Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] del potente duca diSpoleto. In seguito al declinare dell’influenza dei duchi diSpoleto, tutto il potere di Roma si concentrò nelle dal marchesato di Toscana, quindi al figlio di questa Alberico. La volontà dell’imperatore Ottone Idi controllare il ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] compilare raccolte giuridiche, Alberico a insegnare le i poemi di Stefanardo da Vimercate e di Orso genovese, con i carmi trionfali parmigiani del 1248 e con altri ritmi. Ma ci fu anche chi celebrò le gesta di eroi antichi come Quilichino diSpoleto ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] deve qui difendere un ricco patrimonio e ostacolare i duchi diSpoleto, che miravano ad allargarvisi, rinserrando da Anche questo ci spiega la rivoluzione romana e la dittatura diAlberico.
Più s lungo si sostenne re Ugo nell'Italia settentrionale ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] Russia e ha i suoi avamposti negli arcipelaghi circumpolari sin dove vi è traccia di vegetazione. Priva dialberi e di colture, non in Francia; marchesati d'Ivrea, del Friuli, di Toscana, ducato diSpoleto, principati longobardi, in Italia. In queste ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] e l'Emilia), e i ducati diSpoleto e di Benevento, avrebbero dovuto annettersi al ducato di Roma, considerato come già fu nelle mani del tiranno di Roma. Nel 955, con l'ascensione alla tiara del figlio diAlberico, Ottaviano (Giovanni XII), parve ...
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Affermano generalmente gli storici che le origini colonnesi sono avvolte dall'oscurità. Taluno narrò che i C. fossero venuti dalla Germania; e questa opinione fu anche attribuita universalmente a Francesco [...] ). Non può esservi infatti dubbio che i Colonnesi discendano dai conti tuscolani, cioè dalla famiglia diAlbericoI, marchese di Camerino e duca diSpoleto, che, disposandosi a Marozia, figliuola di Teofilatto e di Teodora, della potente casa che ...
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Contessa e marchesa, figlia di Lotario II re di Lotaringia e di Waldrada; sposa in prime nozze di Teobaldo, conte di Arles, già morto nell'890, da cui ebbe Ugo, poi re d'Italia, e Bosone che fu marchese [...] d'ogni espediente e d'ogni alleato: dei marchesi d'Ivrea attraverso l'intrigante e astuta figlia Ermengarda; diAlbericoI duca diSpoleto; di personaggi della corte romana, nonché dell'amicizia dei conti Teofilatti, nella cui famiglia avverrà poi il ...
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ORTE (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Giuseppe LUGLI
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Grossa borgata del Lazio settentrionale (prov. di Viterbo), situata, in posizione quanto mai caratteristica, a 134 m. d'altezza su una rupe [...] da Liutprando, ma restituita nel 741 a papa Zaccaria. Nel 900 cadde in potere, per poco, diAlbericoI, marchese di Camerino e duca diSpoleto, ma ritornò poi nelle mani della Chiesa e, sulla fine del sec. XIII, partecipò attivamente alla crociata ...
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LEONE V papa
Mario Niccoli
Nato presso Ardea, pur non appartenendo al clero romano, fu eletto papa (fine di luglio 903) alla morte di Benedetto IV; ma due mesi dopo (secondo altra fonte 30 giorni dopo) [...] con Giovanni IX - rientrò a Roma con l'aiuto diAlbericodiSpoleto e Cristoforo fu mandato a raggiungere L. in prigione. . Duchesne, II, Parigi 1892, p. 234; Ph. Jaffé, Regesta, I, Lipsia 1881, pp. 444-445; E. Dümmler, Auxilius und Vulgarius, Lipsia ...
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Nacque da Oddo Fortebracci, di nobile famiglia perugina, probabilmente nel castello di Montone, il 1° luglio 1368. Fanciullo, vide il padre esiliato e spogliato dei beni. Fece le prime armi alla scuola [...] Alberico da Barbiano (v.), dove fu camerata del suo grande antagonista Muzio Attendolo Sforza (v.). Legatosi, nel 1392, alla parte dei nobili, si schierò contro i popolari e il loro capo Biordo dei Michelotti, tentando con i compagni di parte tutti i ...
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