Signore di Camerino e diSpoleto, di origine franca (m. dopo il 917); ebbe da Guido III diSpoleto l'investitura della marca di Camerino (circa 889); dopo la morte di Guido IV (897) occupò le terre di [...] Spoleto, formando così un forte stato unitario, di molto peso nelle lotte in Italia per la corona regia e a Roma per il trono papale. Alleato della famiglia di Teofilatto e di Teodora, si unì (forse non in matrimonio) alla loro figlia Marozia. Col ...
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Figlio diAlbericodiSpoleto e di Marozia (m. Roma 954), reagendo (questa la tradizione) a un'offesa fattagli da Ugo di Provenza, re d'Italia, terzo marito della madre (932), con l'aiuto dell'aristocrazia [...] straniero, cacciò il patrigno, imprigionò la madre e il fratello, papa Giovanni XI, e divenne signore assoluto di Roma col titolo di princeps et senator Romanorum. Avocò a sé ogni potere, inviando conti in Campania e duchi in Sabina, e dominando ...
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GIOVANNI X, papa
Claudia Gnocchi
Giovanni nacque forse a Tossignano (ora frazione di Borgo Tossignano, nei pressi di Imola). Le notizie relative alla sua vita nel periodo precedente l'elezione alla [...] 1-136; G. Arnaldi, Papa Formoso e gli imperatori della casa diSpoleto, in Annali della Facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Napoli, I (1951), pp. 85-104; Id., AlbericodiSpoleto, in Diz. biogr. degli Italiani, I, Roma 1960, pp. 657-659 ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] stesso tono con cui, scrivendo a Berta, lascia cadere l'indiscrezione sul previsto viaggio di B. a Roma, accenna a uno scambio di posizione di Adalberto di Toscana e diAlbericodiSpoleto fra Lucca e Parma, dove c'era un esercito (ibid., p. 525). In ...
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Sergio III
Papa (m. 911). Nobile romano, esponente del partito avverso a papa Formoso, fu eletto papa nell’898, dopo la morte di Teodoro II, contemporaneamente a Giovanni IX. Costretto alla fuga dall’imperatore [...] Lamberto, rientrò a Roma nel 904, imponendosi sull’antipapa Cristoforo grazie all’appoggio diAlbericodiSpoleto e Teofilatto. Come pontefice continuò la sua politica antiformosiana. ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Albericodi Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] famiglia dei marchesi diSpoleto: suo nonno era il marchese AlbericodiSpoleto, sua nonna Marozia, figlia del senatore e console romano Teofilatto. La stessa Marozia aveva sposato in terze nozze Ugo di Provenza, suocero diAlbericodi Roma. Per ...
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BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] , "gloriosus princeps" per B., che certo non doveva dimenticare le elargizioni a S. Andrea; semplicemente concubina diAlbericodiSpoleto, Marozia (peraltro mai nominata direttamente) per B., laddove è "scortum impudens" e "meretrix" tristissima in ...
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BERTA di Toscana
Carlo Guido Mor
Figlia naturale di Lotario II re di Lotaringia (nata fra l'860 e l'865), era stata data in matrimonio al conte lorenese Teobaldo (avanti l'880: Ann. Bertiniani, p.151), [...] a presentarle le soddisfazioni richieste. Non solo, ma si affrettava a dar notizie politiche di un certo interesse: che due messi del marchese AlbericodiSpoleto si erano recati a Ravenna, avevano preso contatti anche nel territorio con qualcuno e ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Primo di questo nome, principe dei Longobardi del Principato unito di Capua e Benevento, nacque da Atenolfo (I) - nipote di quel Landolfo il Vecchio che fu il capostipite [...] lega cristiana, formata dalla flotta bizantina dello stratega Nicola Picingli e dalle truppe di terra condotte da AlbericodiSpoleto, da L. e da Guaimario (II) di Salerno. In agosto un attacco concentrico alla colonia del Garigliano eliminò l'ultima ...
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ADALBERTO di Toscana
Gina Fasoli
Figlio di Adalberto I e di Rottilde, è documentato quale marchese di Toscana dall'884 al 915. Era soprannominato "il ricco", non solo per le proprietà fondiarie, ma [...] che risulta, neutralità assoluta al tempo della seconda venuta di Ludovico (904). D'accordo con il marchese AlbericodiSpoleto, si oppose al progetto di incoronazione imperiale di Berengario, temendo una menomazione dell'autonomia della sua marca ...
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