Patriota (Bassanello di Padova 1813 - ivi 1897) e ingegnere idraulico. Difensore nel 1848-49 di Vicenza, poi di Venezia, si accostò a Mazzini; condannato a morte nel 1852 dall'Austria (la pena fu commutata a sedici anni di reclusione), graziato nel 1856, emigrò in Piemonte e fu parte del comitato politico centrale veneto che preparò moralmente la campagna del 1866. Deputato dal 1860 per varie legislature, ...
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GAZZOTTO, Vincenzo
Francesca Castellani
Figlio di Isidoro, di professione oste, nacque a Padova il 10 ag. 1807. Nonostante l'origine modesta e la scarsità di mezzi economici, sin da giovanissimo il [...] dei suoi protettori Cittadella Vigodarzere, probabilmente per alleviare i disagi economici e la solitudine. Da una lettera al senatore AlbertoCavalletto, datata 1879, emerge il dolore di una vedovanza di cui non si è trovato altro riscontro, e una ...
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LUCIANI, Tommaso
Rita Tolomeo
Nacque ad Albona d'Istria il 7 marzo 1818 da Vittorio, avvocato, e da Lucia Manzoni.
Dopo la morte del padre (1834), la madre ne affidò l'educazione al maestro Antonio [...] (1859-1860), in Rass. stor. del Risorgimento, XL (1953), pp. 13-40, 183-231; S. Cella, Lettere del L. ad AlbertoCavalletto (Per la storia dell'emigrazione politica giuliana), in Porta orientale, XXIV (1954), 3-4, pp. 98-125; Id., Lettere del ...
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Fuà Fusinato, Erminia
Giornalista e patriota (Rovigo 1834 - Roma 1876). Proveniente da un ricca famiglia di religione ebraica, trascorse l’infanzia a Padova, educata in casa da uno zio paterno. A diciotto [...] i contatti tra i comitati segreti veneti, di cui amministrava anche le risorse, e il Comitato centrale antiaustriaco di AlbertoCavalletto a Torino. Quando, nel 1864, il marito, sorvegliato dalla polizia, dovette emigrare, lo raggiunse a Firenze. Qui ...
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COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] a Londra e Ruspoli a Roma. Molte opere da cavalletto venivano commissionate al C. dai marchesi come doni a corti (New York, Metropolitan Museum), firmata ed eseguita su commissione di Alberto Pio per la sua cappella in S. Nicolò a Carpi eretta ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] Paul Guillaume, conobbe potenti galleristi, lavorò al cavalletto in un clima da bohème, firmò un cura di G. Stocchi, Roma 1969; U. Piscopo, Alberto Savinio, Milano 1973; Alberto Savinio, Milano 1976 (catalogo della mostra al palazzo reale di ...
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FERRAZZI, Ferruccio
Carlo Alberto Bucci
M. Quesada
Nacque a Roma il 15 marzo 1891 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Insieme col fratello Riccardo, che divenne anche lui pittore, venne precocemente [...] , si sentiva completamente coinvolto dai lavori dei mausoleo Ottolenghi, tanto da preferire la pittura murale a quella da cavalletto (cfr. Quesada, 1989, pp. 107 ss.).
L'esperienza d'oltreoceano proseguì in ottobre con la partecipazione all'annuale ...
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FINZI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rivarolo Fuori (oggi Rivarolo Mantovano) il 27 febbr. 1815 da Abramo e da Rosa Finzi, entrambi di ascendenza israelita.
L'agiatezza della famiglia, proprietaria [...] giugno, a recarsi presso il quartier generale di Carlo Alberto senza tuttavia ottenere nulla di concreto. Fu un' L. Dalle Nogare - S. Merli, Milano 1954, p.224; Carteggio Cavalletto - Meneghini (1865-1866), a cura di F. Seneca, Padova 1967, ad ...
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CELESTI, Andrea
Nicola Ivanoff
Nato a Venezia nel 1637, fu discepolo di Matteo Ponzone (Zanetti) e di Sebastiano Mazzoni (Temanza), e subì l'influsso di Luca Giordano. Gli diede notorietà (1675) un [...] del maestro; altro suo seguace è stato Alberto Calvetti. Esercitò pure un influsso su Gregorio Bullettin des Musées Lyonnais, I(1952), 2, pp. 25-30; Id., Ignote pitture da cavalletto di A. C.,in Emporium, CXVI(1952), pp. 258-63; A. Mucchi-G. Della ...
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ISOLA, Giuseppe (Tommaso Giuseppe)
Monica Vinardi
Nacque a Genova il 7 apr. 1808 da Gaetano e da Maria Annunziata Rolleri. Il padre era proprietario, nelle vicinanze della parrocchia di S. Giorgio, di [...] da cui derivò una preparazione tecnica come pittore di cavalletto, frescante e restauratore.
I suoi primi dipinti, soggetto è contenuto il riferimento all'azione riformatrice di Carlo Alberto. Nella volta dello studio trovò luogo il Riposo di Giove ...
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piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...