La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] (si pensi a quelli di Valentino Cerruti e di Carlo Alberto Castigliano sui sistemi elastici), lo furono anche per gli strumenti chimico centrale delle gabelle dalle origini al secondo dopoguerra, Carocci, Roma 2003.
A. Dohrn, XXV Anniversario della ...
Leggi Tutto
La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] fa prova l’elezione (poi rifiutata) del secondogenito di Carlo Alberto al trono di Sicilia. La guerra all’Austria impedì poi che : costituzione e sfera pubblica in Toscana dal 1814 al 1849, Carocci, Roma 2006.
M.S. Corciulo, Una rivoluzione per la ...
Leggi Tutto
Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] per la concessione e il successivo 8 febbraio Carlo Alberto emetteva un proclama preannunciante le «basi di uno Statuto Modelli stranieri e specificità nazionali nell’età liberale, 1849-1922, Carocci, Roma 2004.
G. Mosca, Teorica dei governi e governo ...
Leggi Tutto
Partiti e movimenti
Fulvio Cammarano
I grandi eventi politici e militari che condussero all’unificazione italiana furono il risultato dell’azione di una parte ristretta ma via via sempre più estesa [...] l’insurrezionalismo, l’ambigua guerra di Carlo Alberto giocata sia sul versante annessionistico sia su quello , Destra e Sinistra da Cavour a Crispi, Utet, Torino 1981.
G. Carocci, Destra e Sinistra nella storia d’Italia, Laterza, Roma-Bari 2002.
P ...
Leggi Tutto
Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] governo della città a partire dal 1870, tanto che Alberto Caracciolo ravvisa in lui il simbolo di un’avvenuta alla nazione. Costituzione e sfera pubblica in Toscana dal 1814 al 1849, Carocci, Roma 2006.
M. d’Azeglio, Epistolario (1819-1866), a cura ...
Leggi Tutto
ROMA - Storia, urbanistica, architettura (secoli 12° - 14°)
M. Righetti Tosti-Croce
Secolo 12°. - L'inizio del secolo è segnato a R. dal perdurare della situazione di tensione tra papato e impero che [...] 637-670; C. Strinati, La croce dipinta del convento di S. Alberto, in Un'antologia di restauri. 50 opere d'arte restaurate dal 1974 Lazio (Italia romanica, 13), Milano 1992; S. Carocci, Baroni di Roma, dominazioni signorili e linguaggi aristocratici ...
Leggi Tutto
Ideologia
Luciano Pellicani
di Luciano Pellicani
Ideologia
sommario: 1. Il secolo delle ideologie. 2. Dalle guerre ideologiche alle guerre di religione. 3. Ideologie e movimenti no global. 4. L'ideologia [...] l'altro, se per ideologie si intende ciò che intendeva Albert Camus: "Utopie assolute che si distruggono da sé, nella l'islamisme, Paris: Gallimard, 2000 (tr. it.: Jihad, Roma: Carocci, 2001).
Laroui, A., Islam et modernité, Paris: La Découverte, ...
Leggi Tutto
La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] provincie annesse il vecchio statuto borghese e piemontese di Carlo Alberto» (Falco 1946, p. 94). Questa valutazione coglie Il miracolo del Risorgimento. La formazione dell’Italia unita, Carocci, Roma 2010.
G. Fortunato, Avvertenza alla ristampa ...
Leggi Tutto
Gentile maestro della ‘nuova Italia’: Gramsci, Togliatti, Gobetti
Alberto Burgio
Per comprendere il fascino che Gentile esercita durante la Prima guerra mondiale e nell’immediato dopoguerra su molti [...] . E non scorgere in queste righe finalmente il sereno riconoscimento di una remota «derivazione» (p. 1176).
Bibliografia
G. Carocci, Piero Gobetti nella storia del pensiero politico italiano, «Belfagor», 1951, 1, pp. 129-48.
E. Garin, Cronache di ...
Leggi Tutto
URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] , non senza - così il rappresentante veneto Alberto Badoer, informatissimo da fuori su quel che . Walz, I Domenicani al Concilio di Trento, Roma 1961, ad indicem; G. Carocci, Lo stato della Chiesa nella seconda metà del sec. XVI, Milano 1961, ad ...
Leggi Tutto
archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
ecopoetry
s. f. Poesia caratterizzata da una spiccata sensibilità ecologista. ♦ L’Ecopoesia o Ecopoetry nasce e si diffonde nei paesi anglofoni e tuttora ha un largo stuolo di membri, basti pensare al numero di poeti che compare sulla nota...