CALAMELLI, Virgilio (detto Virgiliotto, alias Merchadett)
Giuseppe Liverani
Figlio di un figulo, Giovanni da Calamello (castello della Val d'Amone nella signoria di Faenza), appare la prima volta quale [...] di depositi di merce a Lugo, a Ferrara, a Ravenna e a Rimini, e commissioni di servizi da tavola per monsignor Alberico degli Albericidi Bologna e don Luigi d'Este di ), pp. 86 ss., Id., Le ceramiche di Faenza, Roma 1933, tavv. 15-16; B. Rackhani, ...
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MAURISIO, Gerardo
Flavio Fiorese
– Nacque a Vicenza prima del 1173 da Pietro, membro di una famiglia ricca e nobile, ben radicata in città, che si estinse nel XVI secolo.
Il padre, oltre che nella cronaca [...] dedicare alla moglie diAlberico, Beatrice. Si tratta di una testimonianza diretta di un cinquantennio di storia vicentina, Marca trevigiana nell’età di Ezzelino da Romano, Roma 1963, pp. 27-78; G. Arnaldi - L. Capo, I cronisti di Venezia e della ...
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BARBAZZA, Andrea (Barbatia, Barbatius, de Barbatia, Andreas Bartholomaeì de Sicilia, Andreas de Bartholomeo, Andreas de Sicilia)
Filippo Liotta
Nacque a Messina nel primo ventennio del sec. XV.
Il cognome [...] di plagio, di volubilità, di insincerità. Tuttavia, accanto ai detrattori - tra cui il Socini, il Tartagni, Felino Sandeo e Alberico dello Studio di Bologna durante il Rinascimento, Genève 1930, p. 90; E. Besta, A. B., in Encicl. Ital., VI, Roma 1930, ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Giovanni Battista
Massimo Firpo
Di famiglia mantovana o, più probabilmente, piemontese, si trasferì in giovane età in Inghilterra durante il regno di Enrico VIII, che servì [...] esule, che compare come intermediario epistolare tra Alberico Gentili e il duca di Leicester, con il quale era evidentemente , Milano 1952, pp. 17, 33 s.; C. D. O' Malley, Jacopo Aconcio, Roma 1955, pp. 26, 32 s., 56-65, 181 ss.; C. De Frede, La ...
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PORCO, Guglielmo
Antonio Musarra
PORCO, Guglielmo. – Membro di un’importante famiglia consolare genovese, nacque probabilmente verso la metà del XII secolo. Non si ha alcuna informazione sui genitori.
Nulla [...] Alberico delle Tre Fontane, i due, mercanti e armatori di Marsiglia, avrebbero imbarcato i ‘pueri’ a bordo di sette navi, promettendo loro didi Caffaro e de’ suoi continuatori, a cura di L.T. Belgrano - C. Imperiale di Sant’Angelo, II, Genova-Roma ...
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MALATESTA, Dorotea
Raissa Teodori
Nacque a Rimini il 26 apr. 1478, figlia adulterina di Roberto Malatesta e di una donna mantovana appartenente probabilmente all'illustre famiglia da Crema. Cresciuta [...] Roma alla fine del 1502, prima prigioniera in Castel Sant'Angelo con la principessa di Squillace (Sancia d'Aragona, moglie di dove era di stanza, fu colpito a morte dal pugnale di un napoletano suo parente, Alberico Dentice, per vendetta di un torto ...
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ESTE, Marfisa d'
Simona Foà
Era figlia naturale di Francesco d'Este, marchese di Massa Lombarda, figlio del duca Alfonso I e fratello di Ercole II. Francesco, che era stato anche al servizio di Carlo [...] Alberico Cibo, padre di Alderano, su questioni relative alla dote della E. e a rendite promesse dal principe di il Pastor fido, Torino 1886, pp. 50, 148 s.; A. Solerti, Vita di T. Tasso, Torino-Roma 1895, pp. 105, 281, 330, 355, 369 s., 371, 483; G. ...
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MALETTA, Girolamo
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1440 da Alberico, ambasciatore e consigliere del duca di Milano Francesco Sforza, e da Margherita di Biagio Cusani. Dopo aver vissuto a Ferrara, [...] di Campalestro e le ricche possessioni, fu oggetto di aspre contese. Il testamento diAlberico, 188; Carteggio degli oratori mantovani alla corte sforzesca, VIII, a cura di N. Covini, Roma 2000, ad ind.; N. Covini, In Lomellina nel Quattrocento, in ...
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CAIMO, Giacomo
Gino Benzoni
Nacque a Udine, il 24 ag. 1609, da Marcantonio e Adriana Rinoldi. Compiuti i primi studi, si trasferi a Roma presso lo zio paterno Pompeo, il quale lo collocò in qualità [...] cardinal Montalto di cui era medico; e, nel 1624, lo volle con sé a Padova, ove il C., che a Roma aveva studiato lingue Alberico, Gentili è più volte citato - è con tutta probabilità da attribuire a scrupoli di natura religiosa nei confronti di un ...
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GUERRA, Domenico
Paolo Tinti
Nacque a Valvasone, in Friuli, nella prima metà del XVI secolo, da Pietro; sono assai scarse le notizie sulla sua vita e sulla sua formazione professionale.
Intorno al 1560 [...] diAlberico da Rosate, pubblicato, rispetto alla prima edizione del 1513, con correzioni, aggiunte e note di G P.F. Grendler, L'Inquisizione romana e l'editoria a Venezia. 1540-1605, Roma 1983, pp. 23, 37, 322; F. Ascarelli - M. Menato, La ...
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biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...
codicario
codicàrio s. m. [dal lat. codicarius, der. di caudex o codex «albero, legno»]. – Nome dei battellieri che in Roma antica erano addetti al trasporto delle derrate e spec. del grano da Ostia a Roma; sottoposti al prefetto dell’annona,...