ALBERICO
Cinzio Violante
Conte di Milano, nel marzo 864 risulta presiedere, a Milano, un placito nel quale viene discussa una controversia fra il monastero di S. Ambrogio e i fratelli Baronio, Amelberto [...] infatti un conte Alberico.
In un diploma di Carlo il Grosso a favore del monastero di S. Ambrogio tenne nel palazzo del vescovo di Como il 17 maggio 880.
Fonti e Bibl.: I placiti del "Regnum Italiae", a cura di C. Manaresi, I, Roma 1955, in Fonti per ...
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Nobile romano (m. 911), forse dei conti di Tuscolo; consacrato suddiacono da papa Marino, fu nominato vescovo di S. Maria di Cere (893) da papa Formoso che lo preferiva lontano da Roma per la sua ostilità; [...] delle milizie d'Alberico e del partito romano di Teofilatto gli consentirono di tornare ancora una volta a Roma, sbarazzandosi del nuovo papa Leone V e del competitore di questo, Cristoforo. Consacrato pontefice dal Concilio diRoma (904), riprese la ...
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Romano di nascita (m. 955), successe nel pontificato a Marino II, il 10 maggio 946; fu l'ultimo dei pontefici che ressero la Chiesa nel periodo del dominio in Roma del principe Alberico. Questi, prossimo [...] alla morte, designò suo figlio Ottaviano come successore dell'ancora vivente Agapito ...
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Nome con cui è noto il condottiero Andrea Fortebracci (1368-1424); di nobile famiglia perugina (nacque da Oddo Fortebracci probabilmente nel Castello di Montone), militò sotto Alberico da Barbiano. Fautore [...] Ladislao, ne ebbe in compenso il comando su Bologna, e nel 1416 prese Perugia divenendone signore. Approfittando di una congiura tramata a Roma per la sede pontificia, occupò la città, ma fu cacciato dallo Sforza, che batté poi nel 1420, obbligando ...
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Romano (m. 939), successore di Giovanni XI (936) per volontà diAlberico II, onnipotente in quel tempo a Roma. Favorì, forse perché egli stesso benedettino, la riforma monastica iniziata da Oddone di Cluny, [...] che venne a Roma durante il suo pontificato. ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] de Malestroit, Silvestre Budes, Giovanni Acuto, e lo stesso Alberico da Barbiano, allora al seguito, con duecento lance, del quanti, ecclesiastici o laici, rimanessero fedeli al papa diRoma o si attendessero grazie da lui, ribadendo, per questi ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] in Miscellanea Gilles Gerard Meertseman, I, Padova 1970, pp. 197-246; Id., C. V, in Enciclopedia dantesca, II, Roma 1970, pp. 39 s.; D. Maffei, Albericodi Metz e il suo apparatosulle Clementine, in Bull. of Medieval Canon Law, n.s., I (1971), pp. 43 ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] di quel Teofilatto duca, senatore, "magister militum sacrique palatii vestararius", col quale cominciarono le fortune della famiglia che dominò Roma nella prima metà del sec. X, sino a raggiungere l'apice della sua potenza col principe Alberico ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] e nell'elaborazione stilistica lasciano intravedere l'insegnamento diAlberico. Nel contenuto, accanto a una erudizione non scontro con Bruno di Segni, abate di Montecassino e principale rappresentante, in seno alla Chiesa diRoma, di un partito che ...
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BENEDETTO VIII, papa
Gerd Tellenbach
Teofilatto nacque da Gregorio, conte di Tuscolo, e da Maria, e fu fratello di Romano (papa Giovanni XIX) e diAlberico. là difficile precisare la data della sua [...] X, non si riferisce necessariamente al padre di Teofilatto; il fatto che il fratello Alberico sia ricordato già nel 999 come " dell'imperatore non solo in quello che concerneva il controllo diRoma e la difesa dai Saraceni e dai Bizantini, ma ...
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biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...
codicario
codicàrio s. m. [dal lat. codicarius, der. di caudex o codex «albero, legno»]. – Nome dei battellieri che in Roma antica erano addetti al trasporto delle derrate e spec. del grano da Ostia a Roma; sottoposti al prefetto dell’annona,...