Nome comune degli Insetti Pterigoti rappresentanti dei Mantoidei (o Mantodei), da alcuni considerati ordine, da altri classificati come subordine dei Dictiopteri (insieme ai Blattoidei e agli Isotteri, [...] la femmina divora il maschio durante o dopo l’accoppiamento. Depongono le uova in ooteche. Vivono nei prati, sui cespugli o sugli alberi, e stanno con il protorace eretto, le zampe raptatorie con i femori drizzati e la tibia rivolta in basso, in un ...
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Genere (Pongo) di Primati antropomorfi classificati alternativamente nei Pongidi o negli Ominidi; detto anche orangutan (termine che in molte lingue malesi e indonesiane, significa «essere umano» [orang] [...] corti e deboli; sacchi laringei sviluppati. Solitari gran parte dell’anno, si riuniscono in coppie durante il periodo riproduttivo; costruiscono giacigli sugli alberi. Onnivori, si nutrono di frutta, germogli, foglie, insetti e piccoli vertebrati. ...
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Vanessa Genere di Insetti Lepidotteri Ninfalidi. Sono tra le farfalle più vistose e note dei climi temperati, caratterizzate da antenne clavate, corpo peloso, ali con margini angolosi o frastagliati e [...] a generi affini e in precedenza ascritte al genere V., come la v. dell’ortica (Aglais urticae) che si nutre su canapa, luppolo e ortica; la v. occhio di pavone (Inachis io); la v. multicolore (Nymphalis polychloros) degli alberi da frutto ecc. ...
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canguri, koala, opossum
Giuseppe M. Carpaneto
Animali con il marsupio
Quasi tutti i Mammiferi che vivono in Australia appartengono ai Marsupiali. Sono i canguri, i koala, i vombati e tanti altri. Pur [...] membrana ai lati del corpo che viene tesa con l'allungamento degli arti: grazie a essa sono capaci di spostarsi da un albero all'altro planando. Tra i Marsupiali più specializzati a livello alimentare figura l'opossum del miele, lungo solo 18 cm, che ...
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VANESSE (lat. scient. Nymphalidae, trib. Vanessidi)
Athos GOIDANICH
Gruppo d'Insetti Lepidotteri (v. farfalle) diurni (affini ai Danaidi, ai Satiridi, ai Morfidi, agli Eliconidi, agli Ericinidi, ai Licenidi [...] ai cardi e ai carciofi, Vanessa urticae e V. Io a canapa, luppolo e urtica, V. polychloros e V. antiopa agli alberi fruttiferi, ecc.) danni sensibili; quelle di certe specie (es.: V. urticae) si trattengono gregariamente in un ricovero sericeo comune ...
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Zoologia
Nome comune degli Uccelli Gruiformi appartenenti alla famiglia Gruidi, e, in particolare, dei rappresentanti del genere Grus.
La famiglia Gruidi è rappresentata nelle zone a clima temperato e [...] g. coronata grigia (Balearica regulorum) e la g. pavonina o g. coronata nera (Balearica pavonina), le uniche g. che nidificano sugli alberi.
La g. cenerina o g. eurasiatica (Grus grus; fig. 1) è diffusa in Eurasia e Africa; raggiunge 110-130 cm di ...
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Nel linguaggio scientifico, si dice di un fenomeno, di una proprietà che si manifesta o si ripete a intervalli regolari di tempo, di spazio o di un’altra variabile.
Biologia
Molte funzioni biologiche [...] il rinnovarsi della chioma all’inizio della stagione favorevole e la fioritura. Nelle specie legnose policarpiche, come gli alberi delle regioni temperate, si osserva nello stadio vegetativo, che dura diversi anni, l’alternanza di parecchi periodi di ...
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cervi, renne, alci
Giuseppe M. Carpaneto
Ruminanti con corna ramificate
Cervi, daini, caprioli, alci e renne sono i più noti rappresentanti della famiglia dei Cervidi e hanno in comune la forma ramificata [...] di Esopo in cui un cervo che si vantava delle sue corna finì impigliato con esse tra i rami degli alberi mentre fuggiva dai cacciatori: la favola contiene la spiegazione del significato adattativo (adattamento animale) delle corna di questi animali ...
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Famiglia di Insetti Coleotteri Polifagi; comprende circa 2500 specie di dimensioni medie, corpo allungato, elitre ricoprenti l’addome o brevi e divaricate (e allora mancano le ali membranose). Il tegumento [...] di miele e di polline. Altri generi si sviluppano a spese di uova di cavallette; il genere Meloë (v. fig.) si comporta circa come Sitaris. Gli adulti sono fitofagi e qualcuno, come Lytta vesicatoria (➔ cantaride), può causare danni defoliando alberi. ...
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tracce e impronte
Anna Loy
Indizi per i detective della natura
Chi studia gli animali ha imparato a ‘leggere’ come un detective i segni che essi lasciano negli ambienti dove vivono. Oltre alle impronte, [...] lasciati dall’istrice, o le tane a più entrate tipiche del tasso, dell’istrice o della volpe. Anche i tronchi degli alberi possono essere ‘letti’ alla ricerca di segnali. Un esempio sono i tronchi rosicati dai castori per costruire le loro dighe e ...
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albera
àlbera s. f. [lo stesso etimo di albero1]. – Nome region. (soprattutto lomb.) delle tre specie del pioppo nostrano: sotto avevamo la piana del Belbo, le a. che segnavano quel filo d’acqua (Pavese). Con lo stesso sign. sono usati anche...
alberante
s. m. [der. di albero2 (della nave)]. – In marina: 1. Gabbiere scelto che, sulle navi a vela, posto ai piedi dell’albero presso le cavigliere (pazienze), ha il compito di porgere ai marinai, che devono alarle, le varie corde che...