PRETE GIANNI
Enrico Cerulli
GIANNI Leggendario monarca dell'Oriente cristiano che appare nelle tradizioni storico-geografiche del Medioevo. Il suo nome ha varie forme: in latino Presbyter Iohannes, [...] di Vitry), con un imperatore delle Indie nemico di Genghiz Khān (Vincenzo di Beauvais), con un principe tartaro ucciso da Genghiz Khān (Marco Polo, Alberico Storia d'Etiopia, I, Roma 1928; E. Cerulli, Il volo di Astolfo sull'Etiopia nell'"Orlando ...
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Significa ora il finimento completo del cavallo da sella, e significò in passato la sua completa armatura acconciata in modo da difenderlo tutto.
Se l'uso delle briglie e del morso va certamente riportato [...] essi vennero alla Grecia e a Roma. Senofonte (De re eq., XII, 8) consiglia di applicare al cavallo non solo una di bande nelle quali fece "una selva grandissima dialberi che vi era appiccato il fuoco e fuor di quella usciva una quantità grande di ...
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Città della Toscana, nella provincia di Massa e Carrara, che ha per capoluogo Massa, ma di cui Carrara rappresenta il centro più cospicuo per popolazione e per attività economica. La città è posta sulle [...] Malaspina fatto edificare dal principe Alberico per sua residenza.
Il territorio del comune di Carrara, vasto kmq. 1928, p. 187 segg.; M. Salmi, L'architettura romanica in Toscana, Milano-Roma 1928; id., La scultura romanica in Toscana, Firenze 1928. ...
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NOCERA Inferiore (anche Nocera dei Pagani, antica Nuceria Alfaterna; A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Olga ELIA
Ernesto PONTIERI
Paese della Campania in provincia di Salerno, posto a 39 m. s. m. [...] vulcaniche, è fertilissimo e intensamente coltivato a ortaggi e alberi da frutta: notevole è anche la produzione foraggiera, e capitolava. Collegata a Roma mediante un trattato di alleanza, la città non diminuì di potenza e di benessere, tanto che dal ...
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URBANIA (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Pasquale ROTONDI
Giuseppe CASTELLANI
Piccola città interna delle Marche, in provincia di Pesaro e Urbino; è posta a 273 m. s. m., al centro di una verde conca, [...] Ripe, luogo forte e popoloso, a opera diAlberico Brancaleoni che ne era possessore, si diede nel 1211 in accomandigia al comune di Città di Castello, suscitando le gelosie e le ire di quello di Urbino e dei Feltreschi. Guido da Montefeltro, detto ...
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Originario di Bena (diocesi di Chartres) fiorì nella seconda metà del sec. XII. Fece probabilmente i primi studî dialettici presso la famosa scuola di Chartres e li continuò presso l'università di Parigi. [...] le sue dottrine, venne a Roma, facendo appello a papa Innocenzo di Amalrico di Bena, scoperti in Parigi nel 1210 per opera di Rodolfo di Namur che uno di essi aveva tentato di 1851, I, p. 304 segg.; Alberico delle Tre Fontane, Chronicon, in Monum. ...
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L'albero del balsamo (ὁ λίβανος donde olibano) per aromi cresceva in Arabia tra i Sabei e nella regione africana trogloditica (con centro soprattutto a Punt, nella costa della Somalia tra Deira e Capo [...] dell'olio sacro, in Grecia gli aromi s'introdussero solo nel sec. VI a. C., in Roma relativamente tardi. Al loro traffico attendevano speciali categorie di commercianti, cui erano spesso riservati quartieri distinti e spazî appositi nei mercati.
A ...
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VENTOTENE (A. T., 24-25-26 bis)
Olga ELIA
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Une delle Isole Pontine, la seconda per superficie (1,3 kmq.) situata a circa eguale distanza tra Ischia e Ponza, 50 km. a SSO. di Gaeta. Insieme con la vicina [...] o fu preda delle invasioni saracene e dominio privato e poi della chiesa di Gaeta; venne infine ceduta in enfiteusi al duca di Ariano, Alberico Carafa. Nel 1542 era assegnata al duca di Castro, Pier Luigi Farnese, e da questo passava in definitiva ...
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Sostanze che fanno vomitare senza produrre altre gravi manifestazioni generali: p. es. l'apomorfina, l'ipecacuana, il solfato di rame, il tartrato d'antimonile e di potassio. Gli emetici si distinguono [...] consiglia quali emetici l'acqua calda, l'elleboro bianco, l'issopo, il succo della radice di tassia. Asclepiade di Prusa, famosissimo medico in Roma, amico di Cicerone, condannò l'abuso che si faceva degli emetici in medicina (cfr. Plin., Nat. Hist ...
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SAN GINESIO (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore Ricci
GINESIO Città e comune nelle Marche meridionali, in provincia di Macerata; il centro urbano (m. 687 s. m.), uno dei più alti balconi interni del Piceno, [...] nel 1577 da Alberico Gentili, corrisponde al secolo della maggiore popolazione e floridezza civica; di poi fu feudo dei della terra di S. Ginesio, ibid., XIX; T. Benigni, De Guido Gualtiero ejusque familia. Epistola notis illustrata, Roma 1772; ...
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biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...
codicario
codicàrio s. m. [dal lat. codicarius, der. di caudex o codex «albero, legno»]. – Nome dei battellieri che in Roma antica erano addetti al trasporto delle derrate e spec. del grano da Ostia a Roma; sottoposti al prefetto dell’annona,...