BORZONE (Bolzone), Luciano
Franco Sborgi
Figlio di Silvestro, "cittadino scarso di sostanze, ma ben fornito d'integrità e di pietà" (Soprani-Ratti, I, p. 244), e di Veronica Bertolotto, nacque a Genova [...] disegno, tanto che Alberico Cybo principe di Massa si adoperò per farlo entrare alla scuola di C. Corte. con la nipote del maestro di musica "Gerolamo Morello o sia Gallo". Fu membro dell'Accademia di S. Luca diRoma (Missirini): il suo nome figura ...
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AMATO di Montecassino
Anselmo Lentini
Esponente tra i più segnalati di quella fioritura anche letteraria che caratterizzò la vita del celebre monastero cassinese nel sec. XI sotto l'abate Desiderio. [...] diRoma pagana, superata dai trionfi di quella cristiana. Il poema è deturpato da lacune, dovute a taglio di fogli o al deterioramento diAlberico, Alfano, Pietro Napoletano, ecc.
L'opera sulle dodici pietre preziose e la città celeste di Gerusalemme ...
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Letterato (Civitanova Marche 1507 - Roma 1566). Dapprima precettore a Firenze (1525-29), dove frequentò B. Varchi, fu poi (1529-43) segretario di monsignor Giovanni Gaddi a Roma, dove ebbe priorato, badia, [...] Fu poi a Roma alla corte del cardinale Alessandro Farnese (1548-63). Una canzone in lode della casa reale di Francia, da lui suo censore l'accusa di eresia e di aver fatto uccidere a tradimento un giovane letterato, Alberico Longo, suo partigiano: ...
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Generale (Gallarate 1864 - Roma 1936). Aiutante di campo onorario del re (1910), addetto militare a Vienna (1910-1915), capo di S. M. della 1a armata (1916) e, durante e dopo la ritirata di Caporetto, [...] comandante del 2º corpo d'armata. Senatore (1919), resse il ministero della Guerra durante la delicata opera di smobilitazione (giugno 1919-marzo 1920). ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] of Oxford, III, The Collegiate University, a cura di J. McConica, Oxford 1986, pp. 289-293; L. Firpo, Il processo di Giordano Bruno, a cura di D. Quaglioni, Roma 1993, pp. 162, 290; E. Genta, Appunti di diritto comune, Torino 1995, pp. 86-91; S ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] diAlberico da Barbiano e di Iacopo Dal Verme. Le sue truppe godevano di alta reputazione: "il fiore è la brigata di R. Deput. veneta di storia patria, s. 3, II (1890), ad Indicem;G. Sercambi, Cronache, a cura di S. Bongi, Roma 1892, in Fonti per ...
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DELL'ARENA (D'Arena), Iacopo
Diego Quaglioni
Nacque con tutta probabilità a Parma, nella prima metà del sec. XII. Se si deve dar credito ad una voce, tramandata dal Fulgosio e raccolta poi dall'Affò [...] , napoletana. Di una pubblica disputatio tenuta "in civitate Regii" è ricordo nel commento diAlberico da Rosate alla Nicolaus de Ursone de Salerno...,in Per Francesco Calasso. Studi degli allievi,Roma 1978, pp. 225, 231, 233; V. Piano Mortari, ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] , I, Torino-Roma 1895, pp. 47-52; A. Belloni, Il Poema epico e mitologico, Milano s.a., p. 279; F. Fossano, Il poema cavalleresco, Milano s.a., pp. 189-90, 251; A. Frediani, D. C., Carrara s. a.; G. Sforza, Alberico Cybo Malaspina principe di Massa e ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] Alberico Brancaleoni nell'invasione del Montefeltro; la conquista di diversi castelli servì solo ad accelerare il ritorno di pontificio. La coalizione antisforzesca vedeva quindi l'alleanza di Milano, Roma e Napoli, mentre aiuti a Francesco Sforza ...
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Ezzelino III da Romano
SSante Bortolami
Nacque nel 1195, terzo di questo nome, nella domus denominata originariamente da Onara e successivamente da Romano da due castelli dislocati rispettivamente nell'alta [...] della Marca e di Ferrara passarono all'aperta ribellione. A Treviso si ebbe il voltafaccia diAlberico da Romano, rinnovamento di prospettive è intervenuto con la pubblicazione degli Studi ezzeliniani, a cura di G. Fasoli, Roma 1963.
Sui rapporti di ...
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biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...
codicario
codicàrio s. m. [dal lat. codicarius, der. di caudex o codex «albero, legno»]. – Nome dei battellieri che in Roma antica erano addetti al trasporto delle derrate e spec. del grano da Ostia a Roma; sottoposti al prefetto dell’annona,...