Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il potere delle donne nell'Alto Medioevo
Adriana Valerio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nonostante l’uguaglianza di tutti i credenti [...] X – riuscirà a far sedere suo figlio sul soglio pontificio col nome di Giovanni XI. Dal marito Alberico da Spoleto, Marozia ha un altro figlio, Alberico II (?-954), che governerà Roma per venti anni.
Non si può dire dunque che le donne siano state ...
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BORZONE (Bolzone), Luciano
Franco Sborgi
Figlio di Silvestro, "cittadino scarso di sostanze, ma ben fornito d'integrità e di pietà" (Soprani-Ratti, I, p. 244), e di Veronica Bertolotto, nacque a Genova [...] disegno, tanto che Alberico Cybo principe di Massa si adoperò per farlo entrare alla scuola di C. Corte. con la nipote del maestro di musica "Gerolamo Morello o sia Gallo". Fu membro dell'Accademia di S. Luca diRoma (Missirini): il suo nome figura ...
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Bruno, Giordano
Zaira Sorrenti
Filosofo, nato a Nola nel 1548 e morto a Roma nel 1600. B. non cita mai M. nelle sue opere, così come non cita molti altri autori a lui contemporanei. Si tratta, probabilmente, [...] Alberico Gentili (→), autore del De Legationibus (1585), in cui emerge l’influenza dei Discorsi e del Principe. Nel suo ruolo di addetto all’ambasciata inglese presso la corte di il papa diRoma, «armato di chiavi e di spada, di frodi e di potenza ...
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TADDEI, Giuseppe
Gabriele Bucchi
Nacque a Genova il 26 giugno 1916, unico figlio di Paride e di Cecilia Maggi. Ancora bambino intraprese lo studio del canto con una maestra delle scuole popolari da [...] di Lammermoor (Enrico Ashton, teatro dell’Opera, stagioni 1939 e 1942), Alberico nel Crepuscolo degli dèi (ivi, 1940), Taltibio nell’Ecuba di piccola parte di Benoît, ad alcune recite della Bohème di Puccini all’Opera diRoma. Morì a Roma il 2 giugno ...
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AMATO di Montecassino
Anselmo Lentini
Esponente tra i più segnalati di quella fioritura anche letteraria che caratterizzò la vita del celebre monastero cassinese nel sec. XI sotto l'abate Desiderio. [...] diRoma pagana, superata dai trionfi di quella cristiana. Il poema è deturpato da lacune, dovute a taglio di fogli o al deterioramento diAlberico, Alfano, Pietro Napoletano, ecc.
L'opera sulle dodici pietre preziose e la città celeste di Gerusalemme ...
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TEOFILATTO
Giulia Barone
Nacque verosimilmente nella seconda metà del secolo IX. Appartenente ad una famiglia dell’aristocrazia romana strettamente legata al potere papale, come dimostra il titolo che [...] in città dalla morte del padre, perse il controllo diRoma nel 932, quando venne saldamente conquistato da Alberico, figlio di Marozia e diAlbericodi Spoleto, che se ne impadronì con una sorta di colpo di Stato ai danni della madre e del suo terzo ...
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UGO di Porta Ravegnana
Giulia Vendittelli
Figlio diAlberico, nacque verosimilmente a Bologna in un anno imprecisato della prima metà del secolo XII. Nessuna notizia è pervenuta circa l’identità della [...] storia del diritto italiano, XXXII (1959), pp. 249-266; P. Fiorelli, Albericodi Porta Ravegnana, in Dizionario biografico degli italiani, I, Roma 1960, pp. 646 s.; R. Ferrara, La scuola per la città: ideologie, modelli e prassi tra governo consolare ...
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TERNI, Paolo
Federico Vizzaccaro
Nacque ad Alessandria d’Egitto il 13 ottobre 1932 da Massimo (‘Max’, avvocato, assicuratore e giornalista), e Giorgina Levi. La famiglia, ebrea non praticante, si [...] violino in privato con i maestri Balilla Cajò e Alberico Stefanati, e già da adolescente si interessò alla critica paterno Enrico, ex-dirigente della filiale del Banco diRoma ad Alessandria d’Egitto e appassionatamente dedito alla composizione ...
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TEODORO II
Vito Loré
Nato a Roma, figlio di Fozio e fratello del vescovo Teodosio, fu ordinato sacerdote da Stefano V. Venne eletto papa all'inizio di dicembre dell'897, molto probabilmente con l'appoggio [...] , p. 15; L.M. Hartmann, Geschichte Italiens im Mittelalter, III, 2, Gotha 1911, pp. 125-26; G. Bossi, Alberico I duca di Spoleto. Contributo alla storia diRoma dall'888 al 932, "L'Arcadia", 2, 1918, p. 9; G. Domenici, Il papa Formoso (891-896), "La ...
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Letterato (Civitanova Marche 1507 - Roma 1566). Dapprima precettore a Firenze (1525-29), dove frequentò B. Varchi, fu poi (1529-43) segretario di monsignor Giovanni Gaddi a Roma, dove ebbe priorato, badia, [...] Fu poi a Roma alla corte del cardinale Alessandro Farnese (1548-63). Una canzone in lode della casa reale di Francia, da lui suo censore l'accusa di eresia e di aver fatto uccidere a tradimento un giovane letterato, Alberico Longo, suo partigiano: ...
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biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...
codicario
codicàrio s. m. [dal lat. codicarius, der. di caudex o codex «albero, legno»]. – Nome dei battellieri che in Roma antica erano addetti al trasporto delle derrate e spec. del grano da Ostia a Roma; sottoposti al prefetto dell’annona,...