CIBO, Maurizio
Franca Petrucci
Di origine genovese, nacque, fra il terzo e il quarto decennio del sec. XV, da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari. Fu fratello di Giovanni Battista, assurto al papato [...] lapide. Un secolo dopo il pronipote Alberico Cibo Malaspina, principe di Massa, 'fece porre una lapide in città diRoma, a cura di O. Tommasini, Roma 1890, p. 234; L. Fumi, Inventario e spoglio dei registri della tesoreria apostolica di Perugia..., ...
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BERENGARIO
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Figlio di Arnaud d'Echauffour, feudatario ribelle del duca Guglielmo di Normandia e da quest'ultimo esiliato per tre anni, chetrascorse in Italia meridionale presso parenti ed amici, prima [...] la fine dei 1079 ed i primi del 1079, quando Berengario di Tours era a Roma, in attesa di potersi difendere nell'ultimo appello della sua trentennale vicenda ed i suoi avversari (Albericodi Montecassino, Guitmondo d'Aversa e, forse, lo stesso B.) si ...
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GREGORIO di Terracina
Carla Vetere
Nacque nella seconda metà dell'XI secolo ed entrò in giovanissima età nel monastero di Montecassino. Fu discepolo diAlbericodi Montecassino senior e generalmente [...] , II, 1, Montis Casini 1928, pp. 26, 121; A. Bianchini, Storia di Terracina, Terracina 1952, p. 142; A. Lentini, Alberico da Montecassino, in Studi gregoriani, a cura di G.B. Borino, IV, Roma 1952, pp. 55, 57; P.B. Gams, Series episcoporum Ecclesiae ...
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capitani di ventura
Sergio Parmentola
Condottieri militari
I capitani di ventura comandavano gli eserciti mercenari del basso Medioevo, le compagnie di ventura. In Italia furono i protagonisti di frequenti [...] 1527 del sacco diRoma.
Già tra il 13° e il 14° secolo soldati di varia provenienza erano arrivati in Italia al seguito di sovrani stranieri quali di san Giorgio, fondata nel 1376 da Albericodi Barbiano. Nel 15° secolo furono numerosi i capitani di ...
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GARALDI, Michele e Bernardino
Lucinda Spera
Tipografi attivi a Pavia tra la fine del XV e i primi decenni del XVI secolo: di essi si ignorano luogo e data di nascita. I fratelli G. monopolizzarono l'attività [...] 98 apparve il primo volume pubblicato insieme con Bernardino, il Dictionarium diAlberico da Rosate. Quantitativamente la produzione di questi primi anni di attività familiare fu piuttosto limitata, a riprova delle difficoltà create dalla concorrenza ...
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BARONE, Domenico Luigi
Franca Angelini
Nacque a Liveri (Napoli) nel 1685.
Nel 1703 il suo nome compare tra quelli degli alunni del collegio dei gesuiti di Napoli che recitavano una Clitennestravi sosteneva [...] e poi il Croce, ma alla Biblioteca Nazionale diRoma è conservata una edizione napoletana del 1743): Il Gianfecondo (ibid. 1745); Claudia (ibid. 1745); Gli studenti (ibid. 1748); L'Alberico (ibid. 1753); Il solitario (ibid. 1756); La Sirena ...
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ALA PONZONI, Giuseppe Sigismondo
Letizia Vergnano
Nacque a Cremona dal marchese Alberico Carlo e dalla marchesa Olimpia Valari il 27 marzo 1761. Compiuta la sua educazione al Collegio Pio-Clementino [...] interesse per tutta la vita. Raccolse infatti nel suo palazzo di Cremona una pregevole collezione di oltre sedicimila pezzi di monete e di medaglie, oltre a vasi, armi, bronzi di Grecia e diRoma, smalti e avori antichi. Una assidua cura dedicò alla ...
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CAPIZUCCHI, Roberto (Gian Roberto)
Agostino Paravicini Bagliani
Numerosi storici dei cardinali annoverano nelle cronotassi dei secc. XI e XII due cardinali discendenti dalla famiglia Capizucchi diRoma. [...] cronotassi dei cardinali e alla famiglia Capizucchi diRoma si riducono, per quanto riguarda questi cardinali ), pp. 193 ss.; G. Sforza, Il falsario A. Ceccarelli e Alberico Cybo Malaspina principe di Massa, in Arch. stor. ital., s. 5, XV (1895), pp ...
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ADORNO, Gerolamo
Giuseppe Oreste
Figlio di Barnaba e di Maddalena Adorno, militò nelle guerre di Fiandra, al seguito del duca d'Alba, col cugino Albericodi Lodrone. Combatté poi nel Levante: valorosamente [...] Ferdinando milizie sue, al comando di G. B. Grumondo.
Nel 1615 ebbe il titolo di marchese imperiale.
Mori nel 1632 96, 197 s.; per i figli: M. Giustiniani, Gli scrittori liguri, Roma 1667, p. 103; A. Oldoini, Athenaeum Ligusticum, Perusiae 1680, p. ...
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Figlio (m. Arles 947) del conte di Arles, Lotario, cui succedette (898), divenendo poi duca e quindi re di Provenza (924). Chiamato in Italia dai grandi nobili e da papa Giovanni X per essere opposto a [...] Uberto. Sposò (928) la nobile romana Marozia, ma non riuscì a imporsi a Roma perché fu cacciato dal figlio della stessa Marozia, Alberico, né gli riuscì più di rientrarvi, nonostante i suoi ripetuti tentativi. Per raccogliere le sue forze cedette a ...
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biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...
codicario
codicàrio s. m. [dal lat. codicarius, der. di caudex o codex «albero, legno»]. – Nome dei battellieri che in Roma antica erano addetti al trasporto delle derrate e spec. del grano da Ostia a Roma; sottoposti al prefetto dell’annona,...