L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] Onore del vero (1957), il tempo dell’ermetismo, de «il giusto dellavita», vita come desiderio e spinta a una ho mani”, in Io non ho mani.
91 Ibidem, p. 187: “Eravamo l’albero verde”, in Gli occhi miei lo vedranno.
92 Ibidem, p. 387: “Mio prefazio a ...
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Le Origini: Testi latini, italiani, provenzali e franco-italiani – Introduzione
Antonio Viscardi
Il presente volume vuole offrire un quadro quanto più possibile preciso della cultura letteraria italiana [...] »), Teodolfo d'Orléans (la Grammatica sta alle radici dell'albero che raffigura le sette arti liberali), Onorio di Autun di cui si compone una nozione nuova del mondo e dellavita, la concezione cavalleresca-cortese la quale si realizza ed esprime ...
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Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] ondivaghe ... ». Aligeri e cimbe, uccelli e barchette. Ancora alla fine dellavita d'Annunzio non dirà: «E questo è vero», ma: «Giuro può diventare davvero un albero, «per questo è il grande poeta che è». Il paragone con l'albero ci ricorda i versi ...
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Narrare con la penna
Alessandro Zattarin
Emanuela Zignol
Raccontami una storia
In tutti i tempi e in tutti i paesi del mondo gli uomini hanno sentito il bisogno di raccontare e ascoltare storie. Nei [...] , timidi, avventurosi, i quali, scoprendo le leggi dellavita, formano il proprio carattere.
Gli orfani di Dickens metro, "dolci come il miele e resistenti come le radici di alberi secolari": sono i protagonisti di Lo Hobbit, pubblicato nel 1937 dall ...
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CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] il Degli Agostini, a cui l'anno della registrazione era noto solo dall'albero genealogico). Se si tien conto che l' sulla precarietà dellavita umana, stampato nell'edizione aldina degli Adagia (settembre 1508), quando la morte dell'amico, era ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] gusto non solo della letteratura (e ciò non vorrebbe dir nulla, ed, anzi, sarebbe bene) ma dellavita stessa […] Anche , D. G. e O. Rosai (con lettere inedite di D. G.), in L'Albero, LIX (1978), pp. 59-92; D. Giuliotti, Lettere da Gobetti a Tozzi, a ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] versi ispirati alla Rivoluzione: il sonetto Per l’alberodella libertà e l’ode Sopra i sepolcri dei re a cura di M. Fantato, Verona 2013. Principali biografie: B. Montanari, Dellavita e delle opere d’I. P. [18341] con uno scritto di V. Betteloni, a ...
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BATACCHI, Domenico Luigi
Raffaele Amaturo
Nacque a Pisa il 3 nov. 1748 da nobile famiglia di origine fiorentina. Scarse e malcerte notizie si hanno della sua infanzia e della sua prima giovinezza, ricavabili [...] gli anni livornesi furono tra i più infausti e sfortunati dellavita del Batacchi. Dapprima, per una caduta avvenuta durante un innalzamento dell'alberodella libertà; di avere infine pubblicato, sia pure sotto falso nome, opere lesive della moralità ...
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FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] dellavita le fonti sono discordi. L'ipotesi più probabile è che sia nato intorno al 1518 a Savona, dove fu allevato dallo zio Camillo preposto della per consultarne altri. Nel frattempo l'intaglio dell'albero fu affidato al medaglista Enea Vico che ...
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GRIFFONI, Matteo
Marino Zabbia
Nacque a Bologna il 23 giugno 1351 da Guiduccio di Matteo, morto nel 1362, e da Zanna di Matteo "de Crescenciis", morta nel 1392. La sua era un'importante famiglia di [...] sono raccolte brevi note di storia bolognese, un rudimentale albero genealogico della famiglia Griffoni, una tavola pasquale e un elenco di pontifici e Bentivoglio), alcuni avvenimenti luttuosi dellavita privata del G., numerose esecuzioni capitali ...
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albero della vita
àlbero della vita locuz. usata come s. m. – 1. Pianta delle conifere, comunem. detta tuia. 2. In anatomia, la sostanza bianca del cervelletto, così denominata già dagli antichi anatomici (lat. arbor vitae) per la sua particolare...
albero2
àlbero2 s. m. [lat. arbor -ŏris]. – 1. a. Pianta perenne legnosa, con fusto colonnare, cioè più o meno cilindrico (chiamato tronco o, se porta solo foglie come nelle palme, stipite), che verso l’alto si espande con rami legnosi di...