CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] di diritto, per avviarlo alla lucrosa carriera forense; ma il giovinetto, affascinato dalle storie di s. Tommaso e di AlbertoMagno, rapito dall'eloquenza di un predicatore domenicano, decise di vestire il saio candido di S. Domenico ed entrò per il ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] qualcuno nel Medioevo gli fu attribuito il Liber Sex Principiorum, di un anonimo del sec. XII (ascritto da AlbertoMagno, ma erroneamente, a Gilberto Porretano). Angelo Mai pubblicò a Roma nel 1831 (Classicorum auctorum e Vaticanis codicibus editorum ...
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BENZI, Ugo
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Nacque a Siena il 24 febbr. 1376 da Andrea e da Minoccia, il cui cognome Pagni (o Panni) sembra da considerare un'attribuzione secentesca.
La scoperta della Vita del B., scritta dal figlio [...] 1402-03) il B. vi riorganizzò l'insegnamento della filosofia, promuovendovi lo studio delle opere di Averroè e di AlbertoMagno, con tale successo da essere chiamato "non modo philosophus sed philosophorum princeps" (Vita, p. 152). A questo periodo ...
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DE FERRARIIS, Antonio
Angelo Romano
Nacque a Galatone (od. prov. di Lecce), donde trasse il nome accademico di Galateo, verso la metà del secolo XV dal notaio Pietro e da Giovanna d'Alessandro. Non [...] 'avevano "corrotta" e "travisata", soprattutto AlbertoMagno e Duns Scoto, esaltando invece Boezio e altri studi in on. di Lino Lazzarini, I,Padova 1979, pp. 571-74; P.Magno, Nota sui testi di A. Galateo, in Studi e probl. di critica testuale, aprile ...
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CITTADINI, Antonio
Cesare Vasoli
Nacque a Faenza da Girolamo; le prime notizie documentate su di lui risalgono probabilmente all'anno 1465-66, se è esatta l'indicazione del Sorbelli che segnala nei [...] disputa alla stessa definizione del vero e del falso e del bene e del male, con il rinnovato ricorso alle "autorità" di AlbertoMagno e di Tommaso. Chiudeva il suo scritto con questa frase ironica: "Rogo igitur obsecroque ut, eo amore quo Angelo tuo ...
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BERNARDI, Antonio
Paola Zambelli
Nato nel marzo 1502 alla Mirandola, da una famiglia originaria di Milano, ma già ammessa nella cittadinanza locale da Galeotto I Pico (1478), il B. studiò all'università [...] volto allo studio della filosofia, fra i professori bolognesi "Paolo Veneto, Ockham, Egidio Romano, Tommaso, Scoto, AlbertoMagno, Averroè, Temistio, il Filopono, Simplicio, Alessandro d'Afrodisia e vari altri autori erano tenuti in tanta autorità ...
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CONTARINI, Giovanbattista
Gino Benzoni
Secondogenito di Domenico (1558-1613; fu giudice dei Proprio ed eletto, il 22 febbr. 1609, conte a Traù, rifiutò la carica) di Giovanbattista e di Lucia di Marco [...] Boccadiferro, Arcangelo Mercenari, Maimonide, Simone Porzio, Francisco Suarez, Giovanni di Bacconthorpe, Gasparo Contarini. Ha presenti AlbertoMagno, s. Tommaso e "thomistae quamplures", Duns Scoto e gli "scotistae", Occam; conosce Galeno, senza ...
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PIETRO d'Ibernia
Michael Dunne
PIETRO d’Ibernia (de Hibernia, de Ybernia). – Nato probabilmente in Irlanda verso l’inizio del Duecento da famiglia gaelica o normanna, dopo un primo avvio agli studi [...] Tommaso poté orientarsi a un approccio più naturalistico alla problematica filosofica rispetto a quello del suo primo maestro, AlbertoMagno, e a quello di parecchi suoi contemporanei. In realtà, oltre a questa spinta iniziale, l’influenza di Pietro ...
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D'AFELTRO, Pietro (Petrus Feltrus o Feltrius)
Concetta Bianca
Nacque a Napoli nel 1463. Le scarse notizie che si hanno sulla sua vita, tra cui quelle riguardanti la città natale e la data di nascita, [...] in quantum mobile sit subiectum naturalis philosophie" (c. 1r), egli espone le opinioni dei tomisti, dei seguaci di AlbertoMagno ed Egidio Romano, degli "scotizantes" (e tra di essi Antonio D'Andrea), nonché del "modernus doctor" Nicoletto Vernia ...
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BOMBOLOGNO da Bologna
Francesco Lazzari
Nacque a Bologna all'inizio del sec. XIII.
Benché nessun autore parli della famiglia cui egli apparteneva, essa è indicata con sicurezza in un documento che si [...] B. non si discosta dall'indirizzo domenicano, che aveva già delle caratteristiche ben definite e spiccatamente originali con S. AlbertoMagno, S. Tommaso d'Aquino e Pietro di Tarantasia. Tra gli elementi che rendono pienamente fondato questo giudizio ...
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magno
agg. [dal lat. magnus «grande»]. – Sinon. ant. e letter. di grande: Mi fuor mostrati li spiriti magni (Dante); case de le quai mai le più magne Non vide il paladin prima né poi (Ariosto). È ancora vivo in locuz. partic.: aula m., v....
albertista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Nome dato ai seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), attaccati specialmente al suo orientamento neoplatonico. 2. Nel Risorgimento italiano, fautore di Carlo Alberto.