(lat. Tusculum) Antica città latina, nei Colli Albani, a E dell’od. Frascati. Sicuramente già frequentato nell’età del Bronzo, il sito dovette configurarsi come città tra il 7°-6° sec. a.C. Si conservano [...] i conti di T., o Tusculani, ramo forse della famiglia di Teofilatto, i quali dominarono nella prima metà dell’11° sec. Roma e i lui succedette 1032 il dodicenne Teofilatto, figlio diAlberico, con il nome di Benedetto IX (➔). Ma nel clima della ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] cristiano del mondo, opera con le arti e le armi diRoma la sua conquista spirituale.
La Rivelazione, la coscienza sacramentale Leone a scrivere storie, altri a compilare raccolte giuridiche, Alberico a insegnare le arti e a sviluppare primo dalla ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] imperiale, e solo nel 946 si riconciliò con lui, dietro sua rinuncia a Roma. Da allora, Alberico tenne fermamente questa città, come principe e senatore diRoma, padrone delle cose civili e, insieme, delle ecclesiastiche: sebbene al papa, con la ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] provincia di Catanzaro il prodotto degli alberi si ripartisce fra il colono e il proprietario, tenendo conto di varî elementi l'opera di Bartolomeo Cecchetti, La Repubblica di Venezia e la corte diRoma (Venezia 1874), e i libri di Francesco Scaduto ...
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TREVISO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Luigi COLETTI
Giovanni Battista PICOTTI
Lino BERTAGNOLLI
Città del Veneto, capoluogo della provincia omonimia, a 15 m. s. m., a 45° 40′ di lat. N. e a 12° [...] altar maggiore sorge il monumento sepolcrale di Agostino d'Onigo senatore diRoma: ha la cassa marmorea ornatissima poi, dal 1257, riconciliato con lui.
Dopo la spaventosa fine diAlberico (1260), risorge e fiorisce il comune libero; ma, nelle lotte ...
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GREGORIO VII papa, santo
Giovanni Soranzo
Si chiamava Ildebrando ed era nato a Rovaco di Soana, borgata senese, tra il 1013 e il 1024. Ebbe per padre tal Bonizone non nobile; col favore di suo zio, [...] venne senz'altro a Roma con Brunone, vescovo di Toul, fatto papa col nome di Leone IX. Comunque sia, è certo che lo spirito di G. e la sua opera saranno permeati dal potente influsso di Cluny, che del resto fin dai tempi diAlberico si era diffuso ...
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È uno dei monumenti diRomadi più complessa e agitata storia dall'epoca romana sino ad oggi.
Adriano lo costruì come mausoleo che doveva racchiudere le sue ceneri, e ne suggerì probabilmente le forme [...] denominazione di Castel S. Angelo, data poi al fortilizio nel sec. XI o nel XII.
Nel sec. X Alberico , iii, Berlino 1907, pag. 663 segg.; M. Borgatti, Il Mausoleo di Adriano e Cast. S. Ang., Roma 1929; S. B. Platner-Th. Ashby, Topogr. Dict. of Acient ...
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Duca e marchese del Friuli, nipote, per parte di madre, di Lodovico il Pio, dopo la detronizzazione di Carlo il Grosso, verso la fine dell'887 e i primi dell'888, ottenne da una dieta, con l'appoggio specialmente [...] signori capeggiati da Adalberto di Toscana e da Albericodi Camerino di rivoltarglisi contro e di chiamare in Italia per la storia d'Italia, pubbl. dall'Istituto storico italiano, Roma 1903.
Bibl.: Ratemberg, Berengar von Friaul König in Italien, ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] poema francese sulle gesta di Alessandro Magno diAlbericodi Besançon, la Canzone di Orlando (Rolandslied) del ripresa umanistica, la quale incomincia a indirizzarsi verso la Grecia oltre che verso Roma. Hagedorn è seguito da J. W. Gleim, J. P. Uz, ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] e ne impedirono i progressi. La necessità di assicurarsi la penisola e di avere in pugno il clero, doveva spingere gli Ottoni a impadronirsi diRoma e del papato. Così la chiesa diAlberico e dei Crescenzî, strappata violentemente al particolarismo ...
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biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...
codicario
codicàrio s. m. [dal lat. codicarius, der. di caudex o codex «albero, legno»]. – Nome dei battellieri che in Roma antica erano addetti al trasporto delle derrate e spec. del grano da Ostia a Roma; sottoposti al prefetto dell’annona,...