Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il neoclassicismo, movimento di pensiero sorto intorno alla metà del Settecento, ha per [...] città museo di cui Giambattista Piranesi diffonde in quegli anni un’immagine eroica e sublime, si attua finalmente nel 1755, quando Winckelmann viene invitato a occuparsi della biblioteca romana del cardinale Alberico Archinto.
A Roma lo studioso ...
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Abruzzo
Giovanni Pischedda
Assai fragile l'ipotesi di un soggiorno dantesco in A., pur sostenuta da studiosi locali; Casti è giunto addirittura a ritenere possibile che D. si fosse trovato presente [...] si occupò delle relazioni tra la Commedia e la Visione di frate Alberico, testo da lui studiato in un codice cassinese (il sulle postille del medesimo. Lettera di Eustazio Dicearcheo ad Angelio Sidicino, Roma 1801. Al Di Costanzo si deve il primo ...
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Este, Marchesi d'
SSante Bortolami
Della dinastia d'Este (castello dei colli Euganei meridionali), attiva in un'area che costituiva una strategica zona di cerniera fra Veneto, Emilia e Lombardia, i [...] il marchese scortò il sovrano fino a Roma, un'ulteriore diploma di benevolenza e di conferma dei suoi domini gli fu inviato Rainaldo, con Adeleita, figlia diAlberico da Romano. In questa insanabile situazione di lotta fra partiti a livello regionale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il papato nell'eta ferrea
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La dissoluzione dell’Impero carolingio implica la polverizzazione [...] , è fonte di attriti e causa di torbidi, per cui vieta ai sovrani di richiedere e di cingere a Roma la Corona. L’impero, infatti, rimane vacante dalla morte di Berengario (924) fino alla scomparsa diAlberico. Neppure Ottone di Germania, quando ...
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Leone VI
Ambrogio M. Piazzoni
Di origine italiana, e probabilmente romana, L. fu papa solo per alcuni mesi nel corso del 928, mentre il suo predecessore, Giovanni X, era ancora vivo ma incarcerato dopo [...] , di fatto governava Roma attraverso una politica di alleanze piuttosto spregiudicata, anche unendosi in matrimonio con re, o pretendenti re, d'Italia di volta in volta disponibili. Nel 928, dopo la morte del primo marito Alberico marchese di Spoleto ...
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Ecclesiastico (Milano 1698 - Roma 1758). Nunzio a Firenze dal 1739 al 1746, passò quindi in Polonia (sino al 1754). Governatore diRoma nel 1754, nel 1756 fu da papa Lambertini creato cardinale e nominato [...] segretario di stato, carica confermatagli da Clemente XIII: in tale veste ebbe una parte notevole nelle trattative con la Francia circa i rapporti tra i vescovi, il sovrano e il papa, e in quelle con il Portogallo in merito all'espulsione dell'ordine ...
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URBANO VI, papa
Ivana Ait
URBANO VI, papa. – Figlio di Nicolò Prignano, probabilmente proveniente da Pisa ed emigrato a Napoli per motivi politici – era forse un mercante –, e di Margherita Brancaccio [...] Clemente VII portarono la guerra fino a Roma, con la vittoria conseguita a Marino il 29 aprile 1379 dalla Compagnia di S. Giorgio, composta da italiani al servizio di Urbano VI e al comando diAlberico da Barbiano, anche Castel S. Angelo tornò sotto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] diAlberico da Barbiano, egli nota che l’Italia del suo tempo ha raggiunto un grado di prosperità e di civiltà di , che si considerava potenziata dal fascismo, fra la storia diRoma antica e quella italiana. In sostanza, nella misura, davvero ...
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Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] vigilia del disastro il progettista Alberico Biadene subentrato a Semenza dopo la morte di questi alla fine del 1961 italiana, pp. 158-162; Luigi De Rosa, Storia del Banco diRoma, II, Roma 1983, pp. 299-398; Marco Doria, Ansaldo. L'impresa e ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] dello scrivere, già, embrionalmente, dal Roman d'Alexandre diAlbericodi Pisançon (ca. 1135).Nel Roman de Rou, nel Roman diRoma nel Quattro e Cinquecento, in Poesia e poetica delle rovine diRoma, momenti e problemi, a cura di V. De Caprio, Roma ...
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biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...
codicario
codicàrio s. m. [dal lat. codicarius, der. di caudex o codex «albero, legno»]. – Nome dei battellieri che in Roma antica erano addetti al trasporto delle derrate e spec. del grano da Ostia a Roma; sottoposti al prefetto dell’annona,...