CANAL, Martino
Alberto Limentani
Del C. non si conosce la data di nascita, né resta di lui memoria in alcun documento; ciò che se ne sa si estrae dalla sua cronaca. Il nome e tutto lo spirito dell'opera [...] sulla guerra di Ferrara (1240), sulla lotta della coalizione guelfa contro Ezzelino e Alberico da Romano e nel secolo di Marco Polo, in La civiltà veneziana nel secolo di Marco Polo, Firenze 1955, pp. 19-35 (ora in Cento e Duecento, Roma 1971, pp ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo una flessione fra X e XI secolo, la letteratura dell’aldilà riprende con vigore sviluppando lo schema [...] le forme delle pene purgatorie.
Alberico da Settefrati
Il fiume infernale
Visione diAlberico
Stando dunque nello stesso campo, di questa pace, ma anche della dimora celeste”.
Maria di Francia, Il Purgatorio di san Patrizio, a cura di G. Lachin, Roma ...
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Mussato, Albertino
Guido Martellotti
Storico, poeta e uomo politico (Padova 1261 - Chioggia 1329): il più eminente tra quei letterati di Padova che si sogliono indicare con il titolo di ‛ preumanisti [...] di Ezzelino, da quando la madre Adeleita, prima di morire (1214), gli rivela di averlo avuto dal demonio, fino alla morte di lui e del fratello Alberico A.M.: M. Minoia, Della vita e delle opere di A.M., Roma 1884; A. Zardo, A.M. Studio storico e ...
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capitano
Stefano Scioli
Il termine capitano ha uno specifico rilievo nell’universo semantico machiavelliano, entro il grande tema delle armi (→). L’interesse di M. per il problema del comando di truppe [...] , conte di Pitigliano. Non manca Alberico da Barbiano, conte di Cunio, che fondò la prima compagnia di ventura in trad. it. Guerra e società nell’Europa del Rinascimento, 1450-1620, Roma-Bari 1987); L. Derla, Machiavelli: la guerra come opera d’arte, ...
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SAN BENEDETTO PO
G. Zanichelli
Centro, in prov. di Mantova, sviluppatosi intorno all'abbazia sorta in origine su un isolotto formatosi nell'alveo del Po alla sua confluenza con il fiume Lirone, ora [...] (Piva, 1980; 1981). Il successore Alberico (1099-1123), legato a Ugo di Cluny, consolidò i possessi patrimoniali nell'area sottoposto all'abbazia borgognona, ma concretamente dipendente da Roma. Nei due secoli seguenti si rinforzò il potere degli ...
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SERCAMBI, Giovanni
Fabrizio Mari
– Secondo quanto Sercambi scrive nelle sue Croniche, nacque a Lucca il 18 febbraio 1347, da Iacopo di ser Cambio e da Lucia di Ciomeo di Betto di Camporo. Un documento [...] nel 1382 fu ambasciatore ad Arezzo, per convincere il signore Alberico da Barbiano a non invadere Lucca. Agli inizi degli a cura di S. Bongi, I-III, Roma 1892; Novelle, a cura di G. Sinicropi, Bari 1972; Il Novelliere, a cura di L. Rossi, Roma 1974; ...
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BIANCONI, Carlo
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Antonio Maria e di Isabella Nelli, nacque a Bologna il 20 apr. 1732, minor fratello, ma non minore di ingegno, del più noto poligrafo medico e archeologo [...] di Brera. Egli governò di fatto l'Accademia, benché ne fosse prefetto il principe Alberico Barbiano di ; R. Venuti-G. A. Amaduzzi,Vetera monumenta…, Romae 1779, p. 49; M. Tesi,Raccolta di disegni originali, Bologna 1787 (contiene la vita del Tesi ...
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FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] inizio un soggiorno a Roma; reca la data 1608 e l'espressa indicazione dell'esecuzione in Roma un dipinto firmato raffigurante suo erede Alberico II; a quest'ultimo scrisse l'11 marzo 1662 per comunicargli l'intenzione di accompagnare di persona i ...
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RIARIO, Ottaviano
Massimo Giansante
RIARIO, Ottaviano. – Figlio di Girolamo Riario e di Caterina Sforza, nacque a Roma il 1° settembre 1479. Il padre era figlio di Bianca della Rovere e quindi nipote [...] di Ottaviano e la tutela della madre, per la quale si fecero garanti alcuni forlivesi eminenti, fra cui Antonio Sassi, Giorgio Castellani, Francesco Talenti, Alberico città. Caterina fu condotta a Roma, come preziosa preda di guerra, e custodita in ...
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BENEDICENTI, Alberico
Mario Crespi
Nato il 19 maggio 1866 a Mondovì, da una modesta famiglia (suo padre era verificatore di pesi e misure), si laureò a Pisa nel 1890 in medicina e chirurgia e nel 1891 [...] del socio A. B., in Rendiconti d. Acc. Naz. dei Lincei, classe di scienze fisiche, matematiche e naturali, s. 8, XXXIV (1963), pp. 320- B., in Annuario gen. dell'Acc. naz. dei XL (Roma) 1953, Roma 1954, pp. 393-400; I. Fischer, Biographisches Lexikon ...
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biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...
codicario
codicàrio s. m. [dal lat. codicarius, der. di caudex o codex «albero, legno»]. – Nome dei battellieri che in Roma antica erano addetti al trasporto delle derrate e spec. del grano da Ostia a Roma; sottoposti al prefetto dell’annona,...