LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] il progetto di Antonio Ciaccheri per S. Andrea; tra il 1462 e il 1464 venne ristrutturato il palazzo del Podestà; nel 1470 l'Alberti preparò il progetto per S. Andrea, poi scelto da L. III; fra il 1470 e il 1473 fu risistemata l'area della ormai ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] nomina a ministro di Stato.
Il fatto più importante di questo periodo della sua vita fu però la nota indirizzata a Carlo Alberto nel 1833, dopo la spietata repressione dei moti di quell'anno, e la pubblicazione dell'opuscolo scritto da F. Dal Pozzo ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] Torrita, vicario dell'arcidiocesi senese, Francesco di Nanni da Sarteano, che presiedeva il Capitolo del duomo senese, e Alberto Capacci, che divenne il suo datario. Per quanto riguardava la conduzione finanziaria P. si appoggiò sul banchiere senese ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] , pp. 134 ss., 161 s., 184 s.; D. Perrero, Gli ultimi reali di Savoia del ramo primogenito e il princ. Carlo Alberto di Carignano…, Torino 1889; Id., I reali di Savoia nell'esiglio (1799-1806), Torino 1898; D. Carutti, Storia della corte di Savoia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] e di Niccolò Machiavelli, che era stata sintomo della nascita di un mondo nuovo. E Machiavelli e Leon Battista Alberti erano stati, nella prospettiva del critico napoletano, i maggiori scrittori di una borghesia non cinica, consapevole della moralità ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] e le opere a lui dedicate, tra cui spiccano il Philodoxeos, il Teogenio e il De equo animante di Leon Battista Alberti, che affermò, peraltro, di aver steso il trattato De re aedificatoria, sotto lo stimolo del principe estense. L'umanista architetto ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] dall'anno 1815 all'anno 1850, I, Firenze 1850, pp. 27 ss., 58 s., 61, 72, 77, 86, 89, 172, 173; L. Caffo Alberti, La corte Pontificia vista dal rappresentante sardo a Roma (1824-1836), in Rass. stor. del Risorg., XIX (1932). pp. 24-69, passim; De ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] dal papa come legato in Spagna, presso il re Alfonso VI di Castiglia: la notizia si trova soltanto nel cronista crociato Alberto di Aix, il quale non precisa l'anno (il cronista accusa, peraltro, D. di essersi appropriato indebitamente di un ariete d ...
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CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] 1859-1914, Firenze 1973, pp. 31, 53 s., 64 s., 80, 109-117. Sulla fine del ministero La Marmora cfr. M. Degli Alberti, Come cadde il primo ministero La Marmora e come si formò l'ultimo ministero Cavour. Le dimiss. del conte C. da ministro della P. I ...
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BELENZANI, Rodolfo
Giorgio Cracco
Appartenente a un nobile casato di Trento che aveva costruito la sua fortuna economica amministrando e sfruttando i feudi del vescovo-principe (un suo ascendente, Guglielmo, [...] anche se non troppo felice) studio sul Belenzani.
Per la bibliogr., oltre al succitato Reich, ricordiamo: F. F. Degli Alberti, Annali del Principato ecclesiastico di Trento dal 1022 al 1540 compilati su documenti... reintegrati da T. Gar, Trento 1860 ...
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albertista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Nome dato ai seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), attaccati specialmente al suo orientamento neoplatonico. 2. Nel Risorgimento italiano, fautore di Carlo Alberto.
albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...