GREGORIO di Tuscolo
Umberto Longo
Figlio della senatrice Marozia (II) e di Teofilatto vestararius, tramite la madre era legato alla famiglia del princeps Alberico e quindi al gruppo parentale dei Teofilatti. [...] , Teofilatto con il nome di Benedetto VIII (1012-24) e Romano con il nome di Giovanni XIX (1024-32) e un suo L. Allodi - G. Levi, Roma 1885, p. 155; Il Regesto di Farfa compilato da Gregorio di Catino, a cura di I. Giorgi - U. Balzani, III, Roma 1883, ...
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BRANCALEONI, Pier Francesco
Gino Franceschini
Secondogenito di Brancaleone, nacque intorno al 1343 e nell'ottobre del 1363 Sposò Bartolomea di Lambertuccio di Tebaldo da Montelupone, che gli portava [...] un cronista senese lo qualificò come "giovane da poco e poco onorevole", fu confermato in Niccolò Filippo, Galeotto, Alberico ed Ermanno con un di A. Lisini e F. Jacometti, p. 719; Diario Romano di Antonio di Pietro dello Schiavo, ibid., XXIV, 5, a ...
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LANFRANCO
Umberto Longo
Di questo notaio pontificio non conosciamo il luogo né la data di nascita, che può presumibilmente essere collocata intorno alla metà dell'XI secolo. Non si hanno notizie sulla [...] presso la Cancelleria pontificia; secondo Kehr (p. 104) non era romano.
Abbiamo per la prima volta notizia di L. quando egli scrive celebre maestro di retorica Alberico e che per le sue doti fu chiamato alla Cancelleria pontificia da Vittore III, l' ...
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GHIRLANDA, Gerolamo (Girolamo)
Guido Dall'Olio
Nacque a Carrara, dal notaio Pandolfo, dopo il 1495. Nel ristretto ambiente del marchesato di Massa il padre doveva essere un personaggio di una certa rilevanza, [...] si trova l'adesione del marchese Antonio Alberico (II) Malaspina alla lega antifrancese promossa da Venezia. Sull'infanzia e la prima giovinezza trasferito a Massa per ordine del S. Uffizio romano. L'accusa di eterodossia va inserita nell'ambito ...
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CRESCENZIO de Caballo Marmoreo
Carlo Romeo
Nacque probabilmente a Roma nella prima metà del secolo X: apparteneva ad una famiglia della nobiltà cittadina.
A lungo si è discusso su eventuali discendenze [...] figlio e successore di Alberico II, sinodo che si , Hannoverae 1877, p. 129; Chronicon Farfense di Gregorio da Catino, a cura di U. Balzani, Roma 1903, I , Berlin 1933, pp. 3 s.; W. Kölmel, Rom und der Kirchenstaat im 10. und 11. Jahrhundert bis ...
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BARBIANO di Belgioioso, Antonia
Nicola Raponi
Nacque il 29 giugno 1730 dalla nobildonna Barbara Elisabetta d'Adda e dal conte Antonio, che aveva suscitato ai suoi tempi l'attenzione dell'ambiente milanese [...] di principe del Sacro Romano Impero, non senza pettegolezzi e immancabili dicerie avallate poi da Pietro Verri, secondo della fine, la B. scriveva in una accorata lettera al fratello Alberico: "Il cielo lo vole. Ho fatto dentro di me questo distacco ...
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GIUSEPPE
Tommaso di Carpegna Falconieri
Nacque presumibilmente alla fine del sec. IX. Figlio del conte Gottifredo "de ducato Spoletino" (m. nel 920 circa), a sua volta figlio di Giuseppe, vassallo imperiale, [...] Alberico di Roma, e che questi lo aveva insignito del titolo di rettore, consolidando in tal modo il controllo romano re Ugo di Provenza, e che dunque G., suo successore, fosse da considerarsi un fedele alleato di quel sovrano. In ogni caso, egli ...
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GUERRA, Giuseppe
Francesco Leone
Non sono note la data e la città di nascita del G., annoverato da De Dominici tra i discepoli di Francesco Solimena.
Dopo l'alunnato giovanile, probabilmente nei primi [...] due delle quali sono oggi ancora conservate al Museo nazionale romano. L'abate Mattia Zarillo, custode del Real Museo di d'incarcerazione del colpevole mosse da Tanucci, ostò la ferma volontà del cardinale Alberico Archinto, segretario di Stato di ...
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BENEDETTO
Zelina Zafarana
Cardinale prete sotto il pontificato di Gregorio VII, restaurò e consacrò la chiesa di S. Pudenziana, di cui era titolare, come ricorda un'iscrizione nella chiesa stessa. Il [...] partecipava ad una riunione di diversi membri del clero romano, che prendeva posizione contro l'impiego di beni Ora, tale titolo, proprio in quell'anno 1100, appare occupato da un Alberico (che sottoscrive due bolle del 14 aprile e del 20 novembre), ...
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AICARDI (A. Visconti), Bartolomeo
Giuseppe Martini
Nato nel 1402 da Domenico, entrato nel clero pavese, rivestiva ancora gli ordini minori quando, il 4 nov. 1429, fu nominato vescovo di Novara. Partecipò [...] da Velate e il nobile lacopino Ferrerio da Monferrato; in tale occasione l'A. ricevette il titolo di principe del Sacro Romano novembre 1454, come ambasciatore dello Sforza, e insieme con Alberico Maletta, trattò con Niccolò V ed Alfonso d'Aragona la ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, autopodio); comprende tre gruppi di ossa,...