VITTORE III, beato
Cristina Colotto
Dauferio nacque nel 1027 da un ramo della famiglia principesca di Benevento. La Cronaca di Montecassino ci informa che suo padre fu ucciso dai Normanni, mentre dai [...] Africano, Alberico, Alfano, per citarne solo alcune -, dell'impegno profuso dall'abate nella formazione di una esponenti di punta del partito gregoriano diRoma, il prefetto romano Cencio, il principe Giordano di Capua e anche il duca di Puglia ...
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FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] "gola delli contanti" del F. e la disponibilità diAlberico, la trattativa non andò tuttavia in porto. I tre ligustico, III (1876), pp. 421-450; G. Bertolotti, Tracce di U. F. negli archivi diRoma, in Nuova Rivista. V (1884), pp. 289-293; U. ...
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TREVISO
GGian Paolo Bustreo
Prima del 1220 non vi era stato alcun contatto fra Federico II imperatore e Treviso, città di modeste dimensioni posta al centro dello scacchiere nordorientale del Regno [...] precedenza prioritariamente dedicate al controllo diRoma e della parte meridionale della II, Treviso 1923, pp. 268-286; G. Biscaro, I patti della riconciliazione diAlberico da Romano col fratello Ezzelino 3 aprile 1257, "Archivio Veneto", ser. V, 9 ...
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STEFANO VI
Vito Loré
Nato a Roma da un prete di nome Giovanni, S. era stato per cinque anni vescovo di Anagni, prima di ascendere al soglio pontificio. Successe a Bonifacio VI, eletto dopo la morte [...] -H. Leclercq, Histoire des conciles d'après les documents originaux, IV, Paris 1911, pp. 708-14; G. Bossi, Alberico I duca di Spoleto. Contributo alla storia diRoma dall'888 al 932, "L'Arcadia", 2, 1918, p. 9; G. Domenici, Il papa Formoso (891-896 ...
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ATTENDOLO, Muzio (Giacomuccio), detto Sforza
Piero Pieri
Nato a Cotignola presso Lugo di Romagna il 28 maggio 1369, da Giovanni, apparteneva a una famiglia di campagnoli relativamente agiati, che contendevano [...] faceva dipingere il condotticro presso tutti i ponti e alle porte diRoma, sospeso per il piede destro alla forca, come i Fin dove l'A. dovesse il suo modo di guerreggiare all'insegnamento d'Alberico da Barbiano, è difficile dire; ma non pare ...
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TEODORO II
Vito Loré
Nato a Roma, figlio di Fozio e fratello del vescovo Teodosio, fu ordinato sacerdote da Stefano V. Venne eletto papa all'inizio di dicembre dell'897, molto probabilmente con l'appoggio [...] , p. 15; L.M. Hartmann, Geschichte Italiens im Mittelalter, III, 2, Gotha 1911, pp. 125-26; G. Bossi, Alberico I duca di Spoleto. Contributo alla storia diRoma dall'888 al 932, "L'Arcadia", 2, 1918, p. 9; G. Domenici, Il papa Formoso (891-896), "La ...
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Spoleto Comune della prov. di Perugia (349,6 km2 con 39.339 ab. nel 2010). La cittadina è situata a 396 m s.l.m. sulle pendici del Monte Luco, colle alla sinistra del torrente Tessino. È un vivace centro [...] saccheggiò Roma (867): suo fratello Guido si ribellò contro Carlo il Grosso; dopo la conquista della corona d’Italia, Guido lasciò il governo del ducato al marchese Guido, che tolse Benevento ai Bizantini (895). Dopo il lungo dominio diAlberico (897 ...
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VENTOTENE (A. T., 24-25-26 bis)
Olga ELIA
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Une delle Isole Pontine, la seconda per superficie (1,3 kmq.) situata a circa eguale distanza tra Ischia e Ponza, 50 km. a SSO. di Gaeta. Insieme con la vicina [...] o fu preda delle invasioni saracene e dominio privato e poi della chiesa di Gaeta; venne infine ceduta in enfiteusi al duca di Ariano, Alberico Carafa. Nel 1542 era assegnata al duca di Castro, Pier Luigi Farnese, e da questo passava in definitiva ...
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Appartenente a una delle più illustri famiglie di Rieti, la gens Camponisca, fu educato nel monastero di Farfa sotto la guida dello stesso abate Ratfredo; studiò medicina, fu elevato al diaconato e nominato [...] . Avendo tentato l'abate di farli uccidere nel sonno, Alberico mosse contro Farfa e riuscì a cacciarne C. che si ritirò con la moglie Liuza e i numerosi figli a Rieti (947)
Bibl.: I. Schuster, L'imperiale abbazia di Farfa, Roma 1931, passim, ma spec ...
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Storico americano, nato a Redding, Connecticut, il 27 marzo 1860, morto a Montreux (Svizzera) il 23 luglio 1924; professore di latino nell'università di Chicago dal 1891 al 1908 e nella università di Princeton [...] dell'Accademia americana, in Roma. Si occupò principalmente di storia delle istituzioni politiche romane (pubbl. postumo a cura di A.C. Johnson, 1926). Curò il testo e la traduzione delle Hispanicae Advocationes diAlberico Gentili, 1921.
Bibl.: H ...
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biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...
codicario
codicàrio s. m. [dal lat. codicarius, der. di caudex o codex «albero, legno»]. – Nome dei battellieri che in Roma antica erano addetti al trasporto delle derrate e spec. del grano da Ostia a Roma; sottoposti al prefetto dell’annona,...