Figlio (1100 circa - 1170) e successore (1123) del conte Ottone il Ricco di Ballenstedt, della casa degli Ascanî, ottenne da Lotario re di Germania la marca di Lusazia (1125: persa nel 1131 per una contesa [...] che germanizzò, sostituendo i Vendi, cacciati o decimati, con coloni tedeschi, olandesi e fiamminghi, favorendo anche l'azione della chiesa (missionarî premostratensi tedeschi, rifiorire dei vescovati di Brandeburgo e Havelberg). Contese la Sassonia ...
Leggi Tutto
Prelato (n. forse presso Liegi 1099 circa - m. Milano 1158): margravio di Brandeburgo e fratello di Albertol'Orso, discepolo di s. Norberto, divenne nel 1129 vescovo di Havelberg (Brandeburgo); a Costantinopoli [...] crociata contro i Vendi. Federico Barbarossa lo fece arcivescovo di Ravenna col titolo di esarca (1155), ed egli si adoperò per riconciliare l'imperatore col papa Adriano IV. Partecipò alla seconda spedizione di Federico contro Milano, e morì durante ...
Leggi Tutto
Dinastia principesca, il cui nome deriva dal feudo di Aschersleben (lat. Ascania). Dal ceppo sassone, che aveva già nel sec. 10º possedimenti a Ballenstedt e nel Harz, derivarono gli A. dell'Anhalt; il [...] ramo brandeburghese fondato da Ottone (m. 1184), figlio di Albertol'Orso, margravio di Brandeburgo (12º sec.), che si estinse nel 1319 con Waldemaro; a questa linea appartenevano Giovanni I (m. 1266) e Ottone III che nel 1237 fondarono Berlino; i ...
Leggi Tutto
Figlio (n. 1060 - m. Breitenwang, Tirolo, 1137) del conte Gebardo di Suplimburgo. Ottenuto il dominio del ducato di Sassonia, divenne in seguito (1125) re di Germania. Appoggiò il papa Innocenzo II contro [...] 'investitura dei beni allodiali lasciati dalla contessa Matilde. Promosse l'espansione germanica verso l'est e verso il nord, che affidò ad Albertol'Orso poi margravio di Brandeburgo, a Corrado di Meissen, ai conti di Schauenburg e al vescovo Ottone ...
Leggi Tutto
BUVALELLI, Rambertino (Lambertino)
Eugenio Ragni
Nacque a Bologna, da Guido, probabilmente tra il 1170 e il 1180.
Se la forma del nome oscilla tra "Lambertino" e "Rambertino", il cognome è più variamente [...] . è comunque nuovamente aBologna, procuratore, con Alberto d'Orso, del Comune; ricopre probabilmente la stessa carica a partire dunque dal 1209, allorché avrebbe tra l'altro avuto l'opportunità di conoscere Aimeric de Peguilhan.
Nella composizione ...
Leggi Tutto
Attrice teatrale e cinematografica, nata a Roma il 7 marzo 1908 e morta ivi il 26 settembre 1973. Tra le poche attrici dell'intera storia del cinema (certamente la prima tra le italiane) a essere celebrata [...] Selvaggio è il vento) di George Cukor, che le valse anche l'Orso d'argento al Festival di Berlino del 1958.
Nata da una infatti, fu accanto ad Amedeo Nazzari in Il bandito di Alberto Lattuada, in cui diede vita a un personaggio fosco, quello ...
Leggi Tutto
Godard, Jean-Luc
Alberto Farassino
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 3 dicembre 1930. Fra i più significativi autori cinematografici della seconda metà del Novecento, esponente di rilievo [...] linguaggio e a un'idea di cinema forti e senza compromessi. Nel corso della sua carriera ha vinto numerosi premi, tra cui l'Orso d'oro al Festival di Berlino del 1965 con Alphaville (Agente Lemmy Caution ‒ Missione Alphaville) e, dopo il Leone d'oro ...
Leggi Tutto
Monicelli, Mario
Stefano Della Casa
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Viareggio (Lucca) il 15 maggio 1915. Autore di film autenticamente nazional-popolari, capaci di catturare il consenso [...] nuovi autori di commedie, da Paolo Virzì a Leonardo Pieraccioni. Ha vinto l'Orso d'argento al Festival di Berlino per Padri e figli (1957), Caro . Si accostò alla regia realizzando con il cugino Alberto Mondadori due film in 16 mm, Il cuore rivelatore ...
Leggi Tutto
Comencini, Luigi
Margherita Pelaja
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Salò (Brescia) l'8 giugno 1916. Autore di non facile catalogazione, come dimostrano le diverse etichette ('regista [...] assai varia per scelte tematiche e registri narrativi. Premiato con l'Orso d'argento a Berlino nel 1954 per Pane, amore e quel Tutti a casa (1960, con la grande interpretazione di Alberto Sordi) in cui riuscì a intrecciare drammatico, comico e ...
Leggi Tutto
Karina, Anna
Alberto Farassino
Nome d'arte di Hanne Karin Blarke Bayer, attrice cinematografica danese, naturalizzata francese, nata a Copenaghen il 22 settembre 1940. Il suo volto armonioso, incorniciato [...] femme (La donna è donna) di Godard ha ottenuto l'Orso d'argento al Festival di Berlino nel 1961.
Ultimata la fixe (1963) di Claude de Givray, La ronde (1964; Il piacere e l'amore) di Roger Vadim e il più commerciale Shéhérazade (1963; La schiava di ...
Leggi Tutto