Figlio (m. 1260) di Ezzelino II, ne ereditò i beni nel Vicentino. Seguì, col fratello Ezzelino III, le fortune di Federico II, al quale però nel 1239 si ribellò. Riconciliatosi nel 1256 col fratello, alla sua morte si ritirò nel castello di S. Zenone, dove, assalito dalle milizie di Treviso, Padova, Vicenza, Verona, Mantova, fu massacrato coi figli. Fu poeta in lingua provenzale; il suo nome fu erroneamente ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] febbrile attività diplomatica, grazie alla quale già nella seconda metà del 1238 egli poté stipulare accordi con Venezia e con AlbericodaRomano; nel settembre di quell'ann0, poi, Genova si ribellò all'Impero e stipulò un'alleanza con Venezia.
Il ...
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Ezzelino III daRomano
SSante Bortolami
Nacque nel 1195, terzo di questo nome, nella domus denominata originariamente da Onara e successivamente daRomanoda due castelli dislocati rispettivamente nell'alta [...] altre grandi famiglie della Marca e di Ferrara passarono all'aperta ribellione. A Treviso si ebbe il voltafaccia di AlbericodaRomano, il quale, forse per sopraggiunti dissidi col fratello, ma certo anche per la drastica decisione di Federico II di ...
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CANAL, Martino
Alberto Limentani
Del C. non si conosce la data di nascita, né resta di lui memoria in alcun documento; ciò che se ne sa si estrae dalla sua cronaca. Il nome e tutto lo spirito dell'opera [...] , oltre che sulla quarta crociata, sulla guerra di Ferrara (1240), sulla lotta della coalizione guelfa contro Ezzelino e AlbericodaRomano e poi, nella seconda parte, sulla guerra dichiarata o coperta tra Venezia e Genova per il predominio coloniale ...
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Este, Marchesi d'
SSante Bortolami
Della dinastia d'Este (castello dei colli Euganei meridionali), attiva in un'area che costituiva una strategica zona di cerniera fra Veneto, Emilia e Lombardia, i [...] , che prevedeva tra l'altro le nozze del figlio del marchese, Rainaldo, con Adeleita, figlia di AlbericodaRomano. In questa insanabile situazione di lotta fra partiti a livello regionale, già intorno al 1230 i rettori della Lega lombarda avevano ...
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Notaio (sec. 12º-13º). Per incarico di Gerardo Maurizio, autore della cronaca su Ezzelino e AlbericodaRomano, ne riassunse in versi leonini di scarso pregio qualche tratto come pausa e ornamento nella [...] narrazione, che chiuse poi con un elogio dei due fratelli tratto dallmistica dei loro nomi ...
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Ezzelino II daRomano, il Monaco
Antonio Rigon
In una lettera spedita nel 1238 a Federico II, Ezzelino III daRomano, secondo il contemporaneo cronista Rolandino da Padova, avrebbe ricordato che, essendo [...] fu arbitro nella contesa tra il suddetto Federico e suo fratello Gabriele. In seguito anche Ezzelino III e AlbericodaRomano furono coinvolti in arbitrati tra i membri della casata. Per quanto riguarda i rapporti con gli episcopati di Feltre e ...
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DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] Mirano (1847); La gloria di s. Andrea nella parrocchiale di Sant'Andrea del Musone (1848-49); La morte di AlbericodaRomano e Il ritorno dei crociati feltrini dalla Terrasanta con Giovanni Vidor loro condottiero nel palazzo di Luigi Berton a Feltre ...
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CAMINO, Gherardo da
Josef Riedmann
Figlio di Biaquino (II) del ramo dei Caminesi "di sopra" e di India da Camposampiero, nacque intorno al 1240 da una delle maggiori famiglie trevigiane: suo padre, [...] dopo il crollo politico di Ezzelino e di AlbericodaRomano, aveva potuto esercitare nuovamente una forte influenza sulla vita pubblica di Treviso come esponente del partito guelfo.
Il primo gradino dell'ascesa del C. fu costituito dalla nomina, ...
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GIOVANNI da Nono
Marino Zabbia
Nacque a Padova intorno al 1275 da Simone di Pasqualino e da Paola Sottile. Nel Liber de generatione aliquorum civium urbis Padue, tam nobilium quam ignobilium egli vantò [...] , soffermandosi a narrare la dominazione ezzeliniana della città e, con maggiore ampiezza, l'ultima stagione di Ezzelino e AlbericodaRomano e la loro sconfitta. Tutte queste pagine sono costruite in primo luogo sulla scorta dei Cronica in factis et ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, autopodio); comprende tre gruppi di ossa,...