Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] Torrita, vicario dell'arcidiocesi senese, Francesco di Nanni da Sarteano, che presiedeva il Capitolo del duomo senese, e Alberto Capacci, che divenne il suo datario. Per quanto riguardava la conduzione finanziaria P. si appoggiò sul banchiere senese ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] dal papa come legato in Spagna, presso il re Alfonso VI di Castiglia: la notizia si trova soltanto nel cronista crociato Alberto di Aix, il quale non precisa l'anno (il cronista accusa, peraltro, D. di essersi appropriato indebitamente di un ariete d ...
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INNOCENZO V, papa
Paolo Vian
Pietro di Tarantasia nacque intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère. Prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione [...] du commentaire de Pierre de Tarentaise sur le Livre des Sentences de Pierre Lombard, in Miscellanea historica in honorem Alberti De Meyer Universitatis catholicae in oppido Lovaniensi iam annos XXV professoris, I, Louvain-Bruxelles 1946, pp. 590-602 ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] Cit. in F. Venturi, Settecento riformatore, II, La chiesa e la repubblica, cit., p. 291.
57 Ibidem, p. 3.
58 F. Venturi, Alberto Radicati di Passerano, cit., p. 177.
59 Ibidem, p. 114.
60 Cit. in F. Venturi, Settecento riformatore, II, La chiesa e la ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] Saragozza 1943.
P. Leturia, Los "Recuerdos" presentado por el jesuita Bobadilla al recién elegido Paulo IV, in Miscellanea historica Alberti De Meyer, Lovanio 1946, pp. 855-69.
G. Pelliccia, La preparazione ed ammissione dei chierici ai santi ordini ...
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Magia e divinazione
SStefano Rapisarda
Per quanto sovente assimilate nel sentire comune, magia e divinazione sono due pratiche in realtà 'epistemologicamente' assai differenti. La magia mira a modificare [...] nel lato destro dell'utero, le femmine in quello sinistro, come lo stesso Scoto commenta, chiosando il De secretis naturae di Alberto Magno (caput VII). Si tratta ancora una volta di asserzioni non di tipo magico ma di tipo analogico-deduttivo: "In ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] Tra i condiscepoli che nello stesso periodo seguivano le lezioni guariniane vanno ricordati almeno Ermolao Barbaro e il francescano Alberto Berdini da Sarteano, che il G. avrebbe in seguito ritrovato al suo fianco in varie occasioni. Agli anni degli ...
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albertista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Nome dato ai seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), attaccati specialmente al suo orientamento neoplatonico. 2. Nel Risorgimento italiano, fautore di Carlo Alberto.
albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...