(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] e guerra. Bande mercenarie da una parte e dall'altra. Ma da parte di Urbano, bande d'Italiani, comandate daAlbericodaBarbiano, che, in una battaglia vicino a Roma, vinse le bande bretoni avversarie. AlbericodaBarbiano segna l'inizio del tramonto ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] , il collo, la pettiera, la groppa, il guardacoda. Il primo a usare la barda in Italia si dice che fosse AlbericodaBarbiano, condottiere della compagnia di San Giorgio, sulla fine del Trecento. Però, in generale, la gente d'arme si palesò restia ...
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PUGLIA (A. T., 24-25-26 bis e 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Piero BAROCELLI
Raffaele CIASCA
Giulio BERTONI
Saverio LA SORSA
Sebastiano Arturo LUCIANI
Vincenzo VERGINELLI
Nome, [...] fra membri della reale famiglia, le città ripresero il sopravvento; soprattutto Otranto, signoreggiata da Riccardo Hugoth, Trani dal conte AlbericodaBarbiano gran contestabile del regno, Taranto dai principi del Balzo. Sotto Giovanna II, nuovi ...
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. Vuole una tardiva leggenda popolare che la famiglia Bentivoglio derivasse da re Enzo e da una giovane di Viadagola di nome Lucia, alla quale, in prova di affetto, Enzo re, che era prigioniero dei Bolognesi, [...] di lui mossero le armi due grandi condottieri: AlbericodaBarbiano e Iacopo dal Verme; in città si ordivano congiure numero di 200; scempio compiuto dai feroci figliuoli di Giovanni, da lui forse non istigato, ma tollerato certo ed accolto. Tali ...
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Significa ora il finimento completo del cavallo da sella, e significò in passato la sua completa armatura acconciata in modo da difenderlo tutto.
Se l'uso delle briglie e del morso va certamente riportato [...] seguito in ciò dall'Angelucci) il primo in Italia ad armare i cavalli degli uomini d'armi fu il famoso condottiero AlbericodaBarbiano (v.) alla fine del sec. XIV.
Nel '400, ma con esitazioni, si foggiò di piastre l'intiera bardatura; questa risultò ...
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NOCERA Inferiore (anche Nocera dei Pagani, antica Nuceria Alfaterna; A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Olga ELIA
Ernesto PONTIERI
Paese della Campania in provincia di Salerno, posto a 39 m. s. m. [...] , vi fece imprigionare e torturare sei cardinali rei di favorire l'antipapa Clemente VII, finché non vi fu assediato daAlbericodaBarbiano (1385). Né senza ripercussione furono le alterne vicende del regno in Nocera: feudo di Giordano di Capua nel ...
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MASSA Lombarda (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Romeo GALLI
Borgata della provincia di Ravenna (Emilia) posta in pianura a occidente del Santerno. L'abitato ha forma regolare, con fabbricati recenti: [...] patti, Massa Lombarda cadde, volta a volta, in potestà dei Conti di Cunio, di Bologna, di Giovanni Acuto e di AlbericodaBarbiano; la famiglia del quale la tenne dal 1399 al 1431, quando passò in possesso di Filippo M. Visconti, e poscia della ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] 18 ott. 1388 uno dei nipoti di C. VII, Louis de Montjoie - il condottiero che era stato sconfitto a Marino daAlbericodaBarbiano -, giunse a Napoli e vi assunse, in sostituzione di Tommaso Sanseverino, la carica di vicario generale del Regno; il 1 ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] Bagnacavallo B., come si compiacque di ricordare, incontrò AlbericodaBarbiano, impegnato nel recupero delle terre pontificie intorno al cc. 4, 38, 68; v. lettera di F. Barbaro a N. Barbo, 25 maggio 1453, in A. M. Quirini, p. 305). Raccomandato nell ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] di Roma a mostrarsi grati alla Compagnia di S. Giorgio - che al servizio di Urbano VI e agli ordini di AlbericodaBarbiano aveva sconfitto a Marino i mercenari di Clemente VII (29 apr. 1379) - "sovvenendogli in quello che bisogna, massimamente in ...
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barba1
barba1 s. f. [lat. barba]. – 1. a. L’insieme dei peli che coprono le guance e il mento dell’uomo: b. lunga, corta; b. folta, rada; b. bianca, bionda, rossa, nera; b. a punta o a pizzo, a spazzola; b. dura, morbida; avere, portare la...
barba di bosco
barba di bòsco locuz. usata come s. f. – Lichene (Usnea barbata) a corpo filamentoso, molto ramificato, grigio verdastro o grigio giallastro, con apoteci in forma di disco contornato da ciglia; si sviluppa sulla corteccia dei...