MASSA e CARRARA, Ducato di
Ubaldo Formentini
La signoria di Massa, nella linea Cybo Malaspina, s'inizia col marchese Antonio-Alberico I Malaspina (1441-1445), venuto a capo di questo piccolo stato per [...] capitano. Rimasta unita al feudo di Fosdinovo durante la vita di Antonio-Alberico, la signoria massese ebbe vita Italicorum, XI: Toscana (zecche minori), Roma 1929; U. Formentini, Monete di Lunigiana nell'opera numismatica di S. M. il re, La Spezia ...
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LEONE VIII papa
Mario Niccoli
Giovanni XII (v.), figlio diAlberico, dopo aver giurato fedeltà a Ottone I e dopo averlo incoronato imperatore in Roma (2 febbraio 962), tramò contro di lui accogliendo [...] v. benedetto v), ma il 23 giugno successivo Ottone ritornò a Roma e reintegrò L., il quale morì fra il 20 febbraio e il fatte a Ottone in occasione del sinodo che pronunciò la decadenza di Benedetto V.
Bibl.: Oltre quella citata sotto giovanni xii; ...
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SAINT-VICTOR, Paul Bynsse, conte di
Mario Bonfantini
Critico francese, nato l'11 luglio 1825 a Parigi, ivi morto il 9 luglio 1881. Dal padre, storico, poeta ed ellenista, amico del Lamartine, il S.-V. [...] Roma. Dell'educazione in ambienti religiosi non serbò nulla più che una vena di nostalgico conservatorismo, il quale non gl'impedirà tuttavia di essere il fedelissimo adepto di studio sulla Visione di frate Alberico, come precursore di Dante. Presto ...
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STEFANO Harding, santo
Luigi Giambene
Abate cisterciense, nato in Inghilterra circa il 1050, morto il 28 marzo 1134. Educato nel convento di Sherborne, passò a studiare nella Scozia, a Parigi e a Roma. [...] rigido, ne partì con due compagni, S. Alberico e S. Roberto, con cui entrò nell'abbazia di Cîteaux presso Digione. Elettovi terzo abate (1109), instaurò una disciplina semplice e stretta, e col titolo di Charta caritatis compose nel 1119 gli statuti ...
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PORTILIA, Andrea
Tammaro De Marinis
Torinese di nascita, fu il primo ad esercitare l'arte tipografica a Parma, dove pubblicò il 23 settembre 1472 il trattatello di Plutarco De liberis educandis. Forse [...] , il trattato del Tartagni apparso il 21 dicembre 1472 (Roma, Bibl. Casanatense). Tornato a Parma, vi restò almeno e l'Ovidio (1480), ancora Virgilio, Esopo e le Epistolae familiares di Cicerone (1482). Nel 1484 era a Reggio Emilia, dove pubblicò in ...
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TEOFILATTO patriarca di Costantinopoli
Figlio di Romano I Lecapeno fu da suo padre destinato al patriarcato in età ancora fanciulla. E poiché vi si opponevano i canoni, l'imperatore mandò in Roma un'apposita [...] ambasceria la quale, per l'interposizione diAlberico II, ottenne dall'imbelle papa Giovanni XV il riconoscimento dell'irregolare situazione, mediante l'invio di legati i quali il 2 febbraio 933 insediarono il nuovo patriarca in luogo del ...
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SORDELLO DA GOITO
Marco Grimaldi
– Nacque a Goito, vicino Mantova, tra la fine del XII e gli inizi del XIII secolo, probabilmente da una famiglia della piccola nobiltà. La provenienza dal castello di [...] di Cunizza da Romano, figlia di Ezzelino II, sorella diAlberico e di Ezzelino III e moglie dal 1222 di Riccardo , ed. critica del corpus occitanico, a cura di F. Gambino, intr. e nota ai testi di S. Cerullo, Roma 2009, pp. 550-563 (BdT 437.4); ...
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ROMANO, Cunizza
Remy Simonetti
da. – Nacque sul finire del XII secolo, probabilmente nel 1198, ultimogenita di Ezzelino II, il Monaco, e di Adelaide dei conti di Mangona, sorella di Ezzelino III e di [...] successivi alla morte di Ezzelino III e Alberico.
La morte di Cunizza è situabile negli ); F. Coletti, R., C. da, in Enciclopedia dantesca, Roma 1973, pp. 1025-1028. Sulla figura di Convenevole da Prato G. Billanovich - C.F. Polizzi, Convenevole ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] Genova, a Firenze e in Romagna, a pagare Alberico da Barbiano perché non combattesse per il Carrarese, 148 (citazione a p. 147).
323. Luigi Pesce, La chiesa di Treviso nel primo Quattrocento, I, Roma 1987, pp. 176-177.
324. C. Cenci, Senato veneto. ...
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La società
Fernanda Sorelli
Premessa
Il 19 gennaio 1239, in una sala della sede episcopale castellana, il vescovo Pietro Pino stabiliva, a conclusione di una breve inchiesta, che il veneziano Daniele, [...] , La classe dirigente trevisana durante la dominazione diAlberico da Romano (1239-1259). Primi contributi, in Venezia nei secoli XIII-XV, in AA.VV., Miscellanea in onore di Roberto Cessi, I, Roma 1958, p. 195 (pp. 191-202); Deliberazioni del Maggior ...
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biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...
codicario
codicàrio s. m. [dal lat. codicarius, der. di caudex o codex «albero, legno»]. – Nome dei battellieri che in Roma antica erano addetti al trasporto delle derrate e spec. del grano da Ostia a Roma; sottoposti al prefetto dell’annona,...