Amore
Emilio Pasquini
Guido Favati
. Per eccellenza il termine-chiave dello Stilnovo, fin dagli esordi al centro del lessico di D., anche perché la possibilità di considerarlo quasi costantemente personificato [...] contra sé per amore diRoma (V 14), quasi proiettando nei grandi quiriti quella sete di giustizia che si riverbera pertinente alla lirica (sono le parole di Amore, abbiamo veduto, che sonan sì dolci; e Alberico da Montecassino c'informa d'altro ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] la santa esorta i reggitori del Comune diRoma a mostrarsi grati alla Compagnia di S. Giorgio - che al servizio di Urbano VI e agli ordini diAlberico da Barbiano aveva sconfitto a Marino i mercenari di Clemente VII (29 apr. 1379) - "sovvenendogli in ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] diRoma nella guerra gallica (225 a.C.), poi alleata degli Insubri (200 a.C.), nel 196 tornò a essere di nuovo unita a Roma nuova di Campibassi (incrocio con via Cairoli), porta S. Giovanni (imbocco di corso Garibaldi), porta Nuova dell'Albera ( ...
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Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] nato sotto gli auspici della celebre invettiva diAlberico Gentili Silete theologi in munere alieno («Teologi balcaniche alcuni studiosi hanno riproposto la tensione storica fra la Chiesa diRoma, e in generale del cristianesimo latino, per un verso, ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] euripideo e con le personificazioni cristianizzate diRoma, Madaba e Gregoria, alla chiesa Alberico inginocchiato in preghiera. Molto diffuso era inoltre il mosaico funerario, di antica tradizione, come quello di Guglielmo di Fiandra nella chiesa di ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] effigie" per le strade diRoma. Tra l'11 dic. 1560 e il 29 genn. 1561 si svolsero tra Roma e Ferrara complesse trattative per grottesco e il tragico: Alberico Longo, seguace del Caro, è ucciso misteriosamente, nei pressi di Bologna, nel giugno 1555. ...
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Diplomazia
Sergio Romano
Introduzione
Secondo il Dizionario Enciclopedico Italiano, 'diplomazia' è "l'arte di trattare, per conto dello Stato, affari di politica internazionale. Più concretamente, l'insieme [...] i privilegi e le immunità degli ambasciatori. Alberico Gentili (1552-1608), autore di un importante trattato De iure belli, Comunità Economica Europea, sorta a seguito della firma dei Trattati diRoma, il 25 marzo 1957. Poiché essa si propone, per ...
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Orazio Flacco, Quinto
Giorgio Brugnoli (Pp. 173-178a
Roberto Mercuri (pp. 178b-fine
Poeta latino (Venosa 65 a.C. - Roma 8 d.C.). La fortuna nel Medioevo feudale di O. satiro (autore dei Sermones e [...] 118-120 = Sallustio Iug. II 1 attraverso Albericodi Montecassino Flores rhetorici III 1 " Adducatur in filosofi antichi, Livorno 1903; E. Proto, D. e i poeti latini, in " Atene e Roma " XI (1908) 23 ss., 221 ss. XII (1909) 7 ss., 277 ss.; XIII ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] sparse, pp. 59-75). Mentre il cap. X ("Il particolarismo medievale. Alberico II), riletto alla luce, anche in questo caso, degli altri suoi contributi sulla storia diRoma nell'alto Medioevo, e specialmente delle due lezioni tenute a Spoleto nel '54 ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] Ugo, non riconobbe Ottone, che subì anche il grave scacco di veder rifiutare dal papa Agapito II, sotto l'influenza diAlberico, le sue proposte per un incontro a Roma. Perciò quando, nel febbraio del 952, lasciò l'Italia e tornò in Germania portando ...
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biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...
codicario
codicàrio s. m. [dal lat. codicarius, der. di caudex o codex «albero, legno»]. – Nome dei battellieri che in Roma antica erano addetti al trasporto delle derrate e spec. del grano da Ostia a Roma; sottoposti al prefetto dell’annona,...