CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] , la sua attività letteraria, collaborando all'Europa letteraria - che, grazie soprattutto all'assidua collaborazione di AlbertoFortis, acquisterà una più originale e precisa fisionomia -, traducendo commedie francesi e componendo arcadiche rime.
L ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] fervido ringraziamento va rivolto a quanti - in particolare Alberto Tenenti, Gerry Slowey, Laura Momigliano Lepschy, Manoussos dà il via, come riconoscerà quasi un secolo dopo AlbertoFortis, allo smantellamento del coriaceo «pregiudizio» pronto a ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] risposero le voci di Rousseau e di Boswell, di Genovesi e di Parini, di Raimondo Cocchi e di Luca Magnanima, di AlbertoFortis e di Francesco Dalmazzo Vasco. Ma, soprattutto, perché la Corsica rivelò a molte e molte coscienze quell'elemento ribelle e ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] del B. per gli anni 1790-91); Venezia, Bibl. del Museo Civico Correr, Epist. Moschini (una lettera dei B. ad AlbertoFortis con un riferimento ai Morlaques);Treviso, Bibl. Comunale, ms. n. 167, alcune lettere sue; Parigi, Bibl. Nat., Mss. ital., 1548 ...
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CURTONI, Silvia
Franca Petrucci
Nacque a Verona nel 1751 da Antonio e da Elisabetta Maffei, stretta parente di Scipione. Presso le suore benedettine del monastero di S. Maria degli Angeli nella città [...] stesso. Proseguì poi verso Roma, dove ritrovò gli amici conosciuti nel 1786, passò a Napoli, dove si mise in relazione con AlbertoFortis, ed arrivò fino a Palermo, dove soggiornò un mese. Sempre nel 1790, a cura di A. M. Pedrotti, uscirono a Verona ...
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CASAROTTI, Ilario
Gian Paolo Marchi
Nacque a Verona l'8 luglio 1772 da Antonio e Teresa Cabianca, terzo di sei fratelli. Fu tenuto al fonte battesimale dal marchese Borgia Canossa e dalla contessa Lavinia [...] che la sua famiglia godesse di un decoroso stato sociale. Nel patrio ginnasio ebbe maestri gli abati Gioachino Avenasi e AlbertoFortis. A sedici anni entrò nella Congregazione dei somaschi, che a Verona, come in altre città della Repubblica veneta ...
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FESTARI, Girolamo
Paolo Preto
Nato a Valdagno (Vicenza) il 12 ott. 1738 da Giuseppe, medico condotto, e da Margherita Tonelli, studiò medicina a Padova e Bologna e poi tornò nel paese natale ad esercitare [...] ; Id., Storia di Valdagno, Valdagno 1966, pp. 4, 256, 259, 278 s., 289 s.; T. Motterle, Il ventennio arzignanese di AlbertoFortis (1778-1798) …,in Valle del Chiampo. Antologia, 1975, pp. 127, 145; E. Franzina, Vicenza. Storia di una città 1404-1866 ...
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POLESINI, Gian Paolo Sereno
Giuseppe Trebbi
POLESINI, Gian Paolo Sereno. – Nacque nel 1739 a Montona (nell’Istria veneta), da Benedetto e da Nicoletta Apolloni. I Polesini, proprietari di terre nel [...] carteggi col medico Omobono Pisoni, il medievista Giovanni Brunacci, il letterato Melchiorre Cesarotti e l’illuminista AlbertoFortis (con il quale avrebbe discusso negli anni Novanta intorno all’introduzione della patata e allo sfruttamento della ...
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BORROMEO, Antonio Maria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Padova il 12 ag. 1724 dal ramo padovano della celebre famiglia, estinto appunto alla sua morte. Mandato dai genitori nel collegio cittadino di [...] da G. Gennari a Daniele Francesconi, dal conte Giuseppe Perli Remondini a Iacopo Nani, da Giulio Bernardino Tomitano ad AlbertoFortis. La collezione - andata dispersa nell'asta londinese nel 1817 - divenne presto celebre, e nel 1794 usciva a Bassano ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , una Costituzione, seguito da Leopoldo II di Toscana, da Carlo Alberto e, infine, da Pio IX. Si tratta di Costituzioni assai .
28 marzo 1905 - 22 dicembre 1905 Presidente A. Fortis; interno, A. Fortis; esteri, T. Tittoni; grazia, giustizia e culti, ...
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