuove province d'Austria, di Polonia e di Boemia, ciascuna presieduta dal attinge a teologi (Alberto Magno, s. Ambrogio, s. Anselino, s. Agostino), a giuristi (Alessandro d'Imola, Andrea Barbazza ...
Leggi Tutto
GREGORIO DA MONTELONGO
WWerner Maleczek
Figlio di un Lando da Montelongo, nacque a Ferentino nei primi anni del XIII sec. da una famiglia imparentata con i conti di Segni, cui apparteneva Innocenzo [...] 20 luglio 1267 G. fu preso prigioniero dagli uomini di Alberto di Gorizia, per essere liberato solo un mese più tardi in seguito all'intervento di re Ottocaro di Boemia, duca d'Austria e di Stiria, di suo nipote, l'arcivescovo Ladislao di Salisburgo ...
Leggi Tutto
Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] tesi di Lagrange e della sua scuola, accusata da Alberto Vaccari di sostenere le teorie moderne. Allo stesso Vaccari ordini religiosi e telegrafarono la loro adesione gli ambasciatori d’Austria, Francia, Germania, Paesi Bassi, Polonia e Panama presso ...
Leggi Tutto
Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] del 1848 e fu nominato senatore del regno da Carlo Alberto insieme al vescovo di Casale, Luigi Nazari di Calabiana). governative, come il fatto che fosse stato lo stesso imperatore d’Austria a convocare i vescovi dell’Impero o che in Sicilia l ...
Leggi Tutto
Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] Giaveno, in Piemonte, di fronte all’inquisitore Alberto de Castellario. Si tratta qui però non di von Döllinger, Beiträge, cit., II, pp. 355-362; cfr. G. Gonnet, I valdesi d’Austria, cit., pp. 11-17; P. Biller, The “Liber electorum”, cit., pp. 216-223 ...
Leggi Tutto
Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] chiamato dalla reggente dei Paesi Bassi, Margherita d'Austria, per patrocinare l'imminente e contrastata successione al el jesuita Bobadilla al recién elegido Paulo IV, in Miscellanea historica Alberti De Meyer, Lovanio 1946, pp. 855-69.
G. Pelliccia ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] capo la regina Maria Stuarda e del suo matrimonio con don Giovanni d'Austria, nel 1578 G. XIII partecipò al piano dei duchi di Guisa, all'azione dei nunzi Giovanni Andrea Calligari e Alberto Bolognetti, e nella Confederazione Elvetica, dove nel 1579 ...
Leggi Tutto
URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] fervore della crociata antiturca. Bloccato a Messina don Giovanni d'Austria, mentre Filippo II paventa mosse inglesi, sospetta della Bonelli, non senza - così il rappresentante veneto Alberto Badoer, informatissimo da fuori su quel che avviene ...
Leggi Tutto
URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] il papa osteggiando i disegni degli Asburgo, duchi d'Austria: difese Francesco da Carrara, signore di Padova e vicario imperiale, dalle mire del duca Rodolfo, vanificando i progetti matrimoniali del duca Alberto con Elisabetta, nipote del re Luigi I ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] appare uno dei personaggi più influenti della Curia. Oltre al duca di Milano, anche i re di Polonia e d'Inghilterra, il re Sigismondo e il duca Alberto V d'Austria (più tardi re dei Romani), lo consideravano il loro amico di fiducia. Ma il C. non si ...
Leggi Tutto
albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...
oscarizzato
p. pass. e agg. Insignito di un premio Oscar. ◆ Borbotta [Carlo] Ponti: «Per me, dovrebbe vincere come miglior regista americano Terrence Malick: [Steven] Spielberg è già stato troppo “oscarizzato”. Anche tu, Sofia, la pensi come...