Giurista italiano (Torino 1884 - Alberone di Ro, Ferrara, 1943); prof. di diritto ecclesiastico nelle univ. di Macerata e di Parma, e in quella statale di Milano; fratello di Giorgio. Fu dimesso dalla [...] cattedra nel 1938 per le leggi razziali. Motivi fondamentali della sua vasta produzione scientifica sono il metodo giuridico non contaminato da elementi extragiuridici e distinto dalla trattazione storica, ...
Leggi Tutto
Giurista, nato a Torino l'11 marzo 1884, morto ad Alberone di Ro (Ferrara) il 4 ottobre 1943. Si formò alla scuola di Francesco Ruffini. Nel 1910 iniziò l'insegnamento di diritto ecclesiastico all'università [...] di Macerata; nel 1913 fu trasferito a Parma e di qui passò all'università di Milano. Costretto ad abbandonare l'insegnamento nel 1938, per le leggi razziali fasciste.
Le prime opere, che gli valsero la ...
Leggi Tutto
FALCO, Mario
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Torino l'11 marzo 1884 da Achille, torinese, commerciante, con interessi anche in Estremo Oriente, e da Annetta Pavia, di Casale Monferrato. Secondogenito [...] dopo qualche anno, a spegnersi per una malattia cardiaca il 4 ott. 1943, nella casa di alcuni contadini dei Ravenna in Alberone di Ro (prov. Ferrara), dove si era rifugiato, con la famiglia, dopo l'8 settembre.
"Morì di dolore", scriverà Cesare Magni ...
Leggi Tutto
alberone
alberóne s. m. [accr. di albero1]. – Nome region. (soprattutto romagnolo-marchigiano) del pioppo bianco o gattice: passan degli a. che han la corteccia grigia spruzzata di calce (Barilli); fuori dell’alcova a mano dritta biancheggiava...
albero2
àlbero2 s. m. [lat. arbor -ŏris]. – 1. a. Pianta perenne legnosa, con fusto colonnare, cioè più o meno cilindrico (chiamato tronco o, se porta solo foglie come nelle palme, stipite), che verso l’alto si espande con rami legnosi di...