ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] elezione di Arrigo di Lussemburgo (27 nov. 1308), perché in IV, iii, 6, è ricordato il suo predecessore, Albertod'Asburgo, come ultimo imperatore eletto. Oltre che dallo scopo - che forse fu il più urgente e immediato -, dichiarato esplicitamente ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] contenuta nelle stesse ultime battute della politica di Bonifacio, che aveva cercato di assicurarsi l'appoggio di Albertod'asburgo e di Carlo II d'angiò in funzione antifrancese. A Carlo II il pontefice prestò tutta la sua assistenza nella questione ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] Caltabellotta. Il secondo, assai più lungo, sposta la sua attenzione sui casi dell'Impero, segnati dalla elezione di Albertod'Asburgo, e su quelli del Papato, contraddistinti dalla clamorosa elezione e rinuncia di Celestino V, cui subentrò la forte ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] , era stata sostenuta dalla maggioranza dell'aristocrazia locale, nonché favorita dalla vacanza dell'autorità regale. Morto infatti Albertod'Asburgo nel 1439, la Boemia era retta dal governatore Georg Pođebrad, mentre l'erede al trono Ladislao era ...
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DU QUESNOY, François, detto il Fiammingo
Gerardo Casale
Nacque a Bruxelles all'inizio del 1597 dallo scultore Jerôme il Vecchio e da Elisabeth van Machen; fu battezzato nella parrocchia di S. Gudule [...] dato buona prova di sé, tanto da poter inviare nei primi mesi del 1618 una supplica al governatore generale arciduca Albertod'Asburgo chiedendo una sovvenzione per avere la possibilità di recarsi temporaneamente, per due o tre anni, a Roma; il 19 ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] Bruxelles, dove arrivò il 20 luglio.
L'ingresso nella nunziatura dei Paesi Bassi spagnoli avveniva subito dopo la morte dell'arciduca Albertod'Asburgo. Il nuovo nunzio riuscì a instaurare buone relazioni personali con la governatrice Isabella Clara ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] cattolici nella parte del paese ancora soggetta alla Spagna. Egli avrebbe dovuto appoggiare l'azione dell'irresoluto arciduca Albertod'asburgo, stretto fra le pressioni di Filippo III e la resistenza delle Provincie Unite, sorrette dalla politica di ...
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GIUSTINIAN, Orsotto
Giorgio Ravegnani
, Figlio di Marco e di una figlia di Gabriele Soranzo dal Banco, di cui si ignora il nome, nacque a Venezia nel 1394.
La prima notizia sulla sua attività risale [...] Milano e nel maggio 1438, insieme con Francesco Bon, rappresentò la Repubblica all'incoronazione a re dei Romani di Albertod'Asburgo, re d'Ungheria, che in questa occasione gli conferì il titolo di cavaliere. Al ritorno dalla missione, in agosto, il ...
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BONACOLSI, Filippo
Ingeborg Walter
Figlio di Pinamonte signore di Mantova, nacque verso la metà del sec. XIII. Entrato nell'Ordine dei frati minori, con tutta probabilità nel convento della sua città [...] 'Impero. L'autorità del Nassau era tuttavia troppo debole per influire positivamente nell'intricata vicenda. Il suo successore Albertod'Asburgo, imparentato con i duchi di Carinzia, tentò nel 1299 una mediazione, invitando a corte il B., che però ...
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BRANCACCIO, Lelio
Gaspare De Caro
Nacque a Napoli intorno al 1560 da Giovanni Battista e da Porzia Poderico. Il 29 ott. 1584 fu ammesso nell'Ordine dei cavalieri di Malta; dieci giorni prima, in vista [...] Borgogna e nelle Fiandre, nel reggimento dell'Ordine dei priori d'Ungheria dapprima e poi, col grado di sergente maggiore, al del suo esercito. L'opera, dedicata all'arciduca Albertod'Asburgo, non ha maggiore interesse delle molte altre simili ...
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albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...