LONDONIO, Francesco
Cristina Geddo
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Alessandro in Zebedia, il 7 ott. 1723, da Antonio e Teresa Lesma, quartogenito di sette figli.
Fu allievo del milanese Ferdinando [...] pittore le lastre di rame incise (oggi in gran parte conservate nella Calcografia nazionale diRoma) e la di S. Eufemia, sua parrocchia.
Una serie di acqueforti dell'artista con studi di animali fu pubblicata postuma dal principe Alberico Barbiano di ...
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DESIDERIO da Montecassino
H. Toubert
(o Dauferio)
Abate di Montecassino (1058-1086) all'epoca dell'apogeo del monastero benedettino e poi papa con il nome di Vittore III, D. fu tra coloro che in età [...] Alfano I di Salerno, Costantino l'Africano novus Hippocrates, Albericodi Montecassino, maestro di Giovanni di Gaeta (poi concepito per la nuova basilica - ispirato al S. Pietro diRoma - dovette essere modificato. La basilica, preceduta da un atrio ...
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BORZONE (Bolzone), Luciano
Franco Sborgi
Figlio di Silvestro, "cittadino scarso di sostanze, ma ben fornito d'integrità e di pietà" (Soprani-Ratti, I, p. 244), e di Veronica Bertolotto, nacque a Genova [...] disegno, tanto che Alberico Cybo principe di Massa si adoperò per farlo entrare alla scuola di C. Corte. con la nipote del maestro di musica "Gerolamo Morello o sia Gallo". Fu membro dell'Accademia di S. Luca diRoma (Missirini): il suo nome figura ...
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Spoleto Comune della prov. di Perugia (349,6 km2 con 39.339 ab. nel 2010). La cittadina è situata a 396 m s.l.m. sulle pendici del Monte Luco, colle alla sinistra del torrente Tessino. È un vivace centro [...] saccheggiò Roma (867): suo fratello Guido si ribellò contro Carlo il Grosso; dopo la conquista della corona d’Italia, Guido lasciò il governo del ducato al marchese Guido, che tolse Benevento ai Bizantini (895). Dopo il lungo dominio diAlberico (897 ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] , I, Torino-Roma 1895, pp. 47-52; A. Belloni, Il Poema epico e mitologico, Milano s.a., p. 279; F. Fossano, Il poema cavalleresco, Milano s.a., pp. 189-90, 251; A. Frediani, D. C., Carrara s. a.; G. Sforza, Alberico Cybo Malaspina principe di Massa e ...
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BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] Alberodi s. Bonaventura affrescato nel transetto destro; vi è rappresentato l'Albero della Croce secondo il testo del Lignum vitae di d'arte d'Italia, I, Provincia di Bergamo, Roma 1931; L. Angelini, Il chiostro di S. Marta in Bergamo. Origini, ...
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COMO
P. Strada
(lat. Comum, Novum Comum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata in una piccola conca all'estremità meridionale del ramo occidentale del Lario, tra formazioni montuose [...] 'esso fatto erigere da Alberico nel 1013, sono ancora leggibili pochi resti, tra cui i capitelli di un portico e alcune Italie du Nord, des origines au Xe siècle (BEFAR, 268), Paris-Roma 1988; A.M. Romanini, Il Medioevo (Storia dell'arte classica e ...
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VICENZA
G. Lorenzoni
(lat. Vicetia)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata alla confluenza del fiume Retrone con il Bacchiglione.
Antica città romana, sede di municipium dal 49 a.C., V. a [...] fu occupata da questi ultimi, con Alberico ed Ezzelino III da Romano. Dopo la morte di Ezzelino, la riacquistata libertà non cose d'arte di antichità d'Italia. Vicenza, I, Le chiese, Roma 1957; F. Barbieri, Gli affreschi della Badia di S. Agostino, ...
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SAN BENEDETTO PO
G. Zanichelli
Centro, in prov. di Mantova, sviluppatosi intorno all'abbazia sorta in origine su un isolotto formatosi nell'alveo del Po alla sua confluenza con il fiume Lirone, ora [...] (Piva, 1980; 1981). Il successore Alberico (1099-1123), legato a Ugo di Cluny, consolidò i possessi patrimoniali nell'area sottoposto all'abbazia borgognona, ma concretamente dipendente da Roma. Nei due secoli seguenti si rinforzò il potere degli ...
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BIANCONI, Carlo
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Antonio Maria e di Isabella Nelli, nacque a Bologna il 20 apr. 1732, minor fratello, ma non minore di ingegno, del più noto poligrafo medico e archeologo [...] di Brera. Egli governò di fatto l'Accademia, benché ne fosse prefetto il principe Alberico Barbiano di ; R. Venuti-G. A. Amaduzzi,Vetera monumenta…, Romae 1779, p. 49; M. Tesi,Raccolta di disegni originali, Bologna 1787 (contiene la vita del Tesi ...
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biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...
codicario
codicàrio s. m. [dal lat. codicarius, der. di caudex o codex «albero, legno»]. – Nome dei battellieri che in Roma antica erano addetti al trasporto delle derrate e spec. del grano da Ostia a Roma; sottoposti al prefetto dell’annona,...