AZEGLIO, Vittorio Emanuele Taparelli marchese d'
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino il 17 sett. 1816 da Roberto e Costanza Alfieri di Sostegno. A 5 anni seguì il padre, coinvolto nei moti piemontesi [...] , Carteggi e documenti diplomatici inediti di E. d'A.(1831-1854),I-II,Torino 1920, v. Indice;Id., Leopoldo IdelBelgio attraverso alcuni confidenziali colloquii con diplom. piemontesi,in Belgio e Piemonte nel Risorg. ital.,Torino 1930; Cavour e l ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] , Bruxelles e altre città delBelgio (a Bruxelles incontrò Gioberti), del C. a P. de Sales, del maggio 1847, edita da P. Guichonnet in C. agronomo e uomo d'affari, Milano 1961, p. 221).
Quando ancora Carlo Alberto dibatteva, tormentosamente, con i ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] dall'Inghilterra, dal Belgio, dalla Toscana, aveva ricollegato Napoli con le più vivaci correnti del pensiero politico europeo. del genere non si erano presentati a Torino, dove i lavori del Parlamento erano stati aperti l'8 maggio da Carlo Alberto. ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] politica delBelgio, dove i cattolici erano parte attiva del sistema costituzionale sortito dalla rivoluzione del 1830, dell'Istruzione nel gabinetto Balbo, fatta cadere dal veto di Carlo Alberto, che gli era e gli restò ostilissimo. In compenso, in ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] in terra straniera all'intera famiglia: i figli anzi tutto, già dal 1928. Quindi, per un paziente, discreto lavoro degli universitarii ginevrini e l'intervento di Albert Thomas, direttore dell'Ufficio internazionale del lavoro, Mussolini, che in data ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] esce dal quadro già delineato neppure l'istituzione della nunziatura delBelgio (4 luglio 1835), che, contro il parere dell' , passim; cfr. anche M. Degli Alberti, La politica estera del Piemonte sotto Carlo Alberto, I, Torino 1913, pp. 114, 120- ...
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CAVALLI, Giovanni
Mario Barsali
Nato a Novara il 28 luglio 1808 da Francesco e da Giuseppa Scotti, entrò nel 1818 nella Regia militare accademia di Torino dove, dopo un periodo di iniziale irrequietezza, [...] militare, subito iniziato da Carlo Alberto al suo avvento al trono, impalcata, mentre il restante materiale era ripartito tra tutti i carri. L'equipaggio era costituito da 30 carri ufficiale dell'Ordine di Leopoldo delBelgio (luglio 1856), la croce ...
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DURANDO, Giovanni
Paola Casana Testore
Nacque a Mondovi (Cuneo) il 22 giugno 1804 da Giuseppe e da Margherita Vinaj. Fratello maggiore di Giacomo, condivise con lui molte esperienze giovanili. Compi [...] delBelgio contro l'Olanda.
Alla fine del 1832, terminata la guerra con la vittoria belga 'appoggio dei liberali, combattevano contro i realisti di Michele. Il 1° 141 ss.). Successivamente ricevette da Carlo Alberto la medaglia al valor militare per la ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] avrebbe dovuto lasciare la reggenza ad Alberto d'Austria.
Ma nell'estate del 1589, mentre in Francia le delBelgio moderno. Ristabilendovi il culto cattolico e reintroducendovi l'obbedienza al "principe naturale" del paese, A. ha dato al Belgioi ...
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CROTTI DI COSTIGLIOLE, Edoardo Giovanni
Vincenzo Clemente
Nacque il 21 ott. 1799 a Saluzzo (Cuneo), di famiglia tra le più antiche della città, secondogenito del conte Alessandro intendente generale [...] di Modena. È merito del C. l'aver contribuito a facilitare un primo riavvicinamento di Gioberti a Carlo Alberto. In seguito il C., parteggiando per i gesuiti, si mostrerà a lui poco favorevole.La missione in Belgio terminò nel novembre 1842. Nominato ...
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(Swift) Sigla dell’ingl. Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication (società di telecomunicazioni interbancarie finanziarie mondiali), usata anche come s. m. inv. (o agg. posposto) per indicare il nome della società belga che...
imbalsamatorio
agg. Relativo all’imbalsamazione; che tende a imbalsamare, a conservare qualcosa. ◆ Non vedo alcuna differenza tra la smania imbalsamatoria dei faraoni, la ricerca spasmodica, fatta tra alambicchi e provette, della pietra filosofale...