BRANCALEONI, Niccolò Filippo
Gino Franceschini
Primogenito di Brancaleone, nacque intorno al 1335 e fu fratello di Pier Francesco e di Gentile. Nel 1355, a compenso dei servigi resi dal padre nella [...] vicariato di Massa Trabaria, è qualificato come "quondam". Lasciò ai figli Ermanno, Galeotto e Alberico, .
Fonti eBibl.: Codex diplom. dominii temporalis S. Sedis, a cura di A. Theiner, III, Romae 1868, p. 43 n. 17; Ser Guerriero da Gubbio, Cronaca, ...
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LANFRANCO
Umberto Longo
Di questo notaio pontificio non conosciamo il luogo né la data di nascita, che può presumibilmente essere collocata intorno alla metà dell'XI secolo. Non si hanno notizie sulla [...] originale). Come scrittore L. compilò quattro bolle nel 1094, due a Roma tra il febbraio e il marzo, una a Pisa nel settembre e formazione culturale nel monastero di Montecassino sotto la guida del celebre maestro di retorica Alberico e che per le ...
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ARCHINTO, Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 30 luglio 1670 da Filippo e da Camilla Stampa.
Frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, ove fu alunno di Carlo Ambrogio Cattaneo e di Tommaso Ceva, [...]
Tornato in Italia soggiornò per un breve periodo a Roma, stabilendosi poi definitivamente a Milano; quivi continuò i ai libri III, IV e V di Amolfo, in continuazione al lavoro iniziato dal figlio Alberico per l'edizione dei Rerum Italicarum ...
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GHIRLANDA, Gerolamo (Girolamo)
Guido Dall'Olio
Nacque a Carrara, dal notaio Pandolfo, dopo il 1495. Nel ristretto ambiente del marchesato di Massa il padre doveva essere un personaggio di una certa rilevanza, [...] molto legato.
All'ambiente gravitante attorno alla corte diAlberico si riferiscono anche le scarsissime tracce dell'attività letteraria la convocazione a Roma. Tra la primavera e l'estate del 1568 il G. dovette invece recarsi a Roma, dove subì un ...
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BARTOLOMEO da Roma
Zelina Zafarana
Figlio di Pietro, nacque a Roma, in Campo de' Fiori, intorno alla metà del sec. XIV, dalle famiglie Fiorimonte e Colonna, secondo la notizia data nell'elogio (edito [...] .
Riprese in seguito la sua missione di predicatore, prendendo per compagno di viaggio Alberico da Bergamo, che dopo essere, in P. Ricordati, Historia Monastica, Romae 1575, E 317; I. Donesmondi, Dell'istoria ecclesiastica di Mantova, Mantova 1612, pp ...
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DE APIBUS (De Apiis, De Avo, Delle Api), Iacopo Domenico, detto Crotto da Bergamo
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente a Bergamo intorno al 1300 dal magister Lorenzo Domenico e da una Caracosa, di [...] Clementi, Il m. Crotto da Bergamo. Contrib. agli st. petrarcheschi, Roma 1898;G.Locatelli, L'istruz. in Bergamo e la Misericordia Maggiore, V . della Misericordia); G. Billanovich, Epirafio e amici diAlberico da Rosciate, in Italia'med. e uman., III ...
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BOLOGNINI, Bartolomeo
Antonio L. Pini
Nato a Bologna verso la metà del sec. XIV da Bolognino detto "della Seta" e dalla lucchese Iacopa di Coluccio Migliorati, il B. fu uno dei principali produttori [...] a Roma, assieme a Guido Pepoli e a Giovanni Canetoli legum doctor, con l'incarico didi Stato di Bologna, Estimi 1392, lib. 27; Ibid., Liber Provisionum, a. 1341, f. 88; Ibid., Alberi Genealogici (ms. di G. B. Guidicini), c. 26; Bologna, Archivio di ...
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BARBIANO di Belgioioso, Antonia
Nicola Raponi
Nacque il 29 giugno 1730 dalla nobildonna Barbara Elisabetta d'Adda e dal conte Antonio, che aveva suscitato ai suoi tempi l'attenzione dell'ambiente milanese [...] figlio ed esecutore testamentario il fratello Alberico.
Prima di morire ordinò che si distruggesse la sua . 739-741, 1345; E. Landry-S. Ravasi, Un milanese a Roma. Lettere di Alfonso Longo agli amici del "Caffè"(1765-r766),in Arch. storico lombardo, ...
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CALBOLI, Ranieri (Rinieri) da
Gino Franceschini
Figlio di Guido, appartenente a una nobile famiglia che traeva il nome dal castello omonimo nell'Appennino Romagnolo nei pressi di Rocca San Casciano, [...] Susinana e Alberico Manfredi, fu tra i fideiussori di un accordo a tacitazione dei danni subiti da Stefano Colonna, conte di Romagna, s.; E. P. Vicini, I podestà di Modena, I, Roma 1913, p. 214; G. Pecci, La casa da Calboli, Roma 1934, pp. 13-39; A. ...
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CIBO MALASPINA, Carlo
Nicola Longo
Nacque a Ferrara, soggiorno prediletto della madre, il 18 nov. 1581, primogenito degli otto figli di Alderano marchese di Carrara (in quanto primogenito diAlberico) [...] di marchese di Aiello, terra di Calabria acquistata dal suo avo Alberico 1 nel 1566 e che Filippo III didi s. Francesco Saverio, Ravenna 1651; Lo specchio di s. Francesco Saverio, Ravenna 1651.
Fonti e Bibl.: M. Giustiniani, Gliscrittori liguri, Roma ...
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biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...
codicario
codicàrio s. m. [dal lat. codicarius, der. di caudex o codex «albero, legno»]. – Nome dei battellieri che in Roma antica erano addetti al trasporto delle derrate e spec. del grano da Ostia a Roma; sottoposti al prefetto dell’annona,...