GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] il nonno materno di Pietro Alessandro era il nipote di F. Guerra, stimato cantante e maestro di cappella del duca Alberico (II).
Fu opera, Ines de Castro, rappresentata al teatro Argentina diRoma (2 genn. 1805).
Cantante molto apprezzato, soprattutto ...
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Bernardo di Chiaravalle, santo
Raoul Manselli
Nacque tra l'aprile e l'agosto del 1090, di nobile famiglia borgognona, terzo figlio di Tessellino le Saur, signore di Fontaine (non lontano da Digione) [...] aveva ottenuto il titolo di re di Sicilia dall'antipapa.
B., col papa, giunge a Roma, di cui rimane deluso e 1145 organizza con i suoi amici, il cardinale Albericodi Ostia e il vescovo Goffredo di Chartres, una vera e propria spedizione missionaria, ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Verona il 9 sett. 1704 da Chiara Gaetani, bresciana, e da Giambattista, fratello di Francesco. Quest'ultimo si addossò la cura della sua educazione.
Il B. [...] Scripturarum vulgatae latinae editionis, Romae 1740; J. M. Thomasii Opera omnia, I, Romae 1745; Delle magnificenze diRoma antica e moderna L.I. che contiene le porte e le mura diRoma..., Roma 1747; Evangeliarium quadruplex..., Romae 1749, 2 tomi in ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] questo, secolo (Roma lusitana, a cura di A. de Faria, Milano 1926), il fortunato saggio sulla cosiddetta visione diAlberico e sull'originalità della Commedia dantesca, in cui il C., prendendo lo spunto da scritti di G. Di Costanzo e di P. Pozzetti ...
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CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] 14 aprile del 1550, a Roma, lasciando suoi eredi universali i figli naturali e legittimati, Alessandro e Clemente, che in caso di, morte se eredi dovevano essere sostituiti nella successione dal nipote Alberico, figlio della Malaspina e del fratello ...
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GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] testimoniare la presenza in vita di G. nella città lombarda resta solo il ricordo diAlberico da Rosate su una ms. Vittorio Emanuele 1511 della Biblioteca nazionale centrale diRoma, in Riv. internazionale di diritto comune, VII (1996), pp. 222 s ...
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CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] senso che vi domina il tema polemico dell'abbandono diRoma da parte dei pontefici transalpini (Benedetto XII e e le "Enarraticnes in Psalmos" di s. Agostino, ibid., III (1960), p. 1; Id., Epitafio, libri e amici diAlberico da Rosciate, ibid., p. 260 ...
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CIBO, Caterina
Franca Petrucci
Quintogenita di Francesco detto Franceschetto, figlio naturale di Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia di Lorenzo de' Medici, nacque a Ponzano vicino Firenze il 13 sett. [...] Pazzi.
Fu seppellita in S. Proculo ed in seguito il nipote Alberico Cibo ne fece trasportare le ceneri nella chiesa della SS. Annunziata e ambigua. In un processo del S. Uffizio diRoma ella fu definita: "heretica, sectatrix haereticorum et doctrix ...
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DE LUCA, Giuseppe
Maurizio Tiberi
Nacque a Roma il 25 dic. 1876, primo di sette figli, da Nicola e da Lucia De Filippi. A otto anni entrò a far parte della schola cantorum dei fratelli Carissimi a S. [...] diAlberico nella prima in lingua italiana dell'Oro del Reno di R. Wagner, fecero seguito quelli di Glebi in Siberia diU. Giordano e di al teatro Massimo di Palermo, e al Costanzi diRoma dal 12 marzo per quattro rappresentazioni di Don Pasquale, ...
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BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] Questi infatti, non membro del clero romano - era vescovo di Firenze, mentre B. X, come cardinale vescovo di Velletri, lo era in maniera eminente -, eletto al di fuori diRoma, dopo che a Roma era stato eletto un altro pontefice, vede legittimata la ...
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biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...
codicario
codicàrio s. m. [dal lat. codicarius, der. di caudex o codex «albero, legno»]. – Nome dei battellieri che in Roma antica erano addetti al trasporto delle derrate e spec. del grano da Ostia a Roma; sottoposti al prefetto dell’annona,...