(II, p. 451; App. I, p. 86; II, I, p. 128; III, I, p. 64; IV, I, p. 90)
In apertura degli anni Ottanta l'A. è pervenuta a una migliore definizione dei lunghi confini ereditati dal periodo coloniale, firmando [...] ancestrale divenuta pura convenzione. Cimentandosi nella pittura con il cavalletto, Racim dimostra come le lezioni di arte moderna siano e Miquel sono riusciti a realizzare nel centro Albert Camus, a Orléansville, un quartiere scolastico autonomo ...
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TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] su legno (carretti, cassoni, oggetti diversi). La pittura di cavalletto, adottata dagli artisti tunisini, ha avuto uno sviluppo sorprendente e realizzati a partire dal 1922, anno in cui Albert Samama-Chikli aprì le porte alla produzione nazionale con ...
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MESSICO (XXII, p. 958; App. I, p. 836)
Francesco BONASERA
Mario DI LORENZO
Alberto PINCHERLE
Corrado MALTESE
Popolazione (p. 968). - I dati del censimento del 1940 fanno assommare la popolazione a [...] e ha cominciato a prendere il sopravvento una pittura da cavalletto a carattere più intimista e, in taluni casi, addirittura Rojas González, autore di La negra Augustias, 1944; Alberto Quiroz.
Il teatro messicano ha sviluppato, negli ultimi trent ...
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Fotografia
Carlo Montanaro
Il rapporto tra fotografia e cinema
Nell'introduzione di uno dei primi, attendibili manuali storico-tecnici sul cinematografo l'autore, Eugène Trutat, ne loda l'essenza trattando [...] Jones e il tempio maledetto, di Steven Spielberg). Anche il cavalletto (o treppiede) fu uno strumento prestato subito dalla f. al realmente capaci anche di fotografare (in Italia, Alberto Lattuada e, soprattutto, Francesco Pasinetti; all'estero ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] : con portafucile, con portamitragliatrice e con cavalletto per mortai; è verniciata in grigioverde e Segal, un uomo ridotto a manichino di gesso. La bicicletta è trasgressiva. Alberto Savinio mette sopra la canna un nudo di donna con testa d'uccello ...
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COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] a Londra e Ruspoli a Roma. Molte opere da cavalletto venivano commissionate al C. dai marchesi come doni a corti (New York, Metropolitan Museum), firmata ed eseguita su commissione di Alberto Pio per la sua cappella in S. Nicolò a Carpi eretta ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] Paul Guillaume, conobbe potenti galleristi, lavorò al cavalletto in un clima da bohème, firmò un cura di G. Stocchi, Roma 1969; U. Piscopo, Alberto Savinio, Milano 1973; Alberto Savinio, Milano 1976 (catalogo della mostra al palazzo reale di ...
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ERBARIO
L. Tongiorgi Tomasi
Deve intendersi con il termine e. un libro, in uso dall'Antichità classica fino agli ultimi decenni del sec. 15°, che raccoglie descrizioni delle piante e delle loro virtù [...] mandragola affinché il pittore Crateva, seduto di fronte al cavalletto, possa raffigurarla dal vivo; sulla destra appare Dioscoride più importanti enciclopedisti medievali, come Tommaso di Cantimpré, Alberto Magno e Vincenzo di Beauvais; nel 1422 la ...
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FERRAZZI, Ferruccio
Carlo Alberto Bucci
M. Quesada
Nacque a Roma il 15 marzo 1891 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Insieme col fratello Riccardo, che divenne anche lui pittore, venne precocemente [...] , si sentiva completamente coinvolto dai lavori dei mausoleo Ottolenghi, tanto da preferire la pittura murale a quella da cavalletto (cfr. Quesada, 1989, pp. 107 ss.).
L'esperienza d'oltreoceano proseguì in ottobre con la partecipazione all'annuale ...
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FINZI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rivarolo Fuori (oggi Rivarolo Mantovano) il 27 febbr. 1815 da Abramo e da Rosa Finzi, entrambi di ascendenza israelita.
L'agiatezza della famiglia, proprietaria [...] giugno, a recarsi presso il quartier generale di Carlo Alberto senza tuttavia ottenere nulla di concreto. Fu un' L. Dalle Nogare - S. Merli, Milano 1954, p.224; Carteggio Cavalletto - Meneghini (1865-1866), a cura di F. Seneca, Padova 1967, ad ...
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piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...