COLONNA, Giovanni
Werner Maleczek
Sebbene i documenti relativi alle vicende di questo primo cardinale Colonna siano noti da tempo, la suo biografia è stata ricostruita finora solo in modo lacunoso.
Come [...] il suo palazzo romano per trasferirsi a Palestrina e fece occupare da truppe imperiali alcune piazzaforti XIX, a cura di G. H. Pertz, ibid. 1866, p. 301; Alberico dalle Tre Fontane, Chronicon, ibid., XXIII, a cura di P. Scheffer Boichorst, ibid ...
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MALASPINA, Ricciarda
Stefano Calonaci
Nacque nel 1497 dal marchese di Massa, Alberico di Iacopo, dei marchesi di Fosdinovo, e da Lucrezia, figlia naturale di Sigismondo d'Este.
La coppia generò solo [...] lasciò 5000 scudi d'oro, e Scipione figlio dell'Aguilar. Aveva dato inoltre da tempo istruzioni precise ad Alberico su come gestire il patrimonio romano, consigliandogli di prelevare i denari depositati presso Marc'Antonio Pannilini, per investirli ...
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CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] proseguendo i suoi studi nel Collegio Romano. Terminati i corsi di umanità al quale succedeva il figlio primogenito Alberico III. Con la scomparsa del e, per due volte, il Coscia ottenne da Benedetto XIII un chirografo che autorizzava la prosecuzione ...
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GUITMONDO
Mariano Dell'Omo
Pur essendo ignoti luogo e data di nascita di G., teologo e vescovo di Aversa a partire dal 1088, il suo nome, alquanto raro - l'originario Geirmundr, latinizzato in Guimundus [...] pertanto egli sia stato presente al sinodo romano del 1079, ove fu discussa la quale si sarebbe poi ispirato Alberico di Montecassino nel suo trattato la Chiesa di Aversa non perdesse un tale uomo da lui stesso eletto ("tale virum a nobis electum": ...
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Gentillet, Innocent
Vincenzo Lavenia
Nacque intorno al 1532 nel Dauphiné, forse a Vienne. Si formò come giurista e fu un esponente del fronte ugonotto durante le guerre civili francesi. Dopo la strage [...] ) ribadì che gli italiani avevano appreso da M. i principi politici che rovinavano del Vangelo avesse avviato il declino dell’impero romano; né, ancora, che la religione di anonimo estensore (Giacomo Castelvetro? Alberico Gentili?) del prologo all’ ...
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BALDOVINO
Margherita Giuliana Bertolini
Di stirpe franca ("genere francus" è detto nel cod. Lat. monacense 4623 della cronaca di Leone Ostiense, cfr. Chronica p. 620, apparato), discepolo di Oddone [...] è giunto sui particolari della sua attività specie per quanto riguarda l'ambito romano. Proprio a B. Oddone, nominato "archimandrita" dei monasteri romani daAlberico (estate 936) perché vi facesse rinascere una regolare vita religiosa - era questa ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] sappiamo che vi era nel 1552, da quella con il Vergerio che l'anno nei dialoghi "de iuris interpretibus" di Alberico Gentili, Bologna 1937, pp. 35 86 e n.; R. Orestano, Introduzione allo studio del diritto romano, Bologna 1987, pp. 71, 93, 118 s., 203 ...
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COLONNA, Ludovico
Peter Partner
Figlio naturale di Giovanni di Stefano (Stefanello) del ramo palestinese della famiglia, cominciò la sua carriera come soldato di ventura al servizio di Braccio da Montone. [...] condottieri come Antonio da Pisa, Alberico Cunio da Lugo, Berardo degli Ubaldini, Ardizzone da Carrara. Le truppe 16 aprile l'imperatore ottenne assicurazione che il condottiero romano ed Ardizzone da Carrara stavano marciando con le loro truppe per ...
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NALDINI, Giovambattista (Giovanbattista, Giovanni Battista), detto Battista degli Innocenti. – Figlio di Matteo, calzolaio, nacque a Firenze il 3 maggio 1535 (Pilliod, 2001, pp. 77, 248, nn. 63, 64), e [...] gli apparati allestiti in occasione del matrimonio romano tra Alberico I Cybo, principe di Massa, e s., 83 s., 118, 130 s., 157, 238 s., 282, 328; Id., Jacopo Carucci da Pontormo. His life and work, New Haven-London-Oxford 1916, pp. 23, 97 s., 195 ...
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ROSSI, Lauro Sebastiano
Marco Salvarani
ROSSI, Lauro Sebastiano. – Nacque a Macerata il 19 febbraio 1810, da Vincenzo e da Santa Monticelli.
Trasferitosi con la famiglia a Napoli nel 1817, rimase presto [...] . Ai lavori teatrali del periodo romano si aggiunse il Saul, unico furono coinvolti cantanti celebri come Alberico Curioni, Marietta Albini, Adelaide di Figaro, melodramma giocoso di Ferretti (da Mélesville), presentata a Vienna nell’aprile 1846 ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, autopodio); comprende tre gruppi di ossa,...