GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] , senza il papa, daAlberico alla renovatio Senatus del 1143, a Brancaleone, erano sempre finiti in una diminuzione della grandezza dell'idea di Roma.
Contemporanea alla Geschichte der Stadt Rom im Mittelalter (pubblicata tra il 1859 e il 1872), la ...
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BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] XIII era a Roma, dove poteva essere utilizzato da Martin Polono; nel sec. XIV nel monastero romano di S. Paolo fuori le Mura; " del particolarismo, che sembra, proprio nella persona di Alberico, salvare una tradizione e una dimensione autonome (non ...
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GRIMALDI, Nicolò
Calogero Farinella
Nacque a Genova, da Agostino e da Bettina Centurione Becchignone di Niccolò.
Le notizie sulla sua giovinezza e sull'inizio dell'attività pubblica sono inficiate dalla [...] tra la corte e l'aristocrazia spagnole da un lato e i banchieri genovesi dall accolto e ospitato dal principe Alberico Cibo Malaspina, insieme con et sociale, IX (1937), p. 378; R. Romano, Banchieri genovesi alla corte di Filippo II, in Riv. ...
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Benedetto X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] , Gregorio di Alberico (e non lo stesso Alberico, come erroneamente vogliono gli Annales Romani, p. 334), da Gerardo di Galeria con B. il Giovanni, vescovo di Labico, presente al sinodo romano dell'aprile 1044 e indicato come nipote di Benedetto IX e ...
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MALASPINA, Ricciarda
Stefano Calonaci
Nacque nel 1497 dal marchese di Massa, Alberico di Iacopo, dei marchesi di Fosdinovo, e da Lucrezia, figlia naturale di Sigismondo d'Este.
La coppia generò solo [...] lasciò 5000 scudi d'oro, e Scipione figlio dell'Aguilar. Aveva dato inoltre da tempo istruzioni precise ad Alberico su come gestire il patrimonio romano, consigliandogli di prelevare i denari depositati presso Marc'Antonio Pannilini, per investirli ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] sappiamo che vi era nel 1552, da quella con il Vergerio che l'anno nei dialoghi "de iuris interpretibus" di Alberico Gentili, Bologna 1937, pp. 35 86 e n.; R. Orestano, Introduzione allo studio del diritto romano, Bologna 1987, pp. 71, 93, 118 s., 203 ...
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COLONNA, Ludovico
Peter Partner
Figlio naturale di Giovanni di Stefano (Stefanello) del ramo palestinese della famiglia, cominciò la sua carriera come soldato di ventura al servizio di Braccio da Montone. [...] condottieri come Antonio da Pisa, Alberico Cunio da Lugo, Berardo degli Ubaldini, Ardizzone da Carrara. Le truppe 16 aprile l'imperatore ottenne assicurazione che il condottiero romano ed Ardizzone da Carrara stavano marciando con le loro truppe per ...
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DELLA PALUDE (de Palude), Arduino
Gloria Casagrande
Figlio di Guido di Gandolfo, appartenne a nobile famiglia della bassa reggiana di feudatari dei marchesi di Canossa. Il suo nome ricorre per la prima [...] Matilde nel breve viaggio da lei compiuto per visitare l'abate di San Benedetto, Alberico, infermo. Erano con loro C. G. Mor, Igiudici della contessa Matilde e la rinascita del diritto romano,in Studi in mem. di B. Donati, Bologna 1954, p. 48 ...
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GERARDO
Federico Marazzi
Ignoriamo le date di nascita e di morte di G., figlio di un Rainerio. Egli appare come conte di Galeria già agli inizi del 1044, quando il suo nome ricorre per la prima volta [...] si alleò con Gregorio di Alberico di Tuscolo e con condotta successiva.
Benedetto X, cacciato da Roma, trovò rifugio prima a Passarano Die Angriffe des Cadalus von Parma (gegenpapst Honorius II.) auf Rom in den Jahren 1062 und 1063, ibid., II, ibid. ...
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CIBO, Francesco
Franca Petrucci
Detto Franceschetto a causa della sua piccola statura, nacque a Napoli probabilmente nel 1449 da una ignota napoletana e da Giovanni Battista Cibo, il futuro Innocenzo [...] da L. Staffetti nel 1908), che successivamente fu continuata dal figlio Lorenzo e dal nipote Alberico , 305; Epistolario di Bernardo Dovizi da Bibbiena, a cura di G. L. Moncallero, I, Firenze 1955, p. 7; Il Diario romano di I. Gherardi, in Rerum Ital ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, autopodio); comprende tre gruppi di ossa,...