Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] il controllo della cristianità, nonché della sua sede diRoma; l’Italia, grazie alla compagnia di San Giorgio costituita da Alberico da Barbiano, non doveva più temere le devastazioni di mercenari transalpini. Trattando nell’Italia illustrata del ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] città diRoma, mentre la sottomissione dell’imperatore al papa rimane sullo sfondo.
90 La decretale è citata in quasi tutti i pareri (naturalmente dal Liber Sextus) da Guido de Baysio, Oldrado de Ponte, Lupoldo di Bebenburg, Alberico de Rosciate ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] per la storiografia italiana e per quella direttamente legata alla Chiesa diRoma.
Qui le differenze tra la prima e la seconda metà a trattare dei papi: ma questi trovano eco in Albericodi Trois-Fontaines e ancora più in Matteo Paris, non ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] ai signori che ne sono privi; per primo ne mangi "l'imperatore diRoma", che ne ha gran bisogno, se vuole sconfiggere i milanesi che (dove Uc risiedeva presso Alberico da Romano) durante l'assedio di Faenza da parte di Federico II dall'agosto 1240 ...
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Costantino e il diritto canonico moderno
Da Marsilio in poi
Diego Quaglioni
A Dante, Marsilio, Ockham e più in generale alla trattatistica De potestate papae che si sviluppa nei primi decenni del Trecento [...] Ponte, si ritrovano precedentemente anche nella lettura sul Vetus diAlberico da Rosciate:
Questa questione si presenta assai ambigua. Tuttavia si può affermare sufficientemente che la donazione diRoma e delle altre città che fu fatta da Costantino ...
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Monarchia
Pier Giorgio Ricci
È il titolo (e non De Monarchia, estraneo alla tradizione manoscritta) di un trattato in tre libri di argomento politico, scritto da D. in lingua latina. Il titolo non si [...] Vernani, le citazioni del giurista ghibellino Alberico da Rosciate; e a quel tempo Per la fortuna: B. Nardi, Fortuna della M. nei secoli XIV e XV, in Nel mondo di D., Roma 1944,163-205; M. Maccarrone, D. e i teologi del XIV-XV secolo, in " Studi ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] in Inghilterra per causa di religione, cioè il regius professor of civil law Alberico Gentili, tra i tutto ciò era già nella fisionomia ambigua del papa e della Chiesa diRoma nello specchio del concilio Vaticano I, annunciato nello stesso momento in ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Roma
Letizia Pani Ermini
Roma
Nel mese di agosto del 410 un doloroso avvenimento segnava la fine della lunga pace [...] dai complessi religiosi titolari e monastici, il principe Alberico aveva la sua casa natale che concede per 69 (1941), pp. 71-99.
C. Cecchelli, Roma medioevale, in Topografia e urbanistica diRoma, Roma 1958, pp. 189-210, 311-22.
O. Mazzucato ...
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André Vauchez
Viaggio in Italia
Ovunque vada... tutto è come me l'ero figurato e al tempo stesso tutto nuovo
(Goethe)
Emozioni e impressioni di un
viaggio in Italia oggi
di André Vauchez
24 agosto
Secondo [...] Enrico di Bünau (dal 1748), perfezionandosi poi nel disegno accademico a Dresda. Con l'aiuto del nunzio apostolico in Polonia, monsignor Alberico Archinto, che lo aveva indotto a convertirsi al cattolicesimo, compì il suo primo viaggio a Roma nel ...
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Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] tra fiorentini e pisani nell'accampamento imperiale alle porte diRoma, ma anche le complesse vertenze che negli anni immediatamente fortuna di Ezzelino (Alberico da Romano ed Estensi, con i loro aderenti). Di lì a poco questo passaggio di fronti ...
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biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...
codicario
codicàrio s. m. [dal lat. codicarius, der. di caudex o codex «albero, legno»]. – Nome dei battellieri che in Roma antica erano addetti al trasporto delle derrate e spec. del grano da Ostia a Roma; sottoposti al prefetto dell’annona,...