BALDOVINO
Margherita Giuliana Bertolini
Di stirpe franca ("genere francus" è detto nel cod. Lat. monacense 4623 della cronaca di Leone Ostiense, cfr. Chronica p. 620, apparato), discepolo di Oddone [...] nel territorio romano e a Montecassino col pieno appoggio ed anzi dietro esplicita richiesta dei pontefici e diAlberico signore diRoma; dopo la morte di Oddone (18 nov. 942: il Leccisotti, p. 276, avanza l'ipotesi che si possa spostare al 945 ...
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GIOVANNI
Luigi Andrea Berto
Duca di Napoli, terzo di questo nome, era figlio del duca Marino e dovette nascere agli inizi del X secolo. Intorno al 928 succedette al padre alla guida del Ducato.
Nel [...] e insieme assalirono parte del territorio del Ducato di Napoli, conquistando e radendo al suolo Nola.
Moglie di G. fu la colta e pia Teodora, probabilmente parente del patrizio AlbericodiRoma che aveva acconsentito alle nozze, una volta falliti ...
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GIUSEPPE
Tommaso di Carpegna Falconieri
Nacque presumibilmente alla fine del sec. IX. Figlio del conte Gottifredo "de ducato Spoletino" (m. nel 920 circa), a sua volta figlio di Giuseppe, vassallo imperiale, [...] Questo significa che in quel periodo G. conduceva una politica vicina a quella del princeps AlbericodiRoma, e che questi lo aveva insignito del titolo di rettore, consolidando in tal modo il controllo romano della Sabina. Il fatto che tale regione ...
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Benedettino (n. nel territorio di Benevento 1030 circa - m. Roma prima del 1105); monaco a Montecassino dal 1060 circa sotto l'abate Desiderio, al quale fu legato da grande amicizia, vi fu maestro di grammatica [...] di difendere, nel sinodo romano, la dottrina ortodossa sull'eucarestia contro Berengario di è la notizia di una sua elezione di retorica nella scuola cassinese fu il Breviarium dictaminis, che fa di successivi. Altre opere note di A. sono i Flores ...
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ALBERICO da Barbiano
Pietro Pirri
Nacque a Barbiano attorno al 1348 dalla famiglia dei conti di Cunio (castello distrutto nel sec. XVI), signori d'una discreta zona nel territorio romagnolo a nord di [...] compagnia sentono di formare un' aristocrazia delle armi e del valore.
Nell'estate del 1378 Alberico era assoldato , come Ottobuono Terzi di Parma, Ceccolino e Biordo Michelotti di Perugia, Paolo Orsini e Paolo Savelli diRoma, nonché il proprio ...
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ALBERICO da Rosate
Luigi Prosdocimi
Nacque nell'attuale Rosciate (fraz. di Scanzorosciate), nelle immediate vicinanze di Bergamo, attorno al 1290 da famiglia di giudici e notai, e compì gli studi giuridici [...] ; XI (1932), pp. 511ss.; D. Calvi, Rosciate e il suo Alberico, Bergamo 1940; G. Cremaschi, Contributo alla biografia di A. da Rosciate, in Bergomum, L (1956), pp. 1 ss. Sull'opera giuridica di A. da R. cfr. in particolare A. Solmi, Alberto da Gandino ...
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ALBERICOdi Montecassino, iunior
Anselmo Lentini
, iunior. Nacque in Settefrati (Vai di Comino; oggi prov. di Frosinone) da un nobile nziles ai primi del sec. XII. Si fece monaco a Montecassino sotto [...] la Visione: Codice cassinese 257; Biblioteca Alessandrina, Roma, Miscell. prof. mss. to. I, 1, pp. 240 ss. (copia del codice cassinese); C. De Vivo, La Visione diAlberico, Ariano 1899; più corretta l'ediz. di M. Inguanez in Miscellanea Cassinese, XI ...
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ALBERICO (Alberigo) di Porta Ravegnana (di Porta Ravennate)
Piero Fiorelli
(di Porta Ravennate). Si sa poco della vita di questo giureconsulto bolognese della scuola dei glossatori. Sei documenti, [...] et commentaires, in Atti del Congresso internazionale di diritto romano (Bologna e Roma, XVII-XXVII aprile MCMXXXIII), Bologna, I, Pavia 1934, pp. 478-480 (qui, descrizione della Lectura Alberici et Iohannis in secunda parte digesti veteris); A ...
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ALBERICO
Raoul Manselli
Nato nella regione di Beauvais, monaco a Cluny, fu da Pietro il Venerabile nominato sottopriore a Cluny e forse anche a St. Martin-desChamps a Parigi, secondo quanto ci attesta [...] Sulla via del ritorno, tra la fine di febbraio ed i primi di marzo 1148, A. morì a Verdun.
Bibl.: R. Manselli, Alberico cardinale vescovo d'Ostia e la sua attività di legato pontificio, in Arch. d. Soc. romana di storia patria, LXXVIII (1955, ma 1957 ...
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ALBERICO
Cinzio Violante
Forse di origine tedesca, l'autore della Vita Odilonis lo ricorda come "iuvenis clericus" alla corte di Enrico Il. Vescovo di Como dal 1007, solo presule italiano, insieme con [...] di Breme al suo fedele vescovo Alberico. All'arrivo di A., l'abate Odilone fuggì, ma venne ripreso con l'aiuto di Manfredi, marchese di Torino, e di Alrico, vescovo di del "Regnum Italiae", a cura di C. Manaresi, II, 2, Roma 1958, in Fonti per la ...
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biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...
codicario
codicàrio s. m. [dal lat. codicarius, der. di caudex o codex «albero, legno»]. – Nome dei battellieri che in Roma antica erano addetti al trasporto delle derrate e spec. del grano da Ostia a Roma; sottoposti al prefetto dell’annona,...