Leone VI
Ambrogio M. Piazzoni
Di origine italiana, e probabilmente romana, L. fu papa solo per alcuni mesi nel corso del 928, mentre il suo predecessore, Giovanni X, era ancora vivo ma incarcerato dopo [...] , di fatto governava Roma attraverso una politica di alleanze piuttosto spregiudicata, anche unendosi in matrimonio con re, o pretendenti re, d'Italia di volta in volta disponibili. Nel 928, dopo la morte del primo marito Alberico marchese di Spoleto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] diAlberico da Barbiano, egli nota che l’Italia del suo tempo ha raggiunto un grado di prosperità e di civiltà di , che si considerava potenziata dal fascismo, fra la storia diRoma antica e quella italiana. In sostanza, nella misura, davvero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] il controllo della cristianità, nonché della sua sede diRoma; l’Italia, grazie alla compagnia di San Giorgio costituita da Alberico da Barbiano, non doveva più temere le devastazioni di mercenari transalpini. Trattando nell’Italia illustrata del ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] città diRoma, mentre la sottomissione dell’imperatore al papa rimane sullo sfondo.
90 La decretale è citata in quasi tutti i pareri (naturalmente dal Liber Sextus) da Guido de Baysio, Oldrado de Ponte, Lupoldo di Bebenburg, Alberico de Rosciate ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] per la storiografia italiana e per quella direttamente legata alla Chiesa diRoma.
Qui le differenze tra la prima e la seconda metà a trattare dei papi: ma questi trovano eco in Albericodi Trois-Fontaines e ancora più in Matteo Paris, non ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] VII avevano inoltre portato la guerra fino a Roma, ma con la vittoria conseguita a Marino il 29 aprile 1379 dalla Compagnia di S. Giorgio, composta di italiani al servizio di U. e al comando diAlberico da Barbiano, anche Castel S. Angelo tornava ...
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Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] tra fiorentini e pisani nell'accampamento imperiale alle porte diRoma, ma anche le complesse vertenze che negli anni immediatamente fortuna di Ezzelino (Alberico da Romano ed Estensi, con i loro aderenti). Di lì a poco questo passaggio di fronti ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, SISTEMA DEI
TTiziana Lazzari
"In qualibet civitate, in qua dominium habuit, voluit habere imperator palatium aut castrum": Salimbene de Adam (Cronica, a cura di G. Scalia, [...] ; la medesima tradizione vuole peraltro che quando Alberico Manfredi, nel 1285, riuscì a conquistare definitivamente conduceva alla porta del ponte.
Nel 1371 infatti la Chiesa diRoma provvide a edificare una nuova rocca che così fu descritta dal ...
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GOZZADINI, Nanne
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1340 da Gabione di Gozzadino e da Margherita di Nanne Sabatini, che Gabione aveva sposato in seconde nozze. Il suo nome era Giovanni, ma a somiglianza [...] ricevuto anche una formazione di tecnica militare, al seguito di qualche capitano di ventura, forse Alberico da Barbiano.
Alla morte diRoma, ma al tempo stesso evidente affermazione di orgoglio municipale e di forte autonomia. La decisione di ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] probabilmente già allievo diAlberico senior e poi maestro di Pietro Diacono, si assunse il compito di proseguire l'opera in Italia fra tardo antico ed Alto Medioevo. Atti del Convegno… 1979, Roma 1981, pp. 764 s.; G.A. Loud, A calendar of the ...
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biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...
codicario
codicàrio s. m. [dal lat. codicarius, der. di caudex o codex «albero, legno»]. – Nome dei battellieri che in Roma antica erano addetti al trasporto delle derrate e spec. del grano da Ostia a Roma; sottoposti al prefetto dell’annona,...