MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] ; primo fra tutti il Liber imaginum deorum attribuito ad Albericodi Londra, identificato con Alexander Neckham (m. nel 1217). Il Liber, il cui testo corrisponde a quello del Mythographus Tertius (Roma, BAV, Vat. lat. 3413), come gli altri trattati ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, SISTEMA DEI
TTiziana Lazzari
"In qualibet civitate, in qua dominium habuit, voluit habere imperator palatium aut castrum": Salimbene de Adam (Cronica, a cura di G. Scalia, [...] ; la medesima tradizione vuole peraltro che quando Alberico Manfredi, nel 1285, riuscì a conquistare definitivamente conduceva alla porta del ponte.
Nel 1371 infatti la Chiesa diRoma provvide a edificare una nuova rocca che così fu descritta dal ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mos italicus e mos gallicus
Italo Birocchi
Un indirizzo nuovo per la scienza giuridica
La coppia di concetti mos italicus/mos gallicus entrò in uso nel Cinquecento, allorché la metodologia nuova dell’Umanesimo [...] attaccato nelle terre protestanti perché ritenuto espressione della Chiesa diRoma, e per lo più sostituito con le fonti mondo della cultura giuridica. Sono emblematiche le posizioni diAlberico Gentili, che nel De iuris interpretibus (1582) difese ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] diRoma, in esecuzione delle clausole del trattato didi Reni e François Du Quesnoy. Intorno agli anni 1656-58, dipinse il S. Bernardo sottomette l'antipapa Vittore IV a Innocenzo II in S. Croce in Gerusalemme, pala d'altare ordinata da Alberico ...
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profetismo
Raoul Manselli
Il p. di D., che si addensa, soprattutto, come tensione profetica nella Commedia, non è certo atteggiamento isolato dello spirito del poeta, ma va, piuttosto, considerato come [...] necessaria, la questione dei precursori della Commedia. Infatti, non Albericodi Montecassino (v.), o Uguccione da Lodi (v.) o un itinerario di purificazione individuale, quella di Enea, e di un messaggio profetico, quello dell'eternità diRoma e ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] di Pavia, Albericodi Como, Landolfo di Torino, Pietro di Tortona e Leone di Vercelli.
Come in tutta l'attività di A., anche per questa presa di riforma ecclesiastica, I:(Le premesse: 1045-1057), Roma 1955, passim;A. Bosisio, Prospettive storiche sull ...
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GOZZADINI, Nanne
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1340 da Gabione di Gozzadino e da Margherita di Nanne Sabatini, che Gabione aveva sposato in seconde nozze. Il suo nome era Giovanni, ma a somiglianza [...] ricevuto anche una formazione di tecnica militare, al seguito di qualche capitano di ventura, forse Alberico da Barbiano.
Alla morte diRoma, ma al tempo stesso evidente affermazione di orgoglio municipale e di forte autonomia. La decisione di ...
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CARLO di Tocco (K., , Ka., , Kar., , Karolus)
Giuliana D'Amelio
Glossatore civilista e longobardista, vissuto tra la seconda metà del XII e il principio del sec. XIII. L'appellativo di Tocco, paese del [...] questa situazione di così scarsa diffusione dell'opera romanistica di C., acquista un certo significato la glossa sulle Istituzioni del ms. diRoma, Bibl conosce l'opera longobardistica di C.), più tardi in qualche passo diAlberico da Rosciate. Si ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] probabilmente già allievo diAlberico senior e poi maestro di Pietro Diacono, si assunse il compito di proseguire l'opera in Italia fra tardo antico ed Alto Medioevo. Atti del Convegno… 1979, Roma 1981, pp. 764 s.; G.A. Loud, A calendar of the ...
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CANCELLERIA, REGISTRO DELLA (1239-1240)
CCristina Carbonetti Vendittelli
Conservato fino al 1943 come unico cimelio superstite della cancelleria di Federico II, il registro degli anni 1239-1240 andò [...] nell'archivio dell'Istituto Storico Germanico diRoma), la trascrizione pubblicata nel 1786 dall o anche "A Giacomo Capice perché permetta alla figlia diAlberico da Romano di ricevere una visita"). Della data si indicava esclusivamente il giorno ...
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biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...
codicario
codicàrio s. m. [dal lat. codicarius, der. di caudex o codex «albero, legno»]. – Nome dei battellieri che in Roma antica erano addetti al trasporto delle derrate e spec. del grano da Ostia a Roma; sottoposti al prefetto dell’annona,...