PIROVANO, Uberto
Maria Pia Alberzoni
da. – Nato attorno al 1160, iniziò la carriera ecclesiastica nel capitolo di S. Giovanni di Monza (ove è attestato come canonicus nel 1186, v. Mambretti, 1981, e [...] a cura di A. Hofmeister, 1912, p. 65) e Albericodi Trois Fontaines (a. 1220; Albrici monachi Trium Fontium Chronicon, a cura di P. Scheffer Friedberg, 1922, col. 121). La carica di suddiacono della Chiesa diRoma (e in quanto tale delegato a ...
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FERRARI, Giovanni, detto il Torretto (Torretti)
Paolo Mariuz
Nacque a Crespano dei Grappa (Treviso) il 5 giugno del 1744 da Gaetano, scalpellino, e da Domenica Tedesco, nipote dello scultore Giuseppe [...] principe di Nassau, collocata nel 1783; Iacopo Menochio, commissionata da Albericodi Belgioioso, , pp. 35, 138, 144, 149, 151; A. Canova, Scritti, a cura di H. Honour, I, Roma 1994, ad Indicem;U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XI, pp. 449 (per ...
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PALLAVICINO, Lazzaro Opizio
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro Opizio. – Nacque a Genova il 30 ottobre 1719 da Paolo Girolamo, senatore della Repubblica di Genova, e da Giovanna di [...] , Spagna 303, f. 266r).
Il 26 settembre 1766 fu creato cardinale e gli fu ordinato di tornare a Roma dopo l’arrivo del successore designato, Cesare Alberico Lucini, al momento nunzio a Colonia. Il 18 marzo 1767 nel palazzo del Pardo il re gli impose ...
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FOGLIATA (Foliata, de Foliatis), Uberto (Osberto da Cremona, Osbertus de Foliano)
Martino Semeraro
Nacque a Cremona, da illustre famiglia, intorno al 1260. Studiò diritto, forse a Bologna presso la [...] Vaticana e presso la Biblioteca nazionale diRoma, e sono di notevole interesse per i testimoni che le , Le quaestiones disputate nel "Commentarius de statutis" diAlberico da Rosciate, in Aspetti dell'insegnamento giuridico nelle università ...
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GUASTALLA, Giuseppe
Stefano Grandesso
Nacque a Firenze il 2 luglio 1867 da Claudio e Benedetta Todros in una famiglia di origine piemontese che si sarebbe trasferita a Roma nel 1870, all'indomani dell'annessione [...] 1908 la statua diAlberico Gentili, realizzata anche questa volta senza compenso economico, fu collocata sul piedistallo ornato dall'erma alata simboleggiante la Pace.
Sempre nel 1907 fu nominato professore all'Istituto di belle arti diRoma e nel ...
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GIOVANNI d'Anagni (Giovanni di Preneste)
Gabriele Archetti
Originario di Anagni, nacque presumibilmente poco dopo il primo quarto del secolo XII; appartenne alla famiglia dei conti di Segni, la quale [...] 12 marzo, contro i presuli Garsendonio di Mantova, Oberto di Cremona e Albericodi Lodi, ai quali vennero altresì solo con la dura opposizione di Riccardo e del presule, ma anche con la lettera, pervenutagli da Roma qualche giorno prima, con ...
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CIBO, Lorenzo
Franca Petrucci
Figlio di Francesco detto Franceschetto - pertanto nipote di Innocenzo VIII - e di Maddalena di Lorenzo de' Medici, nacque a Sampierdarena il 20 luglio 1500.
Agli inizi [...] passò a Orvieto, ove si era rifugiato dopo il Sacco diRoma il pontefice, che l'11 novembre lo nominava capitano della casa d'Agnano ad un suo figlio illegittimo, Ottavio. Nel 1573 Alberico riunì in un'unica tomba i corpi del C., della moglie e ...
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ROSSI, Agostino
Gianluca Battioni
– Nacque intorno al 1420 dal cremonese Donnino, esponente di un ramo collaterale della casata parmense, per anni podestà di Felino e uomo di fiducia di Pietro Rossi [...] posto diAlberico Maletta. Questi vorticosi spostamenti dentro e fuori il dominio sforzesco fanno di lui prelato lombardo del XV secolo. Il card. Giovanni Arcimboldi vescovo di Novara, arcivescovo di Milano, Roma 2003, ad ind.; B. Baldi, Pio II e le ...
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MANFREDI, Giovanni
Isabella Lazzarini
Terzo signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque nel 1324 da Ricciardo di Francesco il Vecchio e dall'imolese Zeffirina di Nordiglio Nordigli (capo in [...] Francesco e Astorgio (destinato a succedergli nel 1377 nella signoria di Faenza), e due figlie, Isabella (sposa di Luigi diAlbericodi Cunio) e Zeffirina (moglie di Feltrino di Matteo Boiardo di Reggio Emilia). La vita turbolenta e trascorsa per lo ...
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CAETANI ORSINI, Giovanni
Bernard Guillemain
Apparteneva al ramo napoletano della potente famiglia degli Orsini ed era figlio di Rinaldo Orsini (m. 1286) soprannominato "Rinaldus Rubeus", fratello di [...] una notevole fama. Alberico da Rosciate nel suo di sorpresa il Borgo e la basilica di S. Pietro con l'aiuto del principe di Morea, fratello del re di Napoli, sperando così di avere il controllo di uno dei quartieri più popolosi diRoma e di ...
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biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...
codicario
codicàrio s. m. [dal lat. codicarius, der. di caudex o codex «albero, legno»]. – Nome dei battellieri che in Roma antica erano addetti al trasporto delle derrate e spec. del grano da Ostia a Roma; sottoposti al prefetto dell’annona,...