(II, p. 451; App. I, p. 86; II, I, p. 128; III, I, p. 64; IV, I, p. 90)
In apertura degli anni Ottanta l'A. è pervenuta a una migliore definizione dei lunghi confini ereditati dal periodo coloniale, firmando [...] vita comunitaria, ispirati alla tradizione arabo-nordafricana. Ancora Simounet e Miquel sono riusciti a realizzare nel centro AlbertCamus, a Orléansville, un quartiere scolastico autonomo con piscina, teatro all'aperto, varie aule collegate tra loro ...
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Anarchismo
George Woodcock
di George Woodcock
Anarchismo
sommario: 1. La dottrina anarchica. 2. Sviluppi storici dell'anarchismo. 3. Il protoanarchismo. 4. L'anarchismo nel XIX e nel XX secolo. □ Bibliografia.
1. [...] e Rabelais, Étienne de La Boétie e Fénelon, Diderot e Swift; che si ritrova nei moti insurrezionali di coloro che AlbertCamus nel libro L'homme révolté (1951) descrisse come ‛ribelli' più che come ‛rivoluzionari', uomini come il gladiatore Spartaco ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] Protocollo sono diventati 64, mentre 8 firmatari ancora devono ratificarla. Si fa strada, progressivamente, il sentire che AlbertCamus esprimeva con riferimento alle sue esperienze dirette nell’Algeria francese: «La pena di morte non è una semplice ...
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Algeri
Claudio Cerreti
Un'antica città libera
Antico e glorioso porto di mare, Algeri ha il doppio volto delle città improvvisamente investite dalla modernizzazione, dove il centro storico dalle architetture [...] . In tutta l'Algeria, la colonizzazione provocò l'immigrazione anche di molti Francesi (per esempio, il grande scrittore AlbertCamus nacque ad Algeri e vi ambientò alcuni suoi romanzi). Algeri, così, diventò una città in gran parte francese anche ...
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Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] sembrare bizzarro parlare, come fa adesso qualcuno, di letteratura mediterranea, mettendo insieme autori così diversi come AlbertCamus (antesignano del tema, anche se spesso frainteso), Paul Valéry, Jorge Semprún, Naǧīb Maḥfūẓ, Tahar Ben-Jelloun ...
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CAFFI, Andrea
Carlo Vallauri
Figlio di Giovanni e di Emilia Carlini, nacque a Pietroburgo il 1º maggio 1887. Il padre, che si era trasferito da Belluno nella capitale russa, dove lavorava nell'amministrazione [...] cerca di fare (si guardi ai legami da lui mantenuti con Alberto Moravia).
La polizia italiana segue in questi anni, attraverso le trasferendosi a Parigi solo nel 1948.
L'amicizia di AlbertCamus gli apre la via per un lavoro, quale lettore ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] dalla quale ebbe Antonio (I) nel 1641, Antonio (II) detto Alberto nel 1644, Ottavio nel 1648, Lorenzo nel 1649 ed Elena, andata in . Brusoni vanno aggiunte proprio quelle del L., da J.-P. Camus (Istoria catalana, 1641) e da Jean Le Maire (Prasimene, ...
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esistenzialismo
eṡistenzialismo s. m. [der. di esistenziale]. – Orientamento filosofico contemporaneo, sviluppatosi nella cultura europea nel periodo tra le due guerre mondiali, e incentrato su temi strettamente legati a un’analisi dell’esistenza...