FAGIOLI (Fagiuoli, Fasoli, Fazioli, Facelli, Fagelli), Giovanni
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque probabilmente a Pisa intorno al 1223, da una ricca famiglia popolare residente nel quartiere di Ponte [...] La stessa notizia fu riportata inoltre da Cino da Pistoia, in l. Iudices C. de iudicis (C. 6, 1, 9); daAlbericoda Rosciate, in I. 1. , Della scuola pisana del diritto romano o dei più chiari professori di diritto romano nella Università di Pisa, in ...
Leggi Tutto
DELLE SCALE, Federico
Diego Quaglioni
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIII, da Gerardo.
Tranne l'origine bolognese nessun dato biografico concreto era noto al Diplovatazio, che lo pose al [...] A. 29, cc. 169vA-170vB, con attribuzione al D. nella inscriptio. E la stessa quaestio ricordata daAlbericoda Rosate, Quaest. statut., IV, q. 13, (ora in Romano, q. 135, pp. 152 s.), con cenni ad ulteriori testimonianze di Iacopo d'Arena e di Cino ...
Leggi Tutto
DOMENICO di Sora, santo
Sofia Boesch
La morte di D. è fissata concordemente al 22 genn. 1031 - data della celebrazione liturgica, confermata dal martirologio romano - nel monastero di S. Maria di Sora; [...] tutt'altro che omogenea e lineare - composto principalmente da una Vita scritta con ogni probabilità da un discepolo; da una Vita, scritta, questa, da un autore illustre, Albericoda Montecassino; da una raccolta di miracoli.
L'autore della Vita ...
Leggi Tutto
ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] tradizione, di cui non c'è traccia prima d'Albericoda Rosciate (sec. XIV), aggiunge ai quattro una figlia, questo, in Italia e nel mondo, tanto che la recezione del diritto romano in Europa fu per gran parte, è stato detto, la recezione dell ...
Leggi Tutto
DEL CASSERO, Martino (Martino da Fano)
Filippo Liotta
Le prime notizie su di lui provengono da fra' Salimbene da Parma che fu suo contemporaneo, in relazione con lui e ospite, per essere stato nascosto [...] impegnato altresì nei pubblici uffici: fu podestà in una città di Romagna (Albericoda Rosate, in D. 1.1.10.1, f. 29rb) e . IV] e ora Nicolini, in Atti del Congresso internazionale di diritto romano e di storia del diritto, I, Milano 1951, pp. 353-371 ...
Leggi Tutto
DOVARA (Dovaria, Doara, Duera), Buoso da
Ernst Voltmer
Figlio di Girardo "de Clochaferis", fu il principale esponente della nobile famiglia cremonese, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] D. cercò, prima come alleato, poi come avversario di Ezzelino daRomano e di Oberto Pelavicino, di estendere la sua sfera d' del 1260, in cui perse la vita il fratello di Ezzelino, Alberico, con la propria famiglia.
Con Oberto Pelavicino, il D. fu ...
Leggi Tutto
MALOMBRA (Malahumbra, de Malombris, Malumbra), Riccardo
Andrea Labardi
Figlio di Niccolò, giurista di antica famiglia, e di Emilia da Camino, nacque a Cremona probabilmente fra il 1259 e il 1264.
Il [...] iuris, Venetiis 1584, XIII, 2, c. 82va; Albericoda Rosciate, In primam Digesti veteris partem Commentarii, Venetiis Bononiae 1825, pp. 47, 102, 130; F.C. Savigny, Storia del diritto romano nel Medio Evo, II, Torino 1857, p. 588; C.F. Ferraris, Sul ...
Leggi Tutto
COLONNA, Giovanni
Peter Partner
Fu figlio di Stefano (Stefanello) signore di Palestrina, e di Sancia, figlia di Onorato Caetani conte di Fondi.
La prima notizia su di lui risale al 4 luglio 1387, quando [...] , sia come soldato, di suo suocero Albericoda Barbiano, il C. appartenne al medesimo tipo . 123, 135; A. Galieti, Il castello di Civita Lavinia, in Arch. della R. Soc. rom. di st. patria, XXXII (1909), p. 252; A. Cutolo, Re Ladislao d'Angiò Durazzo, ...
Leggi Tutto
IACOPO d'Ardizzone (Jacobus de domino Ardizone de Broilo)
Federico Roggero
Originario di Verona, figlio di Ardizzone, nacque nell'ultimo decennio del sec. XII o all'inizio del XIII.
Moschetti ha accertato [...] eventi che, tra il 1225 e il 1226, portarono Ezzelino daRomano alla presa del potere in Verona.
Questa datazione è possibile , per la quale I. sarebbe stato contemporaneo di Albericoda Rosate e chiamato alla corte pontificia di Avignone.
Sembra ...
Leggi Tutto
CIAFFI (Cassus, Ciafari, Graffi, Criffi, Zacci, Zaffi, Ziaffa, Ziaffi), Andrea (Andrea da Pisa)
Maria Teresa Napoli
Nacque a Pisa, nella seconda metà del secolo XIII, da una nobile famiglia, le cui [...] degli Ubaldi e Albericoda Rosciate ricordano le dispute vittoriose sostenute dal C. con Dino da Mugello. Si deve -1849), 2, Suppl., p. 945; F. C. v. Savigny, Storia del dir. romano nel Medioevo, a cura di E. Bollati, App., Torino 1857, p. 490; I. A ...
Leggi Tutto
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, autopodio); comprende tre gruppi di ossa,...