Rappresentanza
Maurizio Cotta
Il tema
Quello della rappresentanza è certamente un tema centrale nella storia delle liberaldemocrazie moderne. Tant'è vero che, quando uno degli autori classici di questa [...] quasi senza soluzione di continuità tra diritto privato e pubblico. Si veda ad esempio la frase diAlberico da Rosate: 1981, pp. 197-221.
Fisichella, D., La rappresentanza politica, Roma-Bari 1996.
Heclo, H., Wildavsky, A., The private government of ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] iniziata la costruzione della torre campanaria di S. Zeno Maggiore per opera diAlberico, eletto abate in quell'anno, Capitolo della cattedrale di Verona, I, (1101-1151), Roma 1998; C.D. Fonseca, Le carte del Capitolo della cattedrale di Verona (1101 ...
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I proprietari fondiari in terra ferma
Marco Pozza
Il problema storiografico
Nel 1516, su commissione dei camerlenghi di comun, alla cui sede l'opera era originariamente destinata, Vittore Carpaccio [...] di rientrare in possesso per vie giudiziarie di quei beni, affermarono senz'altro che si trattava di terre sottratte alla loro famiglia dalla sopraffazione diAlberico , in AA.VV., Miscellanea in onore di Roberto Cessi, I, Roma 1958, pp. 213-232.
10. ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] 'battere', bevro 'bere'. Nei Proverbia albri 'alberi' e orda 'orrida' sono forse francesismi.
en Italie pendant le Moyen-Âge, in Atti del Congresso Internazionale di Scienze Storiche, I, Roma 1904, pp. 61-104; G. Bertoni, Banchieri a Imola ...
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Gli ordini mendicanti
Fernanda Sorelli
Gli insediamenti
Tra i numerosi episodi riferiti da s. Bonaventura nella Leggenda maggiore, ad illustrare l'affettuosa e mirabile corrispondenza di Francesco [...] di S. Maria Formosa e S. Marina, dove sarebbe sorto il complesso dei SS. Giovanni e Paolo. La concessione, tramandata da un atto famoso, fu fatta al priore Alberico à la fin du Moyen Âge, prefazione di Pierre Toubert, I, Roma 1992, pp. 97-116.
24. ...
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VESPUCCI, Amerigo.
Luciano Formisano
– Nacque a Firenze il 9 marzo 1454, da Nastagio (detto Stagio) di Amerigo Vespucci, notaio, e da Elisabetta (detta Lisabetta o Lisa) di Giovanni Mini, notaio originario [...] Alberico [sic] Vesputio Florentino intitulato (Vicenza, per Enrico Vicentino, 3 novembre 1507), compilazione di poi in I. Luzzana Caraci, «Per lasciare di me qualche fama». Vita e viaggi di Amerigo Vespucci, Roma 2007, pp. 211-299, omessa la trad. ...
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diritto romano in Dante
Filippo Cancelli
Tra le tesi opposte, entrambe esagerate, di chi vede in D. un giurista e di chi lo fa ignaro affatto delle fonti giuridiche - naturalmente per cognizione diretta, [...] ad affermare (dal Nardi, Il canto XI dell'Inferno, Roma 1955, 9) che la nozione di ‛ iniuria ' sarebbe derivata da Inst. 4, 4, ); e altri pur grandi giuristi lo tengono per uno di loro: così Alberico da Rosciate, che lo cita sovente nel Commento che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo ius civile: glossatori e commentatori
Giovanni Chiodi
Antefatto
A leggere alcuni atti giudiziari della fine dell’11° sec., si rimane colpiti dal cambio di strategia intervenuto nell'impostazione [...] di mera conservazione di un patrimonio esclusivamente storico.
L’albero della scienza
Nelle nuove fucine di storia del diritto, Bologna 2003.
P. Grossi, L’Europa del diritto, Roma-Bari 2007, 20117.
A. Padoa Schioppa, Storia del diritto in Europa. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi di fronte alla città e all’Impero
Claudia Storti
L’eredità altomedievale
«Supponi che un potente mi sia creditore: si rifiuta di onorare il debito e, proprio per la sua potenza, non posso [...] da Pistoia, ad Cod. 1, 14, 4). L’imperatore diAlberico da Rosciate, diversamente dai suoi sudditi, non è sottoposto alla legge .
E. Cortese, Il diritto nella storia medievale, 2 voll., Roma 1995.
A. Padoa Schioppa, Il diritto nella storia d'Europa, ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] narrata appunto tra i fatti del 1220 nella cronaca d'Alberico monaco delle Tre Fontane (Trois-Fontaines nella Sciampagna), fonte die Glossatoren,in Atti del congresso internaz. di diritto romano (Bologna e Roma. XVII-XXVII aprile MCMXXXIII), Bologna, ...
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biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...
codicario
codicàrio s. m. [dal lat. codicarius, der. di caudex o codex «albero, legno»]. – Nome dei battellieri che in Roma antica erano addetti al trasporto delle derrate e spec. del grano da Ostia a Roma; sottoposti al prefetto dell’annona,...